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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23469 del 18 novembre 2016
«Ne consegue che, ove sia dedotto il contenuto diffamatorio di notizie ivi pubblicate, il giornale pubblicato, solo o anche, con mezzo telematico non può essere oggetto, in tutto o in parte, di provvedimento cautelare preventivo o inibitorio, di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13528 del 22 dicembre 1998
«L'espediente non è consentito, sia per i ristretti limiti nei quali la disposizione ora citata prevede la deducibilità per cassazione delle violazioni di norme processuali, (considerate solo se stabilite «a pena di nullità, di inutilizzabilità, di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2554 del 25 novembre 1998
«In materia cautelare è precluso al Gip di applicare una misura cautelare più grave di quella richiesta dal P.M. e, ove ciò si verifichi, si configura nullità assoluta ai sensi dell'art. 178 lett. b) c.p.p., riferita alla partecipazione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 313 del 14 gennaio 2000
«In tema di astensione, non sono abnormi né il decreto del presidente della Corte di appello che autorizzi un giudice ad astenersi limitatamente a uno solo tra più imputati nel medesimo procedimento, precisando che la posizione di tale imputato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3882 del 1 febbraio 2002
«Commette il delitto di abuso di ufficio il sindaco che, quale ufficiale del Governo e come tale investito di un'autonoma potestà pubblica rispetto alla ordinaria competenza statale e regionale, ordini ex art. 12 D.P.R. 10 settembre 1982, n. 915...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29628 del 13 luglio 2016
«I provvedimenti di espulsione di un soggetto verso l'Italia da parte di un Stato estero, ovvero di consegna allo Stato italiano a seguito di espulsione, non pongono limiti all'esercizio dell'azione penale in Italia e non comportano l'applicazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1798 del 2 aprile 2002
«Quanto ai limiti al dovere di accertamento, in mancanza della preventiva conforme dichiarazione del privato, l'amministrazione non è tenuta ad eseguire accertamenti d'ufficio. Diversamente, si profilerebbe per la p.a. un generale onere di ricerca...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«Ai fini di determinare i limiti della giurisdizione del giudice amministrativo, è irrilevante la circostanza che l'ordinamento giuridico riconosca a quest'ultimo oltre al classico strumento demolitorio (e/o conformativo) dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«Nella contrapposizione fra naturale dinamicità dell'azione amministrativa nel tempo ed effettività della tutela, un punto di equilibrio è stato tradizionalmente rinvenuto nel principio generale per cui l'esecuzione del giudicato può trovare limiti...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23464 del 19 dicembre 2012
«In tema di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, non viola i limiti esterni della giurisdizione amministrativa e non è, quindi, impugnabile per cassazione il decreto presidenziale emesso in conformità al parere del Consiglio di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6529 del 23 dicembre 2008
«In tale evenienza, poi, l'autonomia del rimedio straordinario, unita a quella del sistema legale di trasposizione in sede giurisdizionale, fa sì che esso non sia soggetto, ai fini della trasposizione stessa, ai limiti temporali di proponibilità...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«Le disposizioni legislative statali adottate in tale ambito fungono da limite alla disciplina che le Regioni, anche a statuto speciale, dettano nei settori di loro competenza, essendo ad esse consentito soltanto eventualmente di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«La questione di legittimità costituzionale degli artt. 16 e 17 del D.Lgs. n. 152/2006, in riferimento al principio di leale collaborazione, è infondata. Infatti, la V.A.S., concludendosi con un "giudizio di compatibilità...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 470 del 15 marzo 2018
«L'articolo 9, paragrafi 3 e 4, della convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale, firmata ad Aarhus il 25 giugno 1998 e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 127 del 8 aprile 2010
«La disciplina statale uniforme non consente di introdurre limiti quantitativi all'applicabilità della disciplina, anche se giustificati dalla ritenuta minor rilevanza dell'intervento configurato o dal carattere tecnico dello stesso.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6824 del 3 dicembre 2018
«In particolare, il provvedimento di inibizione dell'attività insalubre di un'industria deve essere preceduto dalla prescrizione di idonee misure e cautele tecniche che possano valere ad eliminare l'inconveniente accertato, o a ridurlo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17862 del 29 aprile 2009
«Tale divieto può essere derogato nelle sole ipotesi tassative previste dalla legge tra le quali rientra quella di cui alla lettera c) dell'articolo 103. La norma, per potere scaricare sul suolo, richiede tre condizioni che devono...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
«Tuttavia non è possibile identificare una "materia" in senso tecnico qualificabile come "tutela dell'ambiente", dal momento che non sembra configurabile come sfera di competenza statale rigorosamente circoscritta e delimitata, giacché, al...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 24 luglio 2009
«La disposizione in oggetto si limita infatti ad impegnare lo Stato alla promozione dell'energia da fonti rinnovabili per mezzo di non meglio determinate «misure», la cui natura e il cui contenuto - allorché vengano adottate - non...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14476 del 28 maggio 2019
«In tema di ricorso per cassazione, qualora il ricorrente prospetti un difetto di motivazione che non riguarda un punto di fatto, bensì un'astratta questione di diritto, il giudice di legittimità, investito, a norma dell'art. 384 c.p.c., del potere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1179 del 20 gennaio 2006
«Il rito camerale, previsto per l'appello avverso le sentenze di divorzio e di separazione personale, come, da un lato, non preclude la proponibilità dell'appello incidentale, anche indipendentemente dalla scadenza del termine per l'esperimento del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14022 del 25 ottobre 2000
«Da ciò deriva, quanto al procedimento di primo grado, che in esso non vigano le preclusioni previste per il giudizio di cognizione ordinario, con la conseguenza che in esso: 1) potranno essere proposte per tutto il corso di esso domande nuove,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3924 del 12 marzo 2012
«Il reclamo avverso i provvedimenti di modifica delle condizioni del divorzio, resi dal tribunale ai sensi dell'art. 9, primo comma, legge 1° dicembre 1970, n. 898, costituisce un mezzo di impugnazione, ancorché devolutivo, e come tale ha per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6535 del 6 marzo 2019
«La mera conflittualità riscontrata tra i genitori non coniugati, che vivono separati, non preclude il ricorso al regime preferenziale dell'affidamento condiviso dei figli ove si mantenga nei limiti di un tollerabile disagio per la prole, mentre...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 748 del 30 giugno 1988
«è manifestamente infondata, in riferimento agli art. 3 e 24 cost., la questione di legittimità costituzionale, esaminata per la prima volta, dell'art. 38, 3° comma, disp. att. c. c., nella parte in cui stabilisce che sulla domanda di dichiarazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 91 del 28 aprile 1976
«Pertanto, non sono fondate - in riferimento all'art. 3 Cost. e all'art. 38, secondo comma, Cost. - le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 1886
cod. civ. nei limiti in cui renderebbe applicabili, in tema di assicurazioni sociali,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20423 del 28 settembre 2007
«Il riferimento è possibile in quanto le partecipazioni sociali sono beni di secondo grado, e, come tali, sono rappresentative del patrimonio sociale, alla cui gestione ciascun socio è ammesso a partecipare, nei limiti e nelle forme stabilite...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 22 luglio 2021
«... La Regione Siciliana ha, quindi, ad avviso della Corte, oltrepassato i limiti della propria competenza in materia di tutela del paesaggio.
Non altrettanto sarebbe avvenuto nella seconda questione sottoposta alla Corte, relativa alla...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 24846 del 6 novembre 2020
«In tema di contenzioso tributario, la querela di falso è (rilevante e) proponibile nel giudizio di cassazione soltanto nei casi in cui concerna documenti attinenti al relativo procedimento, e non anche quando riguardi quelli che il giudice di...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 188 del 22 giugno 2010
«L'art. 267, Trattato 7 febbraio 1992, osta ad una normativa di uno Stato membro che instaura un procedimento incidentale di controllo della legittimità costituzionale delle leggi nazionali, nei limiti in cui il carattere prioritario di siffatto...»