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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9062 del 19 aprile 2006
«In tema di restituzione di contributi previdenziali indebitamente corrisposti all'INPS, per l'esistenza del diritto a sgravi contributivi, il mero fatto che nell'atto di appello sia indicata espressamente soltanto la richiesta degli interessi ma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 413 del 18 gennaio 1983
«Il provvedimento, con il quale il giudice dell'esecuzione dichiari la «estinzione» del procedimento esecutivo, a seguito dell'accertamento del sopravvenuto soddisfacimento del creditore istante e dei creditori intervenuti, con il conseguente venir...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11156 del 17 agosto 1989
«Ne deriva che le disposizioni legislative che disciplinano i doveri del custode di cose sequestrate non hanno natura di norma extrapenale poiché l'art. 328 c.p. con l'avverbio «indebitamente» recepisce ogni violazione delle regole riguardanti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4169 del 21 marzo 1990
«L'obbligo di restituzione, di cui al primo comma dell'art. 185, c.p., comporta a carico dell'autore del reato non solo l'obbligo della riconsegna delle cose sottratte, ma anche quello della restitutio in integrum, ossia il ripristino della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22097 del 29 ottobre 2015
«Il legittimario può esercitare l'azione di riduzione verso il coerede donatario anche in sede di divisione ereditaria, atteso che gli effetti della divisione - nonostante il meccanismo della collazione - non assorbono gli effetti della riduzione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1089 del 28 settembre 1995
«Ex art. 19, L. 28 febbraio 1985, n. 47 la confisca è obbligatoria ogni volta che il giudice penale accerti che vi è stata lottizzazione abusiva, indipendentemente dalla persona del condannato e addirittura dalla stessa condanna penale (potendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3755 del 14 novembre 1995
«Ai fini della configurabilità del reato di peculato, elemento indispensabile perché il denaro corrisposto dall'Ente pubblico al soggetto privato conservi la natura pubblica è che esso sia sottoposto ad un vincolo di destinazione per finalità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8009 del 24 agosto 1993
«La natura plurioffensiva del reato di peculato importa che l'eventuale mancanza di danno patrimoniale conseguente all'appropriazione non esclude la sussistenza del reato, atteso che rimane pur sempre leso dalla condotta dell'agente l'altro...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12218 del 29 novembre 1991
«Il peculato d'uso è configurabile unicamente se ricade su cosa di specie e non su cose di quantità come il denaro; ciò in quanto, anche agli effetti della nuova normativa, non è dato ipotizzare rispetto al denaro la restituzione della eadem res...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30572 del 30 dicembre 2011
«In tema di compravendita, l'impegno del venditore di eliminare i vizi che rendano il bene inidoneo all'uso cui è destinato (ovvero che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore economico), va adempiuto, ove non ne sia determinato il luogo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39778 del 25 settembre 2014
«È inammissibile l'istanza di restituzione in termini per proporre opposizione alla richiesta di archiviazione, in quanto il termine di dieci giorni, previsto dall'art. 408, comma terzo, cod. proc. pen. in favore della persona offesa, non ha natura...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36848 del 3 settembre 2014
«Il rimedio della rescissione del giudicato, previsto dall'art. 625 ter c.p.p., ha natura di mezzo di impugnazione straordinaria ed implica che la richiesta, con allegazione dei documenti a sostegno, sia depositata nella cancelleria del giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14896 del 25 giugno 2009
«In tema di azione revocatoria fallimentare (nella specie, avente per oggetto la dichiarazione di inefficacia, ai sensi dell'art. 67 della legge fall., di una cessione di credito, ritenuta di carattere solutorio), la natura costitutiva della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8874 del 14 aprile 2006
«L'azione revocatoria fallimentare dei pagamenti attribuisce al curatore un diritto potestativo alla restituzione delle somme pagate in violazione della regola del concorso, che non muta la sua natura per il fatto di realizzarsi attraverso una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6018 del 16 aprile 2003
«Pertanto, dovendosi far risalire alla determinazione del curatore (e non alla sentenza che lo pronunci) gli effetti dello scioglimento del vincolo contrattuale, l'obbligo restitutorio non può che coincidere, quoad tempus con quella, nessuna...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1884 del 25 gennaio 2017
«Peraltro, qualora tale integrazione venga effettuata mediante conguaglio in denaro, nonostante l'esistenza, nell'asse, beni in natura, trattandosi di credito di valore e non già di valuta essa deve essere adeguata al mutato valore - al momento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15815 del 29 marzo 2017
«Non integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del promissario venditore che a seguito della risoluzione del contratto preliminare per l'acquisto di un immobile, non restituisca al promissario acquirente la somma ricevuta a titolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10000 del 28 febbraio 2017
«La richiesta di rescissione del giudicato ex art. 625-ter cod. proc. pen., quando è presentata in relazione a processo contumaciale nei confronti di soggetto irreperibile definito, anche nei soli gradi di merito, secondo la normativa antecedente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5421 del 7 maggio 1992
«Con il contratto disciplinato dall'art. 1839 c.c. (cassetta di sicurezza), che assume le caratteristiche di un contratto consensuale simile alla locazione di cose ed alla locatio operis, la banca (verso il corrispettivo di un canone) assume le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28379 del 28 novembre 2017
«La previsione di cui all'art. 1150 c.c.- che attribuisce al possessore, all'atto della restituzione della cosa, il diritto al rimborso delle spese fatte per le riparazioni straordinarie ed all'indennità per i miglioramenti recati alla cosa stessa-...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15146 del 20 giugno 2017
«Il conduttore in mora nella restituzione della cosa locata è soggetto, in base all'art. 1591 c.c., ad un duplice obbligo: quello (che sussiste sempre) di dare al locatore il corrispettivo convenuto fino alla riconsegna, che ha natura di debito di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23583 del 9 ottobre 2017
«Non sussiste la legittimazione attiva della curatela fallimentare allo scioglimento del contratto preliminare stipulato dalla società “in bonis” avente ad oggetto un immobile abusivo sottoposto a confisca ex l. n. 47 del 1985 ed acquisito al...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11763 del 15 maggio 2018
«E' valido ed efficace nel nostro ordinamento, un mandato "post mortem exequendum" conferito ed accettato durante la vita del mandante ed avente per oggetto un incarico (anche se di contenuto patrimoniale) da eseguirsi dal mandatario dopo la morte...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 42043 del 15 settembre 2017
«Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell'art. 175, comma 2-bis, cod. proc. pen., il giudice, nel caso in cui la richiesta sia presentata a mezzo del servizio postale, deve fare riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2368 del 19 gennaio 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna in ragione dell'impossibilità di eseguirne la notificazione per irreperibilità dell'imputato e avere disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34500 del 20 luglio 2018
«È abnorme il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, dopo avere revocato il decreto penale di condanna in ragione dell'impossibilità di eseguirne la notificazione per irreperibilità dell'imputato e avere disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31088 del 9 luglio 2018
«È inoppugnabile il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione, investito dell'opposizione avverso il provvedimento di rigetto della richiesta di restituzione di beni sequestrati, rimette le parti dinanzi al giudice civile per la risoluzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2719 del 8 marzo 1995
«Nel comodato di un immobile, stipulato senza la espressa fissazione di un termine, questo, mentre non è desumibile dalla generica destinazione che l'immobile può avere per sua propria natura, trattandosi di destinazione ad uso generico ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5443 del 13 giugno 1996
«La sentenza che accoglie la domanda revocatoria fallimentare ha natura costitutiva, in quanto modifica ex post una situazione giuridica preesistente, sia privando di effetti, nei confronti della massa fallimentare, atti che avevano già conseguito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3743 del 11 aprile 1998
«Rispetto alla domanda diretta all'accertamento della natura industriale dell'impresa al fine della fruizione degli sgravi contributivi costituisce domanda nuova vietata dall'art. 437 c.p.c. la pretesa, azionata per la prima volta in appello...»