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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27193 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della CorteCcost. (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del g.a. in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9161 del 17 aprile 2009
«Nel regime anteriore all'entrata in vigore dell'art. 53, D.P.R. n. 327 del 2001, spettano al g.o. le controversie conseguenti alla occupazione di un terreno privato, in forza di atti espropriativi adottati in carenza di potere, per omessa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2007
«Con riguardo al giudizio promosso innanzi al tribunale amministrativo regionale il 14 gennaio 2004, nel quale non trovi applicazione il testo unico sulla espropriazione - che non può invocarsi ai progetti per i quali (come...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21470 del 9 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione per le azioni di risarcimento del danno da occupazione appropriativa occorre distinguere tra: le controversie iniziate in periodo ancora antecedente al 1 luglio 1998, che rientrano nella giurisdizione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11546 del 11 maggio 2018
«Qualora, nell'ambito di un procedimento espropriativo, la dichiarazione di pubblica utilità sia intervenuta anteriormente al 30 giugno 2003 - data di entrata in vigore del D.P.R. n. 327 del 2001 - deve essere esclusa, ai sensi dell'art. 57...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11477 del 8 maggio 2008
«L'art. 43, comma 5, T.U. sulle espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001), che ha equiparato la situazione in cui all'immobile sia di fatto imposta una servitù di diritto privato o di diritto pubblico e il bene continui a essere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1761 del 26 marzo 2010
«Il principio secondo cui, dopo l'entrata in vigore del testo unico in materia di espropriazione, gli atti già adottati del procedimento ablatorio avrebbero dovuto essere rinnovati o comunque ratificati dal soggetto espropriante...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21178 del 13 ottobre 2010
«...ai progetti per i quali, alla data di entrata in vigore dello stesso decreto, sia intervenuta la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza, continuando in tale caso ad applicarsi tutte le normative vigenti a tale data.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2957 del 10 febbraio 2014
«Nella determinazione dell'indennità d'esproprio, a seguito della dichiarazione di illegittimità, operata da Corte Cost. n. 348/2007, dell'art. 5-bis, commi 1 e 2, D.L. 11 luglio 1992, n. 333, (conv. con mod. in L. 8 agosto 1992,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 813 del 11 gennaio 2011
«A seguito dell'entrata in vigore della L. n. 10 del 1977, non è più sostenibile che il rilascio del parere della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione equivalgono al rilascio della concessione edilizia comunale.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3000 del 20 maggio 2011
«A decorrere dall'entrata in vigore del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. n. 42 del 22 gennaio 2004), è previsto, nell'ambito del regime transitorio in materia di autorizzazione paesaggistica, contenuto nell'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1977 del 29 marzo 2018
«Toscana 3 gennaio 2005 n. 1, prevede che "l'entrata in vigore di nuove previsioni urbanistiche comporta la decadenza dei permessi in contrasto con le previsioni stesse, salvo che i relativi lavori siano stati iniziati e...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 30699 del 27 novembre 2018
«La domanda proposta all'udienza di precisazione delle conclusioni deve ritenersi ritualmente introdotta in giudizio, per accettazione implicita del contraddittorio, qualora la parte verso la quale essa è rivolta non ne abbia eccepito, nella stessa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 25 novembre 2004
«Al contrario la pubblicazione del provvedimento pur necessaria per l'entrata in vigore dell'atto legislativo, rappresenta semplicemente un fatto esterno e successivo all'esercizio della delega: essa, pertanto, non deve avvenire...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7371 del 26 marzo 2009
«La potestà sanzionatoria dei Comuni per la violazione delle norme contenute nei regolamenti comunali era prevista dall'art. 106 del testo unico approvato con R.D. n. 383 del 1934. A seguito dell'abrogazione di quest'ultimo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19883 del 11 marzo 2009
«In ogni caso le nuove regole sulla costituzione di parte civile per danni ambientali, avendo natura processuale, si applicano solo alle costituzioni effettuate dopo l'entrata in vigore delle nuove disposizioni, ma restano salve...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 237 del 24 luglio 2009
«È infondata la q.l.c. dell'art. 2, commi 17 e 18, L. 24 dicembre 2007 n. 244, nella parte in cui prevede che le regioni, al fine di concorrere agli obiettivi di contenimento della spesa pubblica, entro sei mesi dalla data di entrata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2001 del 29 gennaio 2008
«La norma dell'art. 51 del D.Lgs. n. 267 del 2000 - in base alla quale chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di Sindaco e di Presidente della Provincia non può essere immediatamente rieletto per un terzo mandato -...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4389 del 27 agosto 2014
«A seguito del nuovo assetto degli enti locali determinato dall'entrata in vigore dapprima della L. 8 giugno 1992 n. 142 e poi del T.U. 18 agosto 2000 n. 267 nella giunta comunale, e non più nel consiglio comunale, va individuato...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3509 del 8 giugno 2011
«Il generale potere di autotutela del demanio e del patrimonio indisponibile del comune, di cui all'art. 378, L. n. 2248/1865 all. F, spetta al sindaco sia in ragione della persistente vigenza della norma e sia della riconducibilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8387 del 31 marzo 2008
«Nel giudizio avente ad oggetto la causa di incompatibilità prevista dall'art. 63, comma 1 n. 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, accertata e dichiarata con delibera del Consiglio comunale anteriormente all'entrata in vigore...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 756 del 8 luglio 2008
«Configura un danno erariale la sottoscrizione di una polizza assicurativa, a beneficio di amministratori e dipendenti di un Comune a copertura del rischio da responsabilità amministrativo-patrimoniale, con accollo del relativo onere a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 116 del 17 aprile 2018
«In relazione alla fattispecie descritta nell'ordinanza di rimessione, le censure di illegittimità costituzionale devono intendersi limitate alla lettera b), dell'art. 1, comma 568-bis, citato, secondo cui le pubbliche...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 21280 del 29 agosto 2018
«La riduzione del termine per la proposizione del ricorso per la correzione degli errori materiali o per la revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, disposta – in sede di conversione del d.l. n. 168 del 2016 – dalla l. n. 197 del 2016...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7520 del 29 marzo 2010
«In tema di passaggi di personale e procedure volontarie di mobilità nel pubblico impiego privatizzato, il mantenimento del trattamento economico collegato al complessivo "status" posseduto dal dipendente prima del trasferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2265 del 2 febbraio 2007
«In tema di procedure volontarie di mobilità nel pubblico impiego privatizzato, in difetto di disposizioni speciali - di legge, di regolamento o di atti amministrativi -, che espressamente, e specificamente, definiscano un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26042 del 17 ottobre 2018
«In tema di esecuzione forzata presso terzi, il trattamento pensionistico versato sul conto corrente e pignorato in data antecedente all'entrata in vigore del d.l. n. 83 del 2015 (conv., con modif., in l. n. 132 del 2015), di modifica dell'art. 545...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4685 del 9 marzo 2015
«Sicilia 19 agosto 1999, n. 18 (applicabile "ratione temporis", prima dell'entrata in vigore della legge reg. Sicilia 5 novembre 2004, n. 15), l'instaurazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato non è condizionata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9603 del 2 maggio 2011
«L'art. 32, co. 5, della legge n. 183 del 2010 (c.d. collegato lavoro) è applicabile retroattivamente a fattispecie maturate prima della sua entrata in vigore (ai sensi del co. 7 della medesima disposizione) solo in quanto la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12964 del 21 maggio 2008
«A seguito dell'entrata in vigore del D.L. n. 9 del 1993, convertito con modificazioni nella legge n. 67 del 1993, le forme di assunzione alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni vengono tipizzate nelle tre forme del...»