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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12904 del 20 marzo 2018
«In tema di cosa giudicata, la formazione del giudicato non coincide con l'eseguibilità del titolo, costituendo la prima il mero presupposto della seconda; pertanto l'annullamento con rinvio di una sentenza di condanna composta di un unico capo in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10593 del 8 marzo 2018
«La richiesta di revisione è ammissibile anche quando la sentenza di condanna sia stata emessa all'esito di giudizio abbreviato, senza che sussista alcuna preclusione in capo al condannato di allegare come "prove nuove", idonee ai sensi dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5153 del 2 febbraio 2018
«In tema di procedimento di esecuzione, nel caso in cui la sentenza di appello, confermativa della decisione di primo grado, sia stata annullata senza rinvio dalla Corte di cassazione in relazione ad un solo capo, il giudice dell'esecuzione, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21811 del 27 ottobre 2015
«La costituzione di un rapporto di natura institoria ex art. 2203 c.c., pur potendo desumersi da elementi presuntivi anche in assenza di un formale atto di conferimento di qualifica e procura da parte dell'imprenditore, deve tuttavia essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19836 del 4 ottobre 2004
«In tema di rapporto di lavoro contrattualizzato dei dipendenti postali, la nullità di patti contrari al divieto di declassamento di mansioni previsto dal capoverso dell'art. 2103 c.c., pur trovando applicazione anche alla contrattazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15406 del 2 luglio 2009
«In tema di riparto dell'onere della prova in ordine alla richiesta del lavoratore di promozione automatica ai sensi dell'art. 2103 c.c., grava sul datore di lavoro la prova che il lavoratore sostituito aveva diritto alla conservazione del posto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19684 del 18 settembre 2014
«In tema di licenziamento per giusta causa, la modesta entità del fatto addebitato non va riferita alla tenuità del danno patrimoniale subito dal datore di lavoro, dovendosi valutare la condotta del prestatore di lavoro sotto il profilo del valore...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16356 del 21 giugno 2018
«Ai fini dell'ammissibilità dell'azione di accertamento giudiziale della paternità, ai sensi dell'art. 269 c.c., la contrarietà all'interesse del minore sussiste solo in caso di concreto accertamento di una condotta del preteso padre che sarebbe...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27916 del 31 ottobre 2018
«La pretesa del proprietario di un terreno di difendere il proprio diritto reale esclude la configurabilità del presupposto, necessario ex art. 833 c.c. per aversi atto emulativo, dell'assenza di qualsiasi utilità in capo al proprietario.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27256 del 26 ottobre 2018
«È valida una separata alienazione del soprasuolo dal sottosuolo quali entità giuridicamente autonome, nonché la costituzione in via accessoria di diritti di servitù in favore del sottosuolo trasferito all'acquirente e a carico del soprasuolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26728 del 23 ottobre 2018
«In tema di omessa acquisizione del consenso medico informato, qualora risulti accertato, con riferimento alla sottoposizione di uno tra due coniugi ad intervento chirurgico, un peggioramento della salute inerente la sfera sessuale, rientrante nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17997 del 9 luglio 2018
«Nel caso in cui il credito principale sia assistito dalla garanzia personale prestata da un terzo, non è ammissibile la cessione del solo credito di garanzia in assenza del consenso del garante, in quanto ai sensi dell'art. 1263, comma 1, c.c., in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22382 del 13 settembre 2018
«In tema di licenziamento disciplinare, l'insubordinazione può risultare da una somma di diverse condotte, e non necessariamente da un singolo episodio, tali da integrare una giusta causa di licenziamento, poiché il comportamento reiteratamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23952 del 2 ottobre 2018
«La comunione a scopo di godimento, espressamente disciplinata dall'art. 2248 c.c., presuppone la comproprietà del bene oggetto di godimento in capo a tutti i partecipanti; nel contratto di società, invece, rileva l'esercizio in comune di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17492 del 4 luglio 2018
«In tema di legittimazione ad agire degli ex soci di società di capitali estinta, per i rapporti facenti capo a questa ed ancora pendenti dopo la cancellazione dal registro delle imprese si determina un fenomeno successorio rispetto al quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24358 del 4 ottobre 2018
«Il giudicato interno può formarsi solo su capi di sentenza autonomi, che cioè risolvano una questione controversa avente una propria individualità ed autonomia, così da integrare astrattamente una decisione del tutto indipendente; sono privi del...»
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Cassazione penale, sentenza n. 31335 del 10 luglio 2018
«La competenza per territorio, nell'ipotesi di reati connessi, si determina avendo riguardo alla contestazione formulata dal pubblico ministero, a meno che la stessa non contenga rilevanti errori, macroscopici ed immediatamente percepibili....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46767 del 15 ottobre 2018
«In tema di misure cautelari reali, nel caso di una pronunzia di merito non ancora irrevocabile che abbia disposto la confisca di un bene sottoposto a sequestro, la parte civile che vanti ragioni di credito nei confronti dell'imputato non è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29877 del 3 luglio 2018
«In tema di nuove contestazioni in dibatimento, il giudice non può esercitare alcun sindacato preventivo sull'ammissibilità della contestazione del fatto diverso da come è descritto nel decreto che dispone il giudizio o del reato concorrente o...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 18656 del 2 maggio 2018
«La conversione del ricorso per cassazione in appello opera sia in caso di sentenza cumulativa ex art. 12 cod. proc. pen. sia con riferimento alla proposizione di rimedi eterogenei contro la sentenza relativa ad un unico capo di imputazione,...»
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Cassazione civile, sentenza n. 4403 del 16 novembre 1957
«Ai fini della legittimazione alla opposizione revocatoria di terzo la nozione di «aventi causa» di cui al capoverso dell'art. 404 c.p.c., presuppone la successione nel debito e quindi la sostituzione di uno ad altro soggetto nel rapporto del quale...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3071 del 26 ottobre 1962
«In materia di esecuzione extraterritoriale di atti istruttori relativi al processo interno, la possibilità di delega da parte dell'istruttore al console, ammessa dall'art. 204, comma 2 del codice di rito limitatamente alla ipotesi che la rogatoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 995 del 27 marzo 1969
«Quando la legge, per la decorrenza del termine, fa riferimento come a capo o punto fermo, al dies ad quem anziché al dies a quo, il dies finale — a cominciare dal quale il termine decorre all'indietro — viene ad assumere il valore di capo o punto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6067 del 18 dicembre 1978
«Il deposito dei documenti che, a norma del capoverso dell'art. 567 c.p.c., debbono accompagnare l'istanza di vendita, costituisce un onere del creditore per l'ulteriore svolgimento del processo esecutivo, e, pertanto, la mancanza di tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 403 del 19 gennaio 1979
«L'esclusione di un testimone effettuata dalla parte in ossequio all'ordinanza con la quale il giudice istruttore, nell'ammettere la prova, abbia ridotto la lista dei testi sovrabbondanti, è valida anche se le altre parti non vi aderiscano, in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3718 del 9 giugno 1981
«Costituisce ratifica del contratto concluso dal falsus procuratola sottoscrizione dell'atto di citazione con il quale, nella consapevolezza dell'inesistenza del potere rappresentativo in capo all'autore del negozio, se ne chieda la rescissione per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1522 del 1 marzo 1983
«La Corte di cassazione, qualora la sentenza di secondo grado impugnata abbia pronunciato anche su un capo della sentenza di primo grado non sottoposto ad appello, deve, per tale parte, cassare senza rinvio la decisione al suo esame, giacché il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1567 del 2 marzo 1983
«Allo stato della vigente normativa, il «gruppo» o «collegamento» di società è tale solo in senso economico e, sul piano giuridico, è considerato ai limitati effetti previsti dal codice civile (artt. 2359, 2424, primo comma, n. 10, 2624), senza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4921 del 16 luglio 1983
«La statuizione di condanna al pagamento delle spese processuali in favore della parte vittoriosa nel giudizio di merito determina l'insorgere di un diritto di credito in favore di quest'ultima con la conseguenza che, impugnata per cassazione la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1104 del 14 febbraio 1984
«A norma dell'art. 111 c.p.c. — che concerne non la capacità di agire applicata al processo (legittimatio ad processum), bensì la titolarità attiva e passiva dell'azione (legittimatio ad causam) — l'alienazione del diritto controverso per atto tra...»