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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13819 del 5 aprile 2001
«La mancata osservanza degli adempimenti prescritti dalla Corte costituzionale con la sentenza 23 settembre 1998 n. 346, dichiarativa della parziale illegittimità costituzionale dell'art. 8 della legge 20 novembre 1982 n. 890, recante disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 910 del 5 febbraio 1997
«Ed invero, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 211 del 13 maggio 1991, nel riconoscere la legittimità della normativa che prevede tale forma di notifica, ha affermato che il giudice in detta ipotesi — anche in relazione a particolari...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2090 del 7 luglio 1992
«Tra tali casi è ricompreso anche quello sul procedimento incidentale di costituzionalità e dei relativi termini, in quanto la sospensione del giudizio, nel quale venga ritenuta non manifestamente infondata una questione di legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2339 del 23 febbraio 1999
«...la suddetta disposizione di legge è stata dichiarata incostituzionale dalla competente Corte con la sentenza n. 346 del 1998, deve ritenersi realizzata una violazione del diritto di difesa con conseguente nullità della notificazione predetta.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6422 del 1 giugno 1994
«Corte costituzionale, sentenza n. 265 del 1991, che ha dichiarato non fondata la questione di legittimità dell'art. 364 c.p.p., «nella parte in cui non prevede che la disciplina ivi contemplata si applichi all'individuazione cui debba partecipare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14972 del 21 aprile 2005
«La sospensione del processo è un mezzo eccezionale cui il giudice deve fare ricorso solo quando la legge espressamente lo consenta e cioè quando la decisione dipende dalla risoluzione di una questione pregiudiziale costituzionale ovvero civile o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9320 del 5 settembre 1995
«E ciò per il regime di utilizzazione delle dichiarazioni risultanti dalla sentenza costituzionale n. 255 del 1992, con la quale è stata dichiarata l'illegittimità dell'art. 500, terzo e quarto comma, c.p.p., nella parte in cui non prevede...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11421 del 25 novembre 1995
«...e utilizzabili – previa lettura ex art. 513, comma 2, c.p.p., nel testo risultante a seguito delle sentenze n. 254792 e 381 del 1995 della Corte costituzionale - quelle rese all'autorità giudiziaria straniera e alla polizia su delega di essa).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3133 del 12 marzo 1998
«...che investe non la validità di atti ma i risultati dell'attività compiuta: ciò che rileva è il tempestivo esercizio dei poteri valutativi del giudice in ordine al bilanciamento dei confliggenti interessi di rilevanza costituzionale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 10772 del 9 marzo 2004
«Non è manifestamente infondata, con riferimento agli artt. 3, 24 e 112 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 6, commi 2 e ss., e 7, della legge 30 giugno 2003, n. 140 in base ai quali il contenuto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12390 del 17 marzo 2003
«...dell'udienza preliminare introdotte dalla legge 16 dicembre 1999 n. 479 non hanno alterato la portata della dichiarazione di incostituzionalità degli artt. 309 e 310 c.p.p., intervenuta con sentenza 15 marzo 1996 n. 71 della Corte costituzionale.»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 30179 del 28 agosto 2002
«Il rinvio a giudizio dell'imputato, pur dopo l'entrata in vigore della legge 16 dicembre 1999 n. 479 che ha, tra l'altro, inserito l'art. 421 bis e sostituito gli artt. 422 e 25 del codice di rito, non implica necessariamente il riconoscimento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17243 del 28 aprile 2001
«Il comma 1 bis dell'art. 273 c.p.p., introdotto dalla legge di attuazione dell'art. 111 Cost., quale novellato dalla legge costituzionale 23 novembre 1999 n. 2, nello stabilire che nella valutazione dei gravi indizi di colpevolezza atti a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2631 del 23 luglio 1996
«...di trarre il pericolo concreto di reiterazione dei reati della stessa specie cioè lesivi dell'interesse protetto e dello stesso valore costituzionale anche dalle specifiche modalità e circostanze del fatto, considerate nella loro obiettività.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3091 del 7 ottobre 1992
«...attentato all'ordinamento costituzionale, ovvero ricadenti nell'area della criminalità organizzata, è sganciata dalla tipologia del delitto per il quale si procede, ferma restando la verifica degli altri indici previsti dalla disposizione de qua.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3128 del 20 ottobre 1992
«...concreto pericolo della reiterazione di gravi delitti «con uso di armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti contro l'ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quello per cui si procede».»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7277 del 8 giugno 1999
«Una volta che sia stato chiesto, con il ricorso per cassazione, il controllo della motivazione sul punto relativo alle dichiarazioni predibattimentali rese da coimputati o imputati in procedimenti connessi, e gli elementi di prova desunti dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3113 del 28 settembre 1998
«Dovendosi attribuire efficacia invalidante, e perciò retroattiva, alle pronunzie del giudice delle leggi, ai fini dell'applicazione della sentenza della Corte costituzionale 3 aprile 1977 n. 77 — che ha dichiarato la parziale illegittimità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5825 del 13 gennaio 2000
«Invero, l'istituto dell'autotutela, che consente alla pubblica amministrazione di correggere i propri provvedimenti errati, trova limitata applicazione nel settore della amministrazione della giustizia ed in particolare per quanto riguarda i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3718 del 9 marzo 2012
«Quando la risarcibilità del danno non patrimoniale è espressamente prevista dalla legge (come nel caso di illecito costituente reato), essa prescinde dal rilievo, costituzionale o meno, del diritto leso (nella specie, la S.C. ha ritenuto corretta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13301 del 26 luglio 2012
«...in questione assiste il credito per la tassa automobilistica provinciale, istituita dall'art. 4 della legge prov. Trento n. 10 del 1998, avente natura tributaria e afferente a risorse essenziali di un ente locale a previsione costituzionale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 978 del 26 aprile 1995
«In applicazione del principio costituzionale di riserva di legge in materia di libertà personale e di quelli di legalità e tassatività che presiedono all'istituto della decadenza in tema di esercizio del diritto di impugnazioni, deve escludersi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39915 del 26 novembre 2002
«...per il reato in ordine al quale tale misura è stata applicata, non risultando alterata la portata della dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 309 c.p.p. intervenuta con sentenza 15 marzo 1996, n. 71 della Corte costituzionale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 131 del 18 marzo 1997
«...ha l'obbligo di provvedere esclusivamente alla pronunzia di nullità dell'atto, non essendo configurabile un provvedimento «sostitutivo» in ordine all'emissione di un valido provvedimento (v. ordinanza della Corte costituzionale n. 101 del 1996).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1930 del 24 giugno 1998
«...provvedimenti cautelari. Le stesse ragioni inducono a ritenere l'irrilevanza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 318 c.p.p., nella parte in cui non prevede alcun mezzo di impugnazione, per contrasto con gli artt. 3 e 24 Cost.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«La facoltà dell'ufficiale o dell'agente di polizia giudiziaria, esaminato come testimone, di servirsi dei verbali e degli altri atti di documentazione delle attività compiute dalla polizia giudiziaria, deve ritenersi estesa, dopo la sentenza n. 24...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1840 del 19 maggio 1998
«Il meccanismo di controllo di cui all'art. 415 c.p.p. appare preordinato solo ad assicurare il principio costituzionale dell'obbligatorietà dell'azione penale — tant'è vero che, a norma del secondo comma, il giudice investito della richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35209 del 27 settembre 2001
«...dal P.M. (secondo quanto affermato dalla stessa Corte costituzionale nella sentenza n. 478 del 1993), consentito dalla legge in forma interlocutoria e non vincolante per il P.M., come tale non idonea a generare situazioni di stasi processuale.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4464 del 3 maggio 1996
«Le funzioni attribuite dalla legge allo speciale collegio per i reati ministeriali previsto dall'art. 7 della legge Cost. 16 gennaio 1989 n. 1 comprendono anche quella di provvedere, previa celebrazione dell'udienza preliminare, sulla richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36290 del 8 ottobre 2001
«L'art. 431, comma 1, lett. d), c.p.p., nella parte in cui prevede l'inserimento nel fascicolo per il dibattimento dei «documenti acquisiti all'estero mediante rogatoria internazionale», così consentendone l'utilizzabilità come prove,...»