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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17279 del 2 luglio 2018
«Tutte le società commerciali a totale o parziale partecipazione pubblica, quale che sia la composizione del loro capitale sociale, le attività in concreto esercitate, ovvero le forme di controllo cui risultano effettivamente sottoposte, restano...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17493 del 4 luglio 2018
«In tema di azione individuale del socio di s.r.l., avente per oggetto l'esercizio dell'azione sociale di responsabilità contro gli amministratori, sussiste litisconsorzio necessario con la società medesima in quanto l'autonoma iniziativa del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 358 del 15 gennaio 1994
«Il presidente del tribunale che a norma del secondo comma dell'art. 2367 c.c., nel caso in cui gli amministratori o i sindaci non provvedano alla convocazione dell'assemblea, richiesta da tanti soci che rappresentino almeno un quinto del capitale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25703 del 1 dicembre 2011
«La deliberazione assembleare di una s.r.l. con cui sia stato approvato un aumento di capitale anteriormente all'iscrizione della società nel registro delle imprese è inesistente, in quanto emanata da un'assemblea ancora priva della possibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30020 del 29 dicembre 2011
«Non è configurabile la simulazione dell'atto costitutivo di società di capitali (nella specie, società a responsabilità limitata), in ragione delle inderogabili formalità che assistono la creazione e l'organizzazione dell'ente, in forza di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17255 del 12 luglio 2013
«Il consenso dei soci che rappresentino la maggioranza del capitale, richiesto dall'art. 2322 c.c. per il trasferimento della quota sociale di una società in accomandita semplice, non incide sul perfezionamento e sulla validità del contratto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17467 del 17 luglio 2013
«Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall'organo competente della società, realizza la sua volontà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21889 del 25 settembre 2013
«Colui il quale abbia perso la qualità di socio non avendo sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale conserva la legittimazione ad esperire l'azione di accertamento della nullità della deliberazione assembleare adottata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23540 del 16 ottobre 2013
«Le azioni proprie della società, a norma dell'art. 2357 ter, secondo comma, secondo periodo, c.c., nel testo introdotto dall'art. 10 del d.p.r. 10 febbraio 1986, n. 30, ed anteriore alla modifica apportata dall'art. 1, comma 3, del d.l.vo 29...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16049 del 29 luglio 2015
«La cessione, separatamente dalla vendita della partecipazione sociale, del credito vantato dal socio nei confronti della società quale restituzione di un'erogazione del primo in favore della seconda dà luogo alla garanzia per inesistenza del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22349 del 2 novembre 2015
«La pretesa lesione del diritto di sottoscrizione dell'aumento di capitale sociale, spettante a tutti i soci proporzionalmente alle partecipazioni da essi possedute, non può legittimare il recesso del socio alla stregua del combinato disposto degli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25178 del 14 dicembre 2015
«...decorrente dal momento in cui l'insufficienza del patrimonio sociale al soddisfacimento dei crediti risulti da qualsiasi fatto che possa essere conosciuto, non richiedendosi, a tal fine, che essa emerga da un bilancio approvato dall'assemblea.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7914 del 17 aprile 2015
«La relazione di stima richiesta dall'art. 2343 cod. civ. per il conferimento di beni in natura in una società di capitali non è necessaria qualora il loro trasferimento trovi causa in un atto di scissione parziale in favore di società personale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai cui funzionamento può cooperare in svariate funzioni, e dal quale è destinato a ricevere una serie di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23337 del 18 novembre 2010
«In tema di cause d'ineleggibilità, è incompatibile con la carica di consigliere comunale la funzione di Presidente del consiglio di amministrazione di una società di capitali, appaltatrice di servizi pubblici del Comune, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 626 del 14 gennaio 2008
«...soggetti a vigilanza in cui vi sia almeno il 20% di partecipazione da parte della provincia - non ricorre per il solo fatto che tale ente partecipi ad una società per azioni quale socio maggioritario, detenendo il 28,24% del capitale sociale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3647 del 9 luglio 2013
«L'abrogazione dell'art. 115 comma 5 T.U. 18 agosto 2000 n. 267, non impedisce la vendita di capitale sociale di una società farmacia comunale con procedure di evidenza pubblica.»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. III, sentenza n. 196 del 15 ottobre 2009
«Gli artt. 43 CE, 49 CE e 86 CE non ostano all'affidamento diretto di un servizio pubblico che preveda l'esecuzione preventiva di determinati lavori a una società a capitale misto, pubblico e privato, costituita...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14665 del 29 maggio 2019
«Non è compromettibile in arbitri la controversia avente ad oggetto l'impugnazione della deliberazione di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale di cui all'art. 2447 c.c., per violazione delle norme sulla redazione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15666 del 11 giugno 2019
«La rinuncia a un diritto, se fatta allo scopo di avvantaggiare un terzo, può importare donazione indiretta, purché fra donazione e arricchimento sussista un nesso di causalità diretta. (Nella specie, la S.C. ha escluso che la rinuncia del "de...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7636 del 24 marzo 2017
«...attiva ove sia operata in conto capitale, atteso che, in tale ipotesi, esprime la volontà di patrimonializzare la società e non può, pertanto, essere equiparata alla rimessione del debito da parte di un soggetto estraneo alla compagine sociale.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16018 del 29 luglio 2005
«...in esame, nemmeno quando questo tributo colpisce la componente del patrimonio netto costituita dal capitale sociale annualmente rilevato in bilancio, ed anche se tale componente sia stata in precedenza assoggettata all'imposta sui conferimenti.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«...né in via estensiva, poiché la sua "ratio" va ricercata nella esclusività e tipicità del fine sociale previsto per ciascun ente, individuato in maniera tassativa quale già esistente al momento dell'entrata in vigore delle predette norme.»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16229 del 20 giugno 2018
«In tema di fondazioni bancarie, sussiste una presunzione di esercizio di impresa bancaria in capo ai soggetti che, in relazione all'entità di partecipazione al capitale sociale, sono in grado di influire sull'attività dell'ente creditizio: ne...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14676 del 23 giugno 2006
«...dello scopo sociale -, e non è quindi qualificabile come assegnazione, soggetta ad imposta proporzionale ai sensi dell'art. 4, lettera d), della parte I della tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. (Cassa e decide nel merito, Comm.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25677 del 4 dicembre 2006
«In tema di imposta di registro, la riduzione del capitale sociale per esubero, con rimborso ai soci di somme di denaro proporzionali alle rispettive quote, non è qualificabile come assegnazione ai soci, assoggettabile ad imposta proporzionale ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 28613 del 7 novembre 2019
«L'azione di responsabilità promossa ai sensi dell'art. 2394, comma 2, c.c. dai creditori sociali (o anche solo da uno di essi in rappresentanza di tutti) nei confronti degli amministratori e/o dei sindaci prescinde dal mancato pagamento di un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6204 del 20 marzo 2006
«...convertibili, la società deve contestualmente deliberare l'aumento del capitale sociale per un importo corrispondente al valore nominale delle azioni da attribuire in conversione, secondo un rapporto di cambio all'uopo espressamente stabilito.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 26697 del 22 dicembre 2016
«...solo di perdite, ma di fatto non operative, non consente di ravvisare deroghe o condizioni di operatività diverse da quelle stabilite, non essendo, peraltro, la ricostituzione del capitale sociale un atto dovuto ai sensi dell'art. 2447 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20423 del 28 settembre 2007
«... In tal caso il "costo di acquisizione" del patrimonio sociale dell'incorporata deve essere necessariamente riferito all'acquisto delle sue partecipazioni effettuato preventivamente dalla società incorporante. Il riferimento è possibile in...»