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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5096 del 19 aprile 2000
«...di situazioni la cui peculiarità le sottrae alla disciplina comune, tenuto conto, oltretutto, che risulterebbe ingiustificata l'attribuzione di un indennizzo per l'asservimento maggiore di quello spettante per l'integrale ablazione.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3508 del 8 giugno 2011
«In quanto atto amministrativo che legittima l'attività edilizia nell'ordinamento pubblicistico, il permesso non attribuisce però alcun diritto soggettivo alla stregua del diritto comune a favore di tale soggetto. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29506 del 14 novembre 2019
«...pur riguardando anche gli altri non richiede l'integrazione necessaria del contraddittorio trattandosi di azione a tutela della proprietà comune, non implicante l'accertamento della titolarità del proprio o dell'altrui diritto di proprietà.»
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Corte dei Conti, sentenza n. 126 del 15 giugno 2015
«Il comma 2, art. 153, D.Lgs. n. 152 del 2006, stabilisce che "Le immobilizzazioni, le attività e le passività relative al servizio idrico integrato, ivi compresi gli oneri connessi all'ammortamento dei mutui oppure i mutui...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27366 del 24 dicembre 2009
«La controversia promossa dai comproprietari di un fondo accessibile tramite una strada vicinale, nei confronti dei proprietari dei fondi finitimi e del Comune, per ottenere, previa disapplicazione della deliberazione comunale di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 14499 del 6 giugno 2018
«Poiché l'accettazione tacita dell'eredità può desumersi dall'esplicazione di un'attività personale del chiamato incompatibile con la volontà di rinunciarvi, ovvero da un comportamento tale da presupporre la volontà di accettare l'eredità secondo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16979 del 27 giugno 2018
«Il comportamento del proprietario di un fondo, il quale, nel lottizzarlo, metta volontariamente e con carattere di continuità una striscia di terreno a disposizione della collettività, assoggettandola al relativo uso pedonale e carrabile, rende...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24885 del 10 ottobre 2008
«In tema di espropriazione finalizzata alla costruzione di alloggi popolari, l'I.A.C.P. che, delegato dal Comune (artt. 35 e 60 legge 22 ottobre 1971 n. 865) per la sola realizzazione dell'opera, la ultimi quando è ancora pendente il termine di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7569 del 18 marzo 2019
«L'atto con il quale i proprietari di un fondo chiedono al comune la licenza edilizia per realizzare una costruzione può integrare gli estremi del negozio giuridico costitutivo del diritto reale di superficie, purché nella scrittura sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7318 del 22 marzo 2018
«...quando il proprietario del fondo sia comproprietario dei fondi interposti tra quello di sua esclusiva proprietà e la via pubblica, in quanto il comunista non può asservire il fondo comune al proprio. (Rigetta, CORTE D'APPELLO TRIESTE, 03/04/2012).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18656 del 21 agosto 2009
«In tema di ICI, l'immobile che sia stato iscritto nel catasto dei fabbricati come "rurale", con l'attribuzione della relativa categoria (A/6 o D/10), in conseguenza della riconosciuta ricorrenza dei requisiti previsti dall'art. 9 del D.L. n. 557...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 34267 del 23 dicembre 2019
«Ove si sia verificata l'occupazione appropriativa nell'ambito di un'espropriazione finalizzata alla realizzazione di alloggi popolari, rientra nella giurisdizione ordinaria la controversia relativa all'azione di regresso che un Comune, dopo la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19046 del 12 dicembre 2003
«Quando due giudizi tra le stesse parti (nella specie, giudizio di opposizione proposta dal proprietario di un fondo alla richiesta di conversione in affitto di un asserito rapporto di mezzadria, preceduto da un giudizio possessorio nel quale i...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 9604 del 13 aprile 2017
«...non sono gli elementi essenziali del contratto di società (costituzione di un fondo comune ed "affectio societatis"), rilevanti esclusivamente nei rapporti interni, ma l'esteriorizzazione del vincolo sociale, rilevante nei rapporti esterni.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25976 del 6 novembre 2020
«...l'associazione i terzi possono far valere i loro diritti (solo) sul fondo comune" e per altro verso che "Delle obbligazioni stesse rispondono anche personalmente e solidalmente le persone che hanno agito in nome e per conto dell'associazione".»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10576 del 4 maggio 2018
«Il riferimento, contenuto nell'atto di donazione, all'esistenza di un mutuo ipotecario gravante sull'immobile (nella fattispecie l'abitazione coniugale), prova che il motivo, comune alle parti della donazione, sia la destinazione dell'immobile a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 11930 del 13 aprile 2022
«L'accertata esposizione ad immissioni sonore intollerabili può determinare una lesione del diritto al riposo notturno e alla vivibilità della propria abitazione, la cui prova può essere fornita dal danneggiato anche mediante presunzioni, sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 391 del 13 gennaio 2021
«L'esenzione dall'obbligo del rispetto delle distanze in favore degli edifici demaniali, implicitamente contenuta nella previsione dell'art. 879 c.c., non richiede che la P.A. realizzi la costruzione su un fondo demaniale, potendo quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29108 del 11 novembre 2019
«...alta si presume di proprietà esclusiva del titolare del fondo superiore, dalle fondamenta sino al livello del piano di campagna di tale fondo, e di proprietà comune tra i titolari dei terreni finitimi, nella parte sovrastante il detto livello.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18500 del 4 settembre 2020
«...alta si presume di proprietà esclusiva del titolare del fondo superiore, dalle fondamenta sino al livello del piano di campagna di tale fondo, e di proprietà comune tra i titolari dei terreni finitimi, nella parte sovrastante il detto livello.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26807 del 21 ottobre 2019
«Nel caso di comunione di un cortile sito fra edifici appartenenti a proprietari diversi, l'apertura di una veduta da una parete di proprietà individuale verso lo spazio comune rimane soggetta alle prescrizioni contenute nell'art. 905 c.c., finendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7971 del 11 marzo 2022
«...costituisce il fondamento della condominialità dell'area scoperta, ai sensi dell'art. 1117 c.c., l'apertura di una veduta da una parete di proprietà individuale verso lo spazio comune rimane soggetta alle prescrizioni contenute nell'art. 905 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5086 del 16 febbraio 2022
«...le spese erano state sostenute ed il lavoro era stato compiuto senza spirito di liberalità, in vista di un progetto di vita comune, e che, realizzando quelle opere, il convivente non aveva intenzione di adempiere ad alcuna obbligazione naturale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2704 del 30 gennaio 2019
«Pertanto, il comune, qualora il terreno sia stato allo stesso attribuito nella qualità di ente esponenziale (o rappresentativo) degli utenti, è tenuto ad assicurare l'uso civico di destinazione del bene affrancato, al quale non può rinunziare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 40319 del 16 dicembre 2021
«...dannosa per il fondo servente, dando luogo a molestie che, secondo la comune valutazione, siano più gravose in quanto necessarie per soddisfare bisogni del fondo dominante non oggettivamente prevedibili al tempo della costituzione della servitù.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5288 del 6 marzo 2018
«L'interpretazione dei contratti collettivi di diritto comune è devoluta al giudice di merito ed è censurabile in cassazione solo per vizi di motivazione e violazione dei canoni di ermeneutica contrattuale; di conseguenza, eventuali pronunce emesse...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14046 del 4 giugno 2013
«L'azione risarcitoria esperibile dall'avente diritto alla prelazione agraria ex art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590, il quale sia destinatario di una proposta di alienazione del fondo ad un prezzo artatamente superiore a quello realmente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 11177 del 11 giugno 2020
«La partecipazione ad un fondo comune di investimento, in assenza di un certificato individuale, autonomo e separato, costituisce non un titolo di credito nei confronti del fondo, ma solo un credito, rappresentato dall'obbligo della società di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 756 del 12 gennaio 2023
«...delegato altri all'incasso, oppure si sia obbligato, nei confronti dell'associazione medesima, a riversare in un fondo comune i proventi della propria attività professionale, salvo che non vi sia stata una formale cessione dei suddetti crediti.»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 19234 del 15 settembre 2020
«...o mediante presunzioni, del patto sociale e dei suoi elementi costitutivi, quali: il fondo comune, l'esercizio congiunto di un'attività economica, l'alea comune dei guadagni e delle perdite, il vincolo di collaborazione in vista di detta attività.»