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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8032 del 16 luglio 1992
«Nel disposto di cui all'art. 566 c.p.p. (convalida dell'arresto e giudizio direttissimo) le due richieste di termine a difesa e di applicazione (alternativa) di uno dei riti speciali previsti nell'art. 444 e nell'art. 442 c.p.p. vengono...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6402 del 2 luglio 1997
«È manifestamente infondata, in riferimento all'art. 24, comma secondo, Cost. e all'art. 6, comma terzo, lett. d) della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, la questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 192 e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3675 del 15 dicembre 1992
«Una conclusione confortata dalla disciplina del termine di dieci giorni previsto dal successivo art. 704, primo comma, per la notifica del decreto che fissa l'udienza di discussione davanti alla corte d'appello per la cui osservanza è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5054 del 9 febbraio 2010
«...diritto di difesa e della normativa a tutela della condizione minorile. (Fattispecie relativa ad una richiesta di estradizione esecutiva avanzata dalla Repubblica di Romania per fatti di reato commessi prima della sua adesione all'Unione europea).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4840 del 1 ottobre 1984
«Ne consegue, da un lato, la configurabilità del cumulo fra le due domande anzidette e, dall'altro, l'inapplicabilità alle medesime del principio stabilito dall'ultimo comma dell'art. 14 c.p.c., circa la indiscutibilità del valore dichiarato o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5123 del 4 ottobre 1979
«...a norma dell'art. 17 c.p.c., ma trova applicazione anche la norma dell'art. 14 c.p.c., per cui, in mancanza di una specifica contestazione formulata dal creditore opposto nella prima difesa, la causa si presume di competenza del giudice adito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 477 del 15 gennaio 2003
«Né in tale caso è configurabile alcun conflitto - reale o potenziale - tra assicurato ed assicuratore, sicché all'affidamento della difesa ad un unico difensore va attribuito il mero significato di scelta, da parte dell'assicurato, di non far...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16460 del 15 luglio 2009
«In tale ipotesi, infatti, né l'impresa designata né il commissario liquidatore sarebbero in grado di contrastare la decisione in sede di impugnazione, con conseguente lesione del diritto di difesa. (Fattispecie antecedente all'entrata in vigore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27666 del 30 dicembre 2009
«Ne consegue, quanto al momento di rilevazione di siffatto sopravvenuto svolgimento delle funzioni nel distretto da parte del magistrato, che, ove tale mutamento di fatto si verifichi nel corso del giudizio, sia di primo grado che di impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8723 del 31 maggio 2012
«In tale ipotesi, tuttavia, poiché l'appellante principale ha comunque diritto a godere per intero del termine di dieci giorni per preparare la propria difesa, dinanzi all'eccezione di tardività della notifica dell'appello incidentale, è onere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7247 del 13 giugno 1992
«...competente, a seguito della dichiarazione di incompetenza del giudice adito, determina l'estinzione del processo soltanto allorché essa sia stata eccepita dalla parte interessata, a norma dell'art. 307 c.p.c., prima di ogni altra sua difesa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3511 del 29 giugno 1979
«La nullità derivante dalla mancata partecipazione del cancelliere alle udienze istruttorie non può essere rilevata d'ufficio dal giudice, ma deve essere denunciata nella prima difesa successiva all'udienza in cui essa si sia verificata, sempreché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11063 del 26 luglio 2002
«...rmazioni. Né è precluso che nell'esercizio del diritto di difesa, il giudizio sulla condotta reciproca possa investire anche il profilo della moralità, fattore non del tutto estraneo per contestare la credibilità delle affermazioni dei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1594 del 10 marzo 1980
«Qualora in un giudizio di divisione ereditaria, nessuna delle parti abbia provveduto all'integrazione del contraddittorio nei confronti dei coeredi non convenuti in giudizio, l'estinzione del processo può essere dichiarata soltanto se la relativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 39 del 3 gennaio 2014
«La predisposizione della bozza del dispositivo di una decisione prima che essa sia stata assunta (nella specie, dal giudice collegiale) non determina alcuna nullità, né costituisce comportamento lesivo del diritto di difesa delle parti, ma...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11259 del 21 maggio 2014
«La predisposizione ad opera del giudice, prima dell'udienza di precisazione delle conclusioni e della discussione orale, di una bozza di decisione da rendere ai sensi dell'art. 281 sexies c.p.c., non è nulla, né lesiva del diritto di difesa delle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 15 luglio 1959
«...pericolo, all'opera di difesa, aiuto e soccorso; mentre l'art. 13 Cost. ha ben diverso oggetto, la tutela cioè della libertà personale contro ogni forma di costrizione o di limitazione fisica compiuta senza l'intervento dell'autorità giudiziaria.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5704 del 9 giugno 1998
«La facoltà delle parti di depositare, cinque giorni prima dell'udienza, memorie per illustrare le tesi difensive già svolte, sussiste anche nel procedimento per regolamento di competenza, pur se l'art. 47 c.p.c. non prevede la notifica ad esse...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1663 del 24 febbraio 1997
«La facoltà di tutte le parti d'illustrare con memorie le tesi difensive in precedenza svolte, prevista nel rito camerale dinanzi alla Corte di cassazione dall'art. 375 ultimo comma c.p.c. (nel termine di cui all'art. 378 c.p.c.), va riconosciuta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7891 del 9 giugno 2000
«Ne deriva che l'amministratore per effetto della nomina ex art. 1129 c.c. ha soltanto una rappresentanza ex mandato dei vari condomini e che la sua presenza non priva questi ultimi del potere di agire personalmente a difesa dei propri diritti, sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3541 del 13 febbraio 2009
«...la quale assume di rivestire la qualità di rappresentante di una persona giuridica, manca del potere rappresentativo, deve sollevare siffatta contestazione nella prima difesa, restando così onere dell'altra parte documentare la pretesa qualità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8327 del 11 giugno 2002
«...e 274 c.p.c. (con conseguente esclusione di qualsiasi ipotizzabile violazione dell'art. 24 Cost., per lesione del diritto di difesa, sotto il profilo della necessità, per l'ingiunto, di duplicazione dell'attività difensiva e delle relative spese).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8091 del 28 aprile 2004
«Nella fase che precede la dichiarazione di fallimento, al fine di garantire al debitore l'effettivo esercizio del diritto di difesa, se è indispensabile che egli sia informato dell'iniziativa assunta nei suoi confronti, è altresì necessario che la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17185 del 14 novembre 2003
«Nella fase che precede la dichiarazione di fallimento, il diritto di difesa dell'imprenditore insolvente, in considerazione del carattere camerale e sommario del relativo procedimento, può essere garantito con differenti modalità, quali...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9156 del 30 agosto 1995
«...sulla base di un diverso presupposto in precedenza non contestato, assumono carattere di autonomia, sia sul piano della tutela della difesa, sia su quello degli effetti ricollegati in via conseguenziale (e non retroattiva) a ciascuna pronuncia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6473 del 3 novembre 1983
«L'esigenza di assicurare l'esercizio del diritto di difesa dello imprenditore prima della dichiarazione di fallimento deve essere soddisfatta sul piano sostanziale e non formale, nel senso che essa non postula necessariamente che il debitore...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2548 del 22 febbraio 1990
«In tema di armi da guerra, sia dal contesto letterale dell'art. 1 della L. 18 aprile 1975, n. 110 sia dalla ratio legis mirante alla salvaguardia delle libertà primarie pubbliche e private e alla difesa delle istituzioni democratiche, si desume un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21472 del 30 novembre 2012
«La presenza in giudizio di più difensori della stessa parte non autorizza i medesimi a moltiplicare gli atti tipici previsti dalla legge per la difesa dell'assistito, in quanto il potere di compiere l'atto si riferisce al diritto della parte di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5149 del 6 aprile 2001
«Il giudice ha il potere-dovere di esaminare i documenti prodotti dalla parte o allegati dal consulente alla propria relazione solo nel caso in cui la parte, interessata, ne faccia specifica istanza esponendo nei propri scritti difensivi gli scopi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 216 del 17 gennaio 1975
«La nullità della sentenza, in quanto pronunciata dopo la discussione della causa avvenuta davanti al collegio in Camera di Consiglio e non in pubblica udienza, come prescrive il primo comma dell'art. 128 c.p.c., non può essere sollevata d'ufficio,...»