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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28607 del 13 luglio 2001
«In tema di risoluzione delle questioni preliminari, l'ordinanza con la quale il giudice abbia omesso di provvedere su alcune delle eccezioni sollevate dalle parti in ordine alla formazione del fascicolo del dibattimento non è atto abnorme (e,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12463 del 3 aprile 2012
«Sono utilizzabili e legittimamente acquisite al fascicolo del dibattimento ex art. 500, comma quarto, cod. proc. pen. le dichiarazioni predibattimentali della persona offesa, vittima di violenza sessuale, che, per sottrarsi a gravi intimidazioni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38894 del 15 ottobre 2008
«Ai fini dell'acquisizione al fascicolo per il dibattimento delle dichiarazioni predibattimentali del testimone, gli elementi concreti da porre alla base del convincimento che il teste sia stato sottoposto a violenza o a minaccia, affinchè deponga...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45311 del 14 dicembre 2005
«L'indebita acquisizione al fascicolo per il dibattimento delle dichiarazioni predibattimentali di un teste, la cui utilizzazione per le contestazioni le rende solo valutabili ai fini della credibilità del teste medesimo, ai sensi dell'attuale...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 473 del 22 novembre 2002
«Sono manifestamente infondate la q.l.c. dell'art. 500, comma 2, c.p.p., in riferimento agli artt. 2, 3, 24, comma 1, 25, comma 2, e 101, comma 2, Cost., nella parte in cui non prevede che le dichiarazioni lette al dibattimento al teste per le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2224 del 29 febbraio 1996
«Con l'entrata in vigore della legge 7 agosto 1992 n. 356 - che a seguito della sentenza 255/92 della Corte costituzionale ha modificato gli artt. 500 e 503 c.p.p. - le dichiarazioni contenute nel fascicolo del P.M. ed utilizzate per le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6727 del 8 giugno 1995
«Ai sensi dell'art. 503 c.p.p., può essere acquisita al fascicolo del dibattimento, se contenuta in quello del pubblico ministero ed utilizzata per le contestazioni, la denuncia presentata dalla parte offesa.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9822 del 13 ottobre 1992
«Ne consegue che le dichiarazioni rese, nella fase delle indagini preliminari, al P.M. e al Gip dall'imputato «connesso» (alle quali il difensore aveva diritto di assistere), nel caso siano state utilizzate per le contestazioni a norma dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 363 del 15 gennaio 1996
«Il potere del giudice di disporre d'ufficio nuove prove di cui all'art. 507 c.p.p. è stato previsto in funzione di riequilibrio per supplire alle carenze probatorie delle parti, quando tali carenze possano incidere in modo determinante sulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7832 del 5 luglio 2000
«In tema di letture consentite in dibattimento, in base agli artt. 431 e 511 c.p.p. la querela viene inserita nel fascicolo per il dibattimento, ed è utilizzabile, ai soli fini della procedibilità dell'azione penale; sicché da essa il giudice non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2414 del 26 febbraio 1998
«In tema di istruzione dibattimentale, nel caso di rinnovata assunzione delle prove per mutamento della composizione del collegio giudicante, può legittimamente darsi lettura, ai sensi del primo comma dell'art. 511 c.p.p., senza procedere a nuove...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28845 del 26 luglio 2002
«La lettura dei verbali di dichiarazioni assunte all'estero — mediante rogatoria internazionale e senza la garanzia del contraddittorio — ed acquisiti al fascicolo del dibattimento ai sensi dell'art. 431 c.p.p. è disposta a norma dell'art. 511...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7045 del 15 luglio 1996
«I verbali degli atti irripetibili compiuti dalla polizia giudiziaria devono essere acquisiti al fascicolo del dibattimento e ne deve essere data lettura ai sensi dell'art. 511 c.p.p.; essi tuttavia costituiscono elemento di prova solo con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 514 del 17 gennaio 1996
«Si evince dal combinato disposto dei commi 1 e 5 dell'art. 511 citato che l'atto, contenuto nel fascicolo per il dibattimento, può assumere, anche da solo, rilevanza di prova da porre a base della decisione, a condizione che esso sia reso a tal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1723 del 10 febbraio 1994
«La violazione dell'obbligo, previsto dall'art. 511 c.p.p., di dar lettura degli atti contenuti nel fascicolo per il dibattimento, ovvero di indicare quelli utilizzabili ai fini della decisione, non può essere considerata come causa di nullità, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 144 del 11 aprile 1996
«Dalla complessa normativa risultante dagli artt. 238 e 511 bis c.p.p., si desume che le dichiarazioni rese dall'imputato in diverso procedimento penale, al di fuori dell'incidente probatorio o del dibattimento (nel qual caso costituiscono prova e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32505 del 26 luglio 2004
«La relazione di servizio proveniente dalla polizia giudiziaria e finalizzata alla comunicazione della notizia di reato può essere acquisita al fascicolo del dibattimento qualora per circostanze obiettive debba essere qualificata come atto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 21088 del 5 maggio 2004
«Ai fini della legittimità della lettura e acquisizione al fascicolo del dibattimento delle sommarie dichiarazioni rese alla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari da persone che non siano poi comparse al dibattimento in quanto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24102 del 13 giugno 2001
«A norma dell'art. 512 c.p.p. (lettura di atti per sopravvenuta impossibilità di ripetizione), anche dopo la modifica dell'art. 111 della Costituzione, possono essere lette ed acquisite al fascicolo del dibattimento le dichiarazioni rese da un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33785 del 3 settembre 2007
«La deposizione di un ufficiale di polizia giudiziaria sul contenuto di dichiarazioni di testimoni, avvenuta prima dell'entrata in vigore della legge n. 63 del 2001, è legittimamente acquisita al fascicolo del dibattimento ed è pienamente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23597 del 19 giugno 2002
«L'art. 78, comma 2, disp. att. c.p.p., in base al quale “gli atti non ripetibili compiuti dalla polizia straniera possono essere acquisiti nel fascicolo del dibattimento se le parti vi consentano ovvero dopo l'esame testimoniale dell'autore degli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11626 del 13 novembre 2000
«Tali elementi di riscontro, quindi, ben possono continuare ad essere costituiti anche da dichiarazioni predibattimentali di coimputati o coindagati le quali, a seguito del successivo rifiuto dei dichiaranti di sottoporsi a esame, siano state...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9003 del 3 ottobre 1997
«In tema di acquisizione e valutazione della prova, deve escludersi l'immediata applicabilità, nel giudizio di Cassazione in corso, delle nuove regole introdotte dalla legge 7 agosto 1997 n. 267 che, nel sostituire le disposizioni processuali degli...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16859 del 9 aprile 2004
«Nel giudizio di appello, le dichiarazioni rese, in fase di indagini preliminari, da coimputati o imputati di reato connesso ed inserite nel fascicolo del dibattimento nel giudizio di primo grado (celebratosi, come nel caso di specie, anteriormente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30121 del 9 agosto 2005
«L'acquisizione al fascicolo per il dibattimento, ai sensi dell'art. 513, comma 1, c.p.p., delle dichiarazioni predibattimentali dell'imputato, quando questi rifiuti di sottoporsi ad esame, deve ritenersi consentita anche nel caso di rifiuto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5563 del 11 maggio 2000
«...acquisite al fascicolo per il dibattimento, e già valutate ai fini delle decisioni, si applicano nel giudizio dinnanzi alla Corte di cassazione le disposizioni vigenti in materia di valutazione della prova al momento delle decisioni stesse.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2127 del 16 gennaio 1995
«Al fascicolo d'ufficio del dibattimento non possono essere allegate dichiarazioni raccolte dal P.M. nel corso delle indagini preliminari se non utilizzate per le contestazioni e ciò anche a seguito delle modifiche normative apportate all'art. 500...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8854 del 8 agosto 2000
«Il principio di immutabilità del giudice, nella parte in cui gli impone la partecipazione all'assunzione della prova, trova applicazione soltanto nell'ambito dello stesso processo e non si riferisce ai casi in cui taluni elementi di prova,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10590 del 7 ottobre 1998
«Il principio dell'immutabilità del giudice concerne l'iter del processo che si dispiega dal momento dell'apertura del dibattimento fino alla deliberazione della sentenza, dovendo la decisione conclusiva essere necessariamente adottata dal medesimo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9085 del 16 settembre 1998
«Nel caso di rinnovata assunzione delle prove dibattimentali per mutata composizione del collegio, si può legittimamente dare lettura dei verbali degli atti precedentemente assunti ed inseriti nel fascicolo del dibattimento, anche senza procedere a...»