-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1541 del 19 marzo 2012
«Anche a seguito della modifica dell'art. 10 del D.Lgs. n. 152/2006 (di cui al D.Lgs. n. 128/2010), volta a coordinare al massimo le procedure di V.I.A. e di A.I.A., resta ferma la loro diversità di funzione, in quanto orientate, la...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 2 del 28 febbraio 2008
«Sono assoggettati a v.i.a. anche lavori di modifica apportati all'infrastruttura di un aeroporto esistente, senza prolungamento della pista di decollo e di atterraggio, qualora essi possano essere considerati, segnatamente alla luce...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 313 del 11 novembre 2010
«Discende dall'art. 7, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e dalle elencazioni di cui all'allegato III alla parte II dello stesso D.Lgs. n. 152 del 2006, che alla Regione spetta la valutazione d'impatto ambientale...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 186 del 28 maggio 2010
«L'art. 7 del D.Lgs. 152 del 2006, nel definire le competenze in materia di VIA e richiamando l'allegato IV, dispone che i progetti relativi ad opere riguardanti le linee ferroviarie a carattere regionale o locale siano assoggettati a...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 93 del 22 maggio 2013
«Non è fondata - in relazione all'art. 117, secondo comma, lettera s), Cost. e all'art. 10, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, con asserita violazione della competenza statale esclusiva in materia di tutela...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5092 del 14 ottobre 2014
«In relazione all'obbligatorietà "legale" della VIA, l'Allegato III alla Parte II del D.Lgs. n. 152 del 2006 non individua i progetti da sottoporre a screening ma si limita ad indicare quali sono i progetti da assoggettare a VIA di competenza...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 188 del 12 luglio 2013
«L'Allegato III alla Parte II del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) comprende nella lettera c-bis), senza alcuna esclusione "sotto soglia", l'intera categoria degli «Impianti eolici per la...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 127 del 8 aprile 2010
«La necessità di esperire la procedura di V.I.A., è rimessa dalla normativa comunitaria, per i progetti per i quali si prevede un notevole impatto ambientale a valutazioni caso per caso o alla fissazione di soglie. Per effetto delle...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 163 del 20 gennaio 2015
«Sebbene la giurisprudenza (cfr. Cass. Civ., Sez. Un., 12 dicembre 1996, n. 11090, e Cass., Sez. Un., 4 agosto 1992, n. 9242) abbia affermato che rientrano nella giurisdizione esercitata dal Tribunale superiore delle acque...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19576 del 17 dicembre 2013
«In tema di inquinamento delle acque, il regime della autorizzazione integrata ambientale non assorbe né sostituisce la disciplina relativa alla autorizzazione allo scarico di cui all'art. 124 del D.Lgs. n. 152 del 2006 qualora...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'autorizzazione dell'Autorità di bacino (art. 166, D.Lgs. n. 152/2006) è connessa alla funzione di difesa del suolo svolta da tale ente, perché è diretta a verificare che gli usi delle acque d'irrigazione regolati dalla norma ne...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28108 del 5 novembre 2018
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione quando l'atto emesso concerne una materia del tutto estranea alla sfera degli interessi pubblici attribuiti alla...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30135 del 5 aprile 2017
«Le indicazioni sulle metodiche di prelievo e campionamento del refluo, contenute nell'Allegato 5 alla Parte II D.Lgs. n. 152/2006, nello specificare che la metodica normale è quella del campionamento medio, non stabiliscono un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37279 del 1 ottobre 2008
«In tema di tutela penale dall'inquinamento, è configurabile il reato di scarico con superamento dei limiti tabellari (prima previsto dall'art. 59, comma quinto, D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, oggi sostituito dall'art. 137, comma...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13962 del 16 giugno 2006
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, nel caso di fognature miste, assistite da un impianto di depurazione, che raccolgano non solo acque reflue domestiche, ma anche acque reflue industriali, provenienti da un agglomerato. È...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8403 del 28 febbraio 2007
«La disciplina attuale, in materia dei reflui di allevamento, è posta dall'art. 101, comma 7 lett. b) D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, che assimila alle acque reflue domestiche quelle provenienti da imprese dedite ad allevamento di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27916 del 30 ottobre 2019
«La terzietà-imparzialità del consulente tecnico d'ufficio richiede che il consulente non debba essere legato a nessuna delle parti del processo, analogamente a quanto è prescritto per il giudice, ed è garantita dalla legge sia con il demandarne la...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 15175 del 5 aprile 2018
«In materia di scarichi di acque reflue recapitanti in pubblica fognatura, in relazione al reato di superamento dei limiti di emissione per lo scarico, di cui all'art. 137, comma 5, del D.L.vo 152/2006, le indicazioni sulle...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34899 del 17 settembre 2007
«Nella vigente disciplina affinché una sostanza rientri tra quelle indicate nel n. 18 della tabella 5 dell'allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, occorre che la sostanza sia classificata contemporaneamente come cancerogena...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 32847 del 2 settembre 2005
«Per la configurabilità della contravvenzione di cui all'art. 59 D.Lgs. n. 152/99 (art. 137 D.Lgs. n. 152/2006) non è sufficiente la mancata osservanza delle prescrizioni dell'autorizzazione, essendo invece necessario che le acque di...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 381 del 6 novembre 2008
«L'art. 6 della direttiva 2006/11, concernente l'inquinamento provocato da certe sostanze pericolose scaricate nell'ambiente idrico della Comunità, che impone agli Stati membri di assoggettare ad un'autorizzazione preventiva...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19875 del 11 maggio 2009
«Le sanzioni di cui all'art. 137, comma quinto, del D.Lgs. n. 152 del 2006. si applicano al gestore d'impianti di trattamento delle acque reflue urbane che, nell'effettuazione dello scarico, superi i valori limite previsti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11884 del 21 febbraio 2014
«L'art. 137, comma quinto, del D.Lgs. n. 152 del 2006, come modificato dalla legge n. 36 del 2010, prevede la sanzione penale esclusivamente nel caso in cui lo scarico avente ad oggetto acque reflue industriali riguarda una o...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23493 del 19 maggio 2006
«I pneumatici usati, dei quali il detentore si disfa o che vende a terzi perché siano riutilizzati previa rigeneratura o ricopertura, costituiscono rifiuti, stante la loro destinazione ad una operazione di recupero individuata...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5045 del 17 gennaio 2012
«Rammendante derivante dal trattamento dei rifiuti, non conforme ai parametri previsti dall'allegato 2 del D.Lgs. n. 217 del 2006, per carenze nel trattamento o per non corrispondenza della composizione dei rifiuti alle prescrizioni in...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50129 del 28 giugno 2018
«In tema di gestione illecita dei rifiuti, ricorre la figura del deposito temporaneo solo nel caso di raggruppamento di rifiuti e del loro deposito preliminare alla raccolta ai fini dello smaltimento per un periodo non superiore...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13754 del 4 aprile 2007
«Nonostante, che nella parte seconda, sezione quarta, allegato X del D.Lgs. 152/2006 (Caratteristiche delle biomasse combustibili e relative condizioni di riutilizzo) alla lettera f) si fa effettivamente riferimento alla sansa di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 9 aprile 2008
«Ove manchino le condizioni per qualificare l'accumulo di rifiuti come deposito temporaneo, anche se si tratta di rifiuti depositati nel luogo di produzione prima della raccolta, il deposito diventa incontrollato e...»