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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26193 del 18 ottobre 2018
«Nell'affitto dell'azienda la differenza tra le consistenze di inventario all'inizio ed al termine del rapporto è regolata in danaro sulla base dei valori correnti al termine dello stesso, con la conseguenza che, ai fini di detta verifica, è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 13820 del 6 luglio 2016
«In tema di eredità con beneficio d'inventario, il decreto con cui il tribunale, accertata la difficoltà dei coeredi di completare la liquidazione, autorizzi la vendita concorsuale non è impugnabile con ricorso straordinario per cassazione, in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3478 del 27 gennaio 2010
«Integra il delitto di violenza privata aggravato dal metodo mafioso la condotta intimidatoria posta in essere - con l'esito di determinare le dimissioni dall'incarico delle persone minacciate - da persona sottoposta a sorveglianza speciale di p.s....»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5460 del 3 marzo 2017
«In tema di accettazione beneficiata dell'eredità, il provvedimento che decide sul reclamo proposto avverso i provvedimenti emessi a seguito di istanza di modifica del decreto di autorizzazione alla redazione dell'inventario, non è impugnabile col...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19838 del 23 luglio 2019
«Ai fini della verifica del decorso del termine di decadenza dell'erede dal beneficio d'inventario, rileva la data di redazione dello stesso e non quella del suo inserimento nel registro delle successioni; ove l'inventario sia stato effettuato dopo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15267 del 5 giugno 2019
«L'art. 489 c.c. non attribuisce al minore, il cui legale rappresentante non abbia rinunciato all'eredità, il diritto di rinunciarvi al compimento della maggiore età, ma soltanto la facoltà di redigere l'inventario nel termine di un anno dal suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20531 del 29 settembre 2020
«L'erede che abbia accettato con beneficio di inventario, il quale sia convenuto dal creditore del "de cuius" che faccia valere per intero la sua pretesa, se vuole contenere "intra vires" l'estensione e gli effetti della pronuncia giudiziale, deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29252 del 22 dicembre 2020
«A seguito dell'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario, prescritta, a pena di inammissibilità dell'azione, dall'art. 564 c.c., l'erede beneficiato risponde dei debiti ereditari e dei legati non solo "intra vires hereditatis", e cioè...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7226 del 29 marzo 2006
«In tema di accettazione dell'eredità, ai fini dell'applicabilità dell'art. 485 c.c., che prevede l'ipotesi della cosiddetta " accettazione presunta" per effetto della mancata effettuazione dell'inventario entro tre mesi dall'apertura della...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25670 del 24 ottobre 2008
«In tema di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario, il divieto di promuovere procedure esecutive, posto a carico dei creditori dall'art. 506, primo comma, cod. civ. (una volta eseguita la pubblicazione di cui all'art. 498 cod. civ.),...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21348 del 9 ottobre 214
«In tema di successioni "mortis causa", l'accettazione tacita di eredità prevista dall'art. 476 cod. civ. presuppone la volontà, effettiva o presupposta, del chiamato, a differenza dell'ipotesi di cui all'art. 527 cod. civ., che ne prescinde...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11993 del 22 maggio 2006
«In tema di imposta di successione, l'apposizione dei sigilli, costituendo una fase indispensabile della procedura di formazione dell'inventario ed un requisito di validità del documento che lo incorpora soltanto nelle ipotesi tassativamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22587 del 20 ottobre 2006
«È inammissibile il ricorso per cassazione dell'Agenzia delle entrate, proposto in persona del Ministro dell'economia e delle finanze, non potendo l'Agenzia essere rappresentata dal Ministro, anzichè dal suo Direttore generale. (Cassa con rinvio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17459 del 9 agosto 2007
«La norma di cui all'art. 2561, comma quarto, cod. civ., che riconosce all'usufruttuario e, per effetto dell'art. 2562 cod. civ., all'affittuario l'indennizzo corrispondente alla differenza tra le consistenze d'inventario all'inizio ed alla fine...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8345 del 10 aprile 2006
«In tema d'imposta di successione, la presunzione di cui all'art. 9, secondo comma, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, trovando fondamento nella facile occultabilità di denaro contante, gioielli e mobilia, normalmente presenti nel patrimonio di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15532 del 7 luglio 2006
«In tema di imposta di successione, l'osservanza delle forme e dei termini per la redazione dell'inventario prescritto dall'art. 9, comma secondo, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346, non risponde alla finalità di limitare la responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24836 del 17 agosto 2022
«In caso di apertura della successione legittima, il legittimario, sebbene non possa ritenersi diseredato in senso formale, poiché chiamato "ex lege" all'eredità, è considerato pretermesso qualora il "de cuius" abbia distribuito tutto il suo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7464 del 25 marzo 2013
«In ipotesi di interruzione del processo per morte di una parte, l'altra parte può operare la riassunzione, entro un anno dalla morte stessa, con notifica fatta collettivamente ed impersonalmente agli eredi del defunto, nell'ultimo domicilio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29665 del 16 novembre 2018
«Una volta che si sia perfezionata, prima del raggiungimento della maggiore età, la procedura di accettazione beneficiata, con il realizzarsi degli elementi costitutivi previsti dalla legge, risulta ormai acquisita la qualità di erede, con la...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14442 del 27 maggio 2019
«In tema di accettazione dell'eredità, l'inefficacia giuridica della dichiarazione di accettazione beneficiata non seguita dalla tempestiva redazione dell'inventario, non esclude che, entro il termine di prescrizione e salva la scadenza del termine...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5862 del 13 marzo 2014
«Ai sensi dell'art. 485 c.c. il chiamato all'eredità, che si trovi nel possesso di beni ereditari, ha l'onere di fare l'inventario e la mancanza dell'inventario, nei termini prescritti dalla legge, comporta che il chiamato vada considerato erede...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6275 del 10 marzo 2017
«Nel giudizio promosso o proseguito nei confronti dell'erede del debitore, che sia nel possesso dei beni ereditari ed abbia eccepito l'avvenuta rinuncia all'eredità, il creditore non deve proporre alcuna domanda volta all'accertamento...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15690 del 23 luglio 2020
«L'immissione in possesso dei beni ereditari non comporta accettazione tacita dell'eredità, poiché non presuppone necessariamente, in chi la compie, la volontà di accettare, cionondimeno, se il chiamato nel possesso o compossesso anche di un solo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6167 del 1 marzo 2019
«Nella nozione di "possesso" ex art. 485 c.c. è compresa qualunque situazione di fatto che consenta l'esercizio di concreti poteri sui beni ereditari e, quindi, vi è incluso anche il compossesso, essendo irrilevante che taluno degli altri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4456 del 14 febbraio 2019
«Il possesso dei beni ereditari previsto dall'art. 485 c.c. per l'acquisto della qualità di erede puro e semplice nel caso di mancata redazione dell'inventario nei termini di legge non deve necessariamente riferirsi all'intera eredità, essendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16514 del 6 agosto 2015
«In caso di eredità beneficiata, spetta all'erede provare la tempestiva formazione dell'inventario e non al creditore - che intenda far valere la responsabilità "ultra vires" del primo - il ritardo o l'omissione dell'adempimento, trattandosi di un...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 22571 del 10 agosto 2021
«L'accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario non determina di per sè sola il venir meno della responsabilità patrimoniale degli eredi per i debiti anche tributari, ma fa solo sorgere il diritto di questi ultimi a non risponderne "ultra...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 25459 del 21 settembre 2021
«L'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario non fa venir meno l'obbligazione dell'erede intra vires, in quanto l'erede accettante beneficiato rimane erede, benché nei limiti del patrimonio ereditario e diviene destinatario della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23398 del 27 luglio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6146 del 24 febbraio 2022
«In tema di successione ereditaria, l'accettazione con beneficio di inventario produce l'effetto di tener distinto il patrimonio del defunto da quello dell'erede, consentendo a quest'ultimo di pagare i debiti ereditari e i legati nel limite del...»