-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41028 del 5 dicembre 2002
«L'adempimento in questione, inoltre, può essere validamente effettuato anche dopo la scadenza del termine per le indagini preliminari, sempre che queste siano tuttora in corso, fermo restando che la sua mancanza produce inutilizzabilità delle...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17900 del 10 maggio 2002
«...delle indagini preliminari, restando del tutto ininfluente, a questi fini, che i termini di durata massima delle indagini siano scaduti, con la conseguenza che la rinnovazione è sempre consentita fino a quando non venga esercitata l'azione penale.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13011 del 5 aprile 2002
«In tema di «giusto processo» e con riferimento alla materia delle misure cautelari personali, qualora prima dell'entrata in vigore della L. 1 marzo 2001, n. 63 si sia svolto regolarmente, secondo la disciplina all'epoca vigente, il procedimento di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4977 del 8 febbraio 2010
«Sono utilizzabili le dichiarazioni eteroaccusatorie rese nella fase delle indagini preliminari da collaboratore di giustizia, il quale, ricevuti, in sede di rinnovazione dell'interrogatorio, gli avvisi prescritti dall'art. 64, comma terzo, c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5052 del 9 febbraio 2004
«La L. n. 63/2001, è stata resa applicabile, anche alla fase delle indagini preliminari e anche ai procedimenti de libertate , dalla regola di cui al comma 1 dell'art. 26, con la conseguenza che, dopo l'entrata in vigore della legge, un...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32366 del 31 luglio 2003
«In tema di giusto processo, la rinnovazione da parte del P.M., a norma dell'art. 26 comma 2 legge 1 marzo 2001, n. 63, dell'esame dei soggetti indicati negli artt. 64 e 197 bis c.p.p., - il primo modificativo ed il secondo introdotto dalla stessa...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15685 del 24 aprile 2002
«La rinnovazione dell'interrogatorio del collaboratore di giustizia che abbia reso dichiarazioni sulla responsabilità di altri può essere effettuata dal pubblico ministero, a norma dell'art. 26 comma 2 della legge 1 marzo 2001, n. 63 (sul c.d....»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13192 del 8 aprile 2002
«In tema di «giusto processo», la rinnovazione da parte del pubblico ministero, a norma dell'art. 26, comma 2, della L. 1 marzo 2001, n. 63, dell'esame dei soggetti indicati negli artt. 64 e 197 bis c.p.p. - il primo modificato ed il secondo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 281 del 8 marzo 1994
«...le contesta gli elementi di prova esistenti contro di essa, non può desumersi che tale autorità sia obbligata a dare lettura durante l'interrogatorio delle fonti di prova anche quando proceda a tale atto nel corso delle indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6873 del 14 giugno 1995
«Da tanto consegue che — in assenza di una specifica regolamentazione codicistica dell'ipotesi in cui sorge l'incertezza in merito all'identità fisica dell'imputato — ove il dubbio sulla corrispondenza delle generalità alla persona fisica...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12774 del 29 dicembre 1995
«L'imputato che chiede il giudizio abbreviato sa che sarà giudicato alla stregua del compendio probatorio assemblato dal P.M. nel corso delle indagini preliminari, e quindi rinuncia all'acquisizione di ulteriori elementi di prova, concernenti la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 914 del 1 aprile 1994
«Alla stregua del testuale tenore dell'art. 71, quinto comma, c.p.p., secondo cui la sospensione del procedimento per sopravvenuta infermità di mente dell'imputato può essere disposta anche nel corso delle indagini preliminari (applicandosi, in tal...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3529 del 4 dicembre 1997
«.... Il privato che abbia eventualmente subito un danno ingiusto, è semplicemente soggetto danneggiato, legittimato a costituirsi parte civile nel processo penale, ma destinato a rimanere assente nella fase delle indagini preliminari. Pertanto...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11441 del 7 ottobre 1999
«Il termine di durata massima delle indagini preliminari decorre dalla data dalla quale il P.M. iscrive nell'apposito registro la notizia di reato e non dalla data nella quale avrebbe dovuto iscriverla. Invero, da un lato, l'art. 335 c.p.p., pur...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7802 del 27 febbraio 2002
«Nell'udienza prevista per la applicazione della pena nel corso delle indagini preliminari, non è consentita la costituzione di parte civile.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33634 del 5 agosto 2004
«In tema di applicazione della pena nel corso delle indagini preliminari, la richiesta di esclusione della parte civile va formulata, in applicazione analogica dell'art. 80, comma secondo, c.p.p., nell'udienza fissata ex art. 447 c.p.p. non oltre...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46746 del 2 dicembre 2004
«...di procedimento per violazione della normativa sui rifiuti, non aveva messo in discussione l'esito sfavorevole di alcune analisi effettuate nel corso delle indagini preliminari e destinate ad essere acquisite al fascicolo per il dibattimento).»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49456 del 2 marzo 2004
«Ai sensi dell'art. 86, comma 2, c.p.p. per prove pregiudizievoli alla difesa del responsabile civile, in relazione a quanto previsto dagli artt. 651 e 654 c.p.p., debbono intendersi tutte quelle, rilevanti ai fini dell'affermazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3886 del 22 febbraio 1996
«...— relativo ad ipotesi di violazione della L. 22 aprile 1941, n. 633 — adottato dal giudice per le indagini preliminari in mancanza della notifica ad essa società, che ne aveva formulato apposita istanza, della richiesta del pubblico ministero).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6 del 8 gennaio 1997
«L'omessa notifica a uno dei due difensori dell'indagato della data di deliberazione in camera di consiglio sulla richiesta del P.M. di proroga della custodia cautelare dà luogo alla nullità del procedimento camerale dinanzi al giudice per le...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1858 del 12 ottobre 1993
«Nel caso in cui, per l'interrogatorio da assumere nella circoscrizione di altro tribunale, il giudice non ritenga di procedere personalmente, ma, ai sensi dell'art. 294 c.p.p. quinto comma, richieda il giudice per le indagini preliminari del...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1616 del 20 gennaio 2005
«...con la quale il giudice di merito aveva dichiarato la nullità del decreto di citazione a giudizio perchè l'avviso ex art. 415 bis c.p.p. era stato notificato a difensore diverso da quello nominato nella fase delle indagini preliminari).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33724 del 17 settembre 2001
«...(In applicazione di tale principio, la Corte ha annullato senza rinvio le sentenze di primo e secondo grado per nullità del decreto di citazione notificato a difensore di ufficio diverso da quello nominato in sede di indagini preliminari).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4012 del 5 settembre 1998
«...di riesame da parte del difensore che era stato nominato dal giudice per le indagini preliminari sostituto di quello d'ufficio all'udienza di convalida di cui all'art. 391 c.p.p., seguita da emissione di ordinanza applicativa di misura cautelare).»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1757 del 27 maggio 1995
«L'esame che il giudice per le indagini preliminari è tenuto a compiere ai fini della convalida dell'arresto eseguito dalla polizia giudiziaria, pur non esaurendosi in un mero controllo di legalità formale, deve essere limitato alla verifica...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17540 del 16 aprile 2004
«...preliminari dalla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero o dal giudice, per i quali sia prevista la presenza del difensore», come pure «alle attività di ricerca o di formazione della prova, anche se ammesse o disposte al dibattimento».»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 19289 del 23 aprile 2004
«...giustizia), che ha abrogato la legge 30 luglio 1990, n. 217, la competenza a decidere sull'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato presentata nella fase delle indagini preliminari appartiene al giudice per le indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«In tema di garanzie di libertà del difensore, l'autorizzazione del giudice prevista dal quarto comma dell'art. 103 c.p.p. costituisce una deroga alla disciplina ordinaria relativa al compimento di perquisizioni e sequestri nel corso delle indagini...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10664 del 7 marzo 2003
«In materia di intercettazioni di comunicazioni o conversazioni, l'ordinanza con cui il giudice per le indagini preliminari, in sede di conferimento dell'incarico di trascrizione integrale delle registrazioni, a norma dell'art. 268 comma 7 c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5683 del 27 dicembre 1995
«L'art. 116, comma 2, c.p.p., secondo il quale sulla richiesta di copie, estratti e certificati di atti, «provvede il pubblico ministero o il giudice che procede al momento della presentazione della domanda ovvero, dopo la definizione del...»