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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
«In tema di pubblico impiego, il diritto alla differenza di trattamento economico con la qualifica superiore nel caso di esercizio delle relative mansioni, riconosciuto al dipendente dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dal sesto comma dell'art. 56 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14775 del 18 giugno 2010
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per lo svolgimento di fatto di mansioni superiori, da riconoscersi nella misura indicata nell'art. 52, quinto comma del D.Lgs. n. 165 del 2001, non è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3317 del 12 febbraio 2018
«Le disposizioni che consentono la reggenza del pubblico ufficio sprovvisto temporaneamente del dirigente titolare devono essere interpretate, ai fini del rispetto del canone di ragionevolezza di cui all'art. 3 Cost. e dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9130 del 17 aprile 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), in tema di reggenza da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22932 del 9 settembre 2008
«In tema di reggenza, da parte del personale appartenente alla nona qualifica funzionale, del pubblico ufficio sprovvisto, temporaneamente, del dirigente titolare l'art. 20 del D.P.R. n. 266 del 1987 (contenente le norme...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2534 del 30 gennaio 2009
«L'art. 20 del D.P.R. n. 266 del 1987 (che ha recepito l'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto ministeri), in tema di reggenza da parte del personale appartenente alla nona qualifica funzionale del pubblico ufficio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20899 del 5 ottobre 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), dispone che il personale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2539 del 28 aprile 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego, la domanda volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può essere basata sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 216 del 25 novembre 2014
«...(art. 98 Cost.). Uno Stato può infatti imporre una doppia sanzione (fiscale e penale, amministrativa e penale, amministrativa e disciplinare) per gli stessi fatti, purché le misure punitive abbiano diversa natura e diversi fini.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20981 del 30 settembre 2009
«In tema di pubblico impiego privatizzato, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, tutte le fasi del procedimento disciplinare sono svolte esclusivamente dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20074 del 21 luglio 2008
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, la contestazione degli addebiti al lavoratore ha natura recettizia e determina, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165 del 2001, l'avvio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
«..."profilo professionale" dei dipendenti dello Stato (di cui al D.P.R. 17 gennaio 1990, n. 44), come tale assoggettato alle disposizioni del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, poi confluito nell'attuale D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6091 del 12 marzo 2010
«Il principio di necessaria corrispondenza tra addebito contestato e addebito posto a fondamento della sanzione disciplinare, il quale vieta di infliggere un licenziamento sulla base dì fatti diversi da quelli contestati, non...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 1070 del 18 novembre 2009
«L'art. 96 del T.U. n. 3 del 1957 non si applica alle sanzioni disciplinari inflitte al pubblico dipendente in conseguenza di procedimento penale conclusosi con sentenza di condanna, ne consegue che non può essere riconosciuto a...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 8121 del 22 novembre 2010
«...estensiva a tutto il settore del pubblico impiego, risultando applicabile anche al personale della Polizia di Stato esclusivamente sul presupposto di procedimento disciplinare avviato a seguito di sentenza irrevocabile di condanna.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2916 del 13 maggio 2011
«Di regola, la decorrenza del provvedimento disciplinare di destituzione dal pubblico impiego va fissata al momento dell'inizio della sospensione cautelare. Tale principio si fonda sulla lettera e sulla ratio degli artt. 85, 91 e 92...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23627 del 22 novembre 2010
«In tema di pubblico impiego privatizzato e con riferimento alla sospensione cautelare di personale docente del Ministero della Pubblica Istruzione, le regole da applicare in forza della disciplina transitoria di cui all'art. 69,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3707 del 10 luglio 2013
«In caso di nomina ad un posto di pubblico impiego conseguente alla produzione fraudolente e dolosa di documenti falsi, legittimamente l'Amministrazione che ha indetto la procedura concorsuale, ai sensi dell'art. 127, lettera d), del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 884 del 24 febbraio 2017
«Stato) si configura quale istituto di diretta ed autonoma applicazione, costitutivo di principi generali validi per tutto il pubblico impiego ed essenzialmente applicabile alle ipotesi in cui la continuazione del rapporto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1946 del 19 aprile 2013
«È legittimo il provvedimento con il quale un ente locale ha dichiarato la decadenza dal servizio di un proprio dipendente, che sia motivato con riferimento alle reiterate assenze del dipendente stesso dal posto di lavoro per...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 56 del 10 febbraio 2006
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 2, 3 e 35 Cost., dell'art. 35, comma 5, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, nella parte in cui prevede che il "personale docente...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 409 del 18 ottobre 2017
«Le disposizioni della direttiva 76/207/CEE del Consiglio, del 9 febbraio 1976, relativa all'attuazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l'accesso al lavoro, alla formazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6113 del 22 marzo 2005
«Quando venga meno la clausola contrattuale che forma oggetto dell'accertamento pregiudiziale, in quanto sostituita, sin dall'inizio della vigenza, dal sopravvenuto accordo di interpretazione autentica, ovvero di modifica della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16504 del 18 giugno 2008
«Una volta che sia stato attivato lo speciale procedimento previsto dall'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001 in ipotesi di invalidità, ritenuta dal giudice di merito, della clausola controversa, questi, ai fini di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22427 del 19 ottobre 2006
«Il giudicato sulla giurisdizione può formarsi, oltre che a seguito della statuizione emessa dalle Sezioni Unite della S.C. in sede di regolamento preventivo di giurisdizione o di ricorso ordinario per motivi attinenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
«In tema di indennità per incarico di coordinamento prevista dall'art. 10, comma 3, del C.C.N.L. Comparto Sanità biennio economico 2000-2001, stipulato il 20 settembre 2001, la disposizione contrattuale collettiva si interpreta nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 466 del 3 febbraio 2006
«Poiché l'art. 88 D.P.R. n. 361/1957, che sancisce il diritto alla conservazione del trattamento economico in favore dei magistrati in aspettativa nel periodo di campagna elettorale per le elezioni alla Camera dei deputati, non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6891 del 8 aprile 2016
«É rilevante e non manifestamente infondata - in relazione all'art. 117, comma 1, Cost. - la questione di legittimità costituzionale dell'art. 69, comma 7, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, nella parte in cui prevede che le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5079 del 6 marzo 2007
«Per quanto riguarda la giurisdizione nelle procedure selettive concorsuali per la copertura di posizioni lavorative nell'ambito del c.d. pubblico impiego privatizzato queste Sezioni unite hanno delineato il seguente quadro...»