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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3901 del 14 febbraio 2017
«L'"animus turbandi", per l'esperibilità dell'azione di manutenzione del possesso di un edificio molestato dalla violazione delle distanze legali, non è escluso dall'ottenimento della concessione edilizia da parte dell'autore della turbativa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 929 del 17 gennaio 2017
«In tema di risarcimento dei danni derivanti da fatto illecito costituente reato, il danneggiato che abbia chiesto il risarcimento dei danni alla persona con l’atto di costituzione di parte civile nel giudizio penale ed abbia contestualmente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2431 del 18 gennaio 2017
«In tema di notificazione al difensore mediante invio dell'atto, tramite posta elettronica certificata (c.d. pec), la semplice verifica dell'accettazione dal sistema e della ricezione del messaggio di consegna, ad una determinata data e ora,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8672 del 4 aprile 2017
«In tema di riconsegna dell’immobile locato, mentre l’adozione della procedura di cui agli artt. 1216 e 1209, comma 2, c.c., rappresenta l’unico mezzo per la costituzione in mora del creditore e per provocarne i relativi effetti, l’utilizzo, da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7940 del 28 marzo 2017
«I danni derivati al compratore di un immobile per l'inadempimento del venditore all'obbligo di consegnarglielo, dopo l'ottenimento del trasferimento coattivo della proprietà di esso (art. 2932 c.c.), decorrono dalla data stabilita per la stipula...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26811 del 28 giugno 2016
«Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può essere subordinato al pagamento della provvisionale, riconosciuta alla parte civile, anteriormente al passaggio in giudicato della sentenza, determinandosi, altrimenti, una esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 4534 del 22 febbraio 2017
«La liquidazione in via equitativa del danno postula, in primo luogo, il concreto accertamento dell'ontologica esistenza di un pregiudizio risarcibile, il cui onere probatorio ricade sul danneggiato e non può essere assolto dimostrando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1295 del 19 gennaio 2017
«Il fatto colposo del danneggiato, rilevante ai fini dell'applicazione dell'art. 1227, comma 1, c.c., deve connettersi causalmente all'evento dannoso, non potendo quest'ultimo essere pretermesso nella ricostruzione della serie causale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4208 del 17 febbraio 2017
«In materia di responsabilità civile, nell'ipotesi di concorso della condotta colposa della vittima di un illecito mortale nella produzione dell’evento dannoso, il risarcimento del danno, patito “iure proprio” dai congiunti della vittima, deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25413 del 17 giugno 2016
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata al risarcimento del danno, il giudice, pur non essendo tenuto a svolgere un preventivo accertamento delle condizioni economiche dell'imputato, deve tuttavia effettuare un motivato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12817 del 16 marzo 2017
«Al giudice d'appello, cui sia richiesto dalla parte pubblica, anche se non impugnante, la revoca, ex art. 168, comma primo, cod. pen., della sospensione condizionale dell'esecuzione della pena, non è consentito di omettere di prendere in esame...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52493 del 12 dicembre 2016
«In tema di riabilitazione del condannato per fatti di criminalità organizzata, la frequentazione da parte dello stesso di soggetti pregiudicati e di persone inserite negli ambienti della criminalità organizzata, è incompatibile con l'accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27045 del 1 luglio 2016
«Nel caso di accoglimento del ricorso per cassazione della parte civile avverso una sentenza di assoluzione, nel conseguente giudizio di rinvio, ai fini dell'accertamento del nesso di causalità commissiva, il giudice civile è tenuto ad applicare le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23013 del 31 maggio 2016
«In tema di responsabilità da reato degli enti collettivi, il profitto del reato oggetto della confisca di cui all'art. 19 del D.Lgs. n. 231 del 2001 si identifica con il vantaggio economico di diretta e immediata derivazione causale dal reato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12653 del 25 marzo 2016
«In tema di responsabilità da reato degli enti, ai fini della confisca prevista dall'art. 19 del D.Lgs. n. 231 del 2001, secondo cui nei confronti dell'ente è disposta la confisca del prezzo o del profitto del reato salvo che per la parte che può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35313 del 23 agosto 2016
«Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca dei terreni oggetto di ipotizzata lottizzazione abusiva non può essere legittimamente adottato quando l'esercizio dell'azione penale risulti precluso, essendo già maturata la prescrizione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33982 del 2 agosto 2016
«La confisca prevista dall'art. 6, l. 22 maggio 1975, n. 152, è obbligatoria per tutti i delitti e le contravvenzioni concernenti le armi anche in caso di declaratoria di estinzione del reato per oblazione, restando esclusa solo nelle ipotesi di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28225 del 7 luglio 2016
«In tema di confisca di beni costituenti il profitto o il prezzo di reati tributari, la previsione di cui all'art. 12 bis D.Lgs. n.74 del 2000, introdotta dal D.Lgs. n.158 del 2015, secondo la quale la confisca, diretta o per equivalente, "non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6061 del 9 febbraio 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di addestramento ad attività con finalità di terrorismo (art.270 quinquies cod. pen.) anche internazionale, commesso dalla persona che abbia acquisito autonomamente informazioni strumentali al compimento di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51722 del 5 dicembre 2016
«L'elemento oggettivo del reato di attentato contro i delitti politici del cittadino, previsto dall'art. 294 cod. pen., consiste in una condotta connotata da violenza, minaccia o inganno che si traduce nell'impedimento all'esercizio dei diritti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40759 del 29 settembre 2016
«Integra il reato di corruzione in atti giudiziari "ex" art. 319-ter cod.pen. la promessa o la dazione di denaro rivolta al teste, e da questi accettata, affinchè con la sua falsa testimonianza favorisca una parte del processo penale. (In...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 53436 del 16 dicembre 2016
«Il reato di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319 quater c.p.), è configurabile anche in presenza di una condotta ingannevole del soggetto investito di qualifica pubblicistica nei confronti del privato, quando essa sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49538 del 22 novembre 2016
«Costituisce violazione di legge, idonea ad integrare, sotto il profilo obiettivo, il reato di abuso d'ufficio, quanto meno tentato, l'adozione, da parte di un magistrato inquirente, di un provvedimento con il quale venga disposta l'acquisizione di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35577 del 6 aprile 2016
«In tema di abuso d'ufficio, la prova del dolo intenzionale, che qualifica la fattispecie criminosa, può essere desunta anche da una serie di indici fattuali, tra i quali assumono rilievo l'evidenza, reiterazione e gravità delle violazioni, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16566 del 3 aprile 2017
«In tema di abusivo esercizio di una professione, l'art. 348 cod. pen. è norma penale in bianco, in quanto presuppone l'esistenza di altre norme volte a determinare le professioni per le quali è richiesta la speciale abilitazione dello Stato e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14815 del 27 marzo 2017
«Risponde di concorso nel reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art. 2 del D.L.vo n. 74/2000) il soggetto che, d'intesa con gli autori delle dichiarazioni, fornisca ai medesimi,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11979 del 13 marzo 2017
«Integra il reato di estorsione la condotta dell'aggiudicatario provvisorio, unico concorrente nella procedura di esecuzione immobiliare - cui ha partecipato "per persona da nominare"- consistita nel farsi consegnare dal debitore esecutato una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6905 del 14 febbraio 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto di frode in pubbliche forniture è sufficiente il dolo generico, costituito dalla consapevolezza di consegnare cose in tutto od in parte difformi (per origine, provenienza, qualità o quantità) in modo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40021 del 26 settembre 2016
«La falsa denuncia di smarrimento di un assegno, presentata dopo la consegna del titolo da parte del denunciante ad altro soggetto, integra il delitto di calunnia cosiddetta formale o diretta, mentre, ove la denuncia di smarrimento venga presentata...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27604 del 5 luglio 2016
«In tema di scriminante di cui all'art. 384 cod. pen., il soggetto chiamato a deporre in qualità di parte offesa o di persona informata sui fatti di un reato non può violare l'obbligo su di lui gravante di riferire quanto a sua conoscenza, salvo...»