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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17460 del 31 luglio 2014
«In tema di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, l'imprevedibilità, alla quale fa riferimento l'art. 1225 cod. civ., costituisce un limite non all'esistenza del danno, ma alla misura del suo ammontare, che resta limitato a quello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18227 del 26 agosto 2014
«Dall'art. 629 cod. proc. civ., che prevede l'estinzione del processo esecutivo nel caso di rinunzia agli atti esecutivi da parte del creditore pignorante o dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo, si desume che anche questi ultimi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19203 del 11 settembre 2014
«Nei giudizi camerali che anche in grado di appello si introducono con ricorso (nella specie, un procedimento per la declaratoria dello stato di adottabilità), l'omessa notifica di quest'ultimo e del decreto di fissazione dell'udienza, entro il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20192 del 25 settembre 2014
«L'unicità del fatto dannoso richiesta dall'art. 2055 cod. civ. ai fini della configurabilità della responsabilità solidale degli autori dell'illecito va intesa in senso non assoluto, ma relativo, in coerenza con la funzione propria di tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21408 del 10 ottobre 2014
«La P.A. è responsabile per il fatto illecito dei propri dipendenti se sussista un nesso di occasionalità necessaria tra la condotta causativa del danno e le funzioni esercitate dal dipendente, che ricorre quando il dipendente non abbia agito quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22159 del 20 ottobre 2014
«Ai fini dell'ammissibilità dell'impugnazione per revocazione straordinaria, ai sensi dell'art. 395, n. 3, cod. proc. civ., è necessario non solo il rispetto dei termini di cui agli artt. 325 e 326 cod. proc. civ., ma anche che la parte indichi nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23183 del 31 ottobre 2014
«In caso di sinistro mortale, che abbia determinato il decesso non immediato della vittima, al danno biologico terminale, consistente in un danno biologico da invalidità temporanea totale (sempre presente e che si protrae dalla data dell'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23426 del 4 novembre 2014
«In materia di responsabilità civile, in caso di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell'evento dannoso, il risarcimento del danno, patrimoniale e non, patito "iure proprio" dai congiunti della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23431 del 4 novembre 2014
«In tema di responsabilità derivante da circolazione stradale, nel caso di scontro tra veicoli, ove il giudice abbia accertato la colpa di uno dei conducenti, non può, per ciò solo, ritenere superata la presunzione posta a carico anche dell'altro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23445 del 4 novembre 2014
«In sede di legittimità, attesa l'identità dell'oggetto della controversia ed in applicazione analogica dell'art. 335 cod. proc. civ., il ricorso per revocazione, proposto contro la sentenza con cui la Corte di cassazione abbia rigettato un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24204 del 13 novembre 2014
«In tema di responsabilità civile, qualora la produzione di un evento dannoso possa apparire riconducibile alla concomitanza della condotta umana e del fattore naturale, ed autonomo, rappresentato dalla pregressa situazione patologica del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24205 del 13 novembre 2014
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale, l'applicazione di criteri diversi da quelli risultanti dalle tabelle predisposte dal Tribunale di Milano può essere fatta valere in sede di legittimità, come vizio di violazione di legge, soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26897 del 19 dicembre 2014
«In tema di danno biologico, la cui liquidazione deve tenere conto della lesione dell'integrità psicofisica del soggetto sotto il duplice aspetto dell'invalidità temporanea e di quella permanente, quest'ultima è suscettibile di valutazione soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27229 del 22 dicembre 2014
«I provvedimenti pronunciati dal collegio per l'ulteriore istruzione della causa a norma dell'art. 279 cod. proc. civ., sono revocabili, non hanno contenuto decisorio (ancorché la loro motivazione sia contenuta nella sentenza non definitiva) e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8957 del 17 aprile 2014
«...situazione giuridica unica e necessariamente comune a tutti i soggetti che hanno concorso a realizzare la situazione di apparenza contrattuale, nei confronti dei quali la sentenza che accerta la simulazione è destinata a spiegare i suoi effetti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17794 del 8 settembre 2015
«Ne consegue che, nel caso di bilancio contenente indicazioni non veritiere, che si assumano avere causato l'affidamento incolpevole del terzo circa la solidità economico-finanziaria della società e la sua decisione di contrattare con essa, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18877 del 24 settembre 2015
«L'eccezionalità ed imprevedibilità delle precipitazioni atmosferiche possono configurare caso fortuito o forza maggiore, idonei ad escludere la responsabilità per il danno verificatosi, solo quando costituiscano causa sopravvenuta autonomamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 20312 del 9 ottobre 2015
«In tema di risarcimento del danno alla persona, il danno patrimoniale è risarcibile solo se sia riscontrabile la eliminazione o la riduzione della capacità del danneggiato di produrre reddito, mentre il danno da lesione della "cenestesi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20895 del 15 ottobre 2015
«Nella liquidazione del danno non patrimoniale non è consentito, in mancanza di criteri stabiliti dalla legge, il ricorso ad una liquidazione equitativa pura, non fondata su criteri obiettivi, i soli idonei a valorizzare le singole variabili del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21812 del 27 ottobre 2015
«La domanda di ripetizione di indebito relativa ad un indennizzo assicurativo corrisposto in eccesso dalla compagnia assicuratrice proposta tardivamente nel corso del giudizio per il risarcimento del danno indennizzabile pur inammissibile è idonea...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24625 del 3 dicembre 2015
«In tema di responsabilità precontrattuale, il pregiudizio risarcibile è circoscritto al solo interesse negativo, costituito sia dalle spese inutilmente sopportate nel corso delle trattative ed in vista della conclusione del contratto, sia dalla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24715 del 4 dicembre 2015
«L'azione sociale di responsabilità, pur quando sia esercitata dal curatore del fallimento, si prescrive nel termine di cinque anni, con decorrenza dal momento in cui il danno diventa oggettivamente percepibile all'esterno, manifestandosi nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25738 del 22 dicembre 2015
«In tema di danno cagionato da animali, l'art. 2052 c.c. prevede, alternativamente e senza vincolo di solidarietà, la responsabilità del proprietario dell'animale ovvero dell'utilizzatore, evenienza questa ipotizzabile solo allorché il proprietario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25767 del 22 dicembre 2015
«In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno, neppure sotto il profilo dell'interesse ad avere un ambiente familiare preparato ad accoglierlo, giacché l'ordinamento non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3888 del 25 febbraio 2015
«Nell'espropriazione presso terzi promossa contro enti ed istituti esercenti forme di previdenza ed assistenza obbligatorie organizzati su base territoriale, e nel regime di cui all'art. 14, comma 1 bis, del d.l. 31 dicembre 1996, n. 669,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 6050 del 25 marzo 2015
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini della decorrenza del termine lungo, ex art. 327 cod. proc. civ., ove sulla sentenza siano state apposte due date, una di deposito, senza espressa specificazione che il documento contiene soltanto la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 16103 del 2 agosto 2016
«Il requisito dell'esposizione sommaria dei fatti, prescritto a pena d'inammissibilità del ricorso per cassazione, è funzionale alla completa e regolare instaurazione del contraddittorio ed è soddisfatto laddove il contenuto dell'atto consenta di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20692 del 13 ottobre 2016
«In tema di responsabilità da fatto illecito, il carattere solidale dell'obbligazione risarcitoria, escludendo la configurabilità di un rapporto unico ed inscindibile tra i soggetti che abbiano concorso nella produzione del danno, comporta, sul...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21245 del 20 ottobre 2016
«In materia di risarcimento del danno alla persona, il soggetto danneggiato ha interesse ad impugnare la condanna al risarcimento tanto nell'ipotesi in cui la liquidazione equitativa del danno sia fondata su un'erronea applicazione dei criteri...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25410 del 12 dicembre 2016
«Ne segue che, formatasi la volontà contrattuale secondo la disciplina dettata nell'art. 47 del capitolato generale vigente nel momento in cui il contratto è stato concluso, l'intero rapporto è retto e deve svolgersi secondo quella disciplina e le...»