-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5126 del 19 aprile 2000
«Il terzo i cui diritti siano stati pregiudicati dalla sentenza resa inter alios è legittimato bensì ad impugnare la decisione con il rimedio straordinario di cui all'art. 404 primo comma c.p.c., ma limitatamente agli aspetti della pronuncia da cui...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5210 del 21 aprile 2000
«Nel giudizio di legittimità, i requisiti di specialità e certezza della procura, richiesti dagli artt. 365 e 366 c.p.c., non sono soddisfatti nel caso in cui il difensore che sottoscrive il ricorso indichi il suo mandato ad litem con il richiamo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5335 del 26 aprile 2000
«L'azione con cui, a qualsiasi titolo, si rivendica una proprietà (nella specie a titolo di usucapione) va diretta unicamente nei confronti di chi possiede il bene o ne è proprietario all'atto della domanda e non anche dei precedenti danti causa...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5339 del 26 aprile 2000
«La soggezione anche del giudicato all'interpretazione non comporta che l'interpretazione medesima, in sé e per sé, possa formare oggetto di autonoma azione di mero accertamento, poiché un'azione siffatta si porrebbe in insanabile contraddizione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5390 del 27 aprile 2000
«La rinunzia da parte dell'appellante, nel corso del giudizio di secondo grado, all'eccezione di decadenza della controparte dal diritto in contestazione, riguardando unicamente una questione preliminare di merito, non concretizza, di per sé, una...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5393 del 27 aprile 2000
«Non è possibile la declaratoria di cessazione della materia del contendere ove permanga contrasto tra le parti di un contenzioso in relazione alla liquidazione delle spese – operata dal giudice e fatta oggetto di uno specifico motivo di gravame –...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5471 del 2 maggio 2000
«Il caso di erronea dichiarazione da parte del giudice di primo grado della nullità dell'atto introduttivo del giudizio (nella specie per la redazione della procura speciale alle liti su un foglio separato e tuttavia spillato al ricorso) non è...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 561 del 10 agosto 2000
«L'errore di fatto che può dare luogo alla revocazione di una sentenza consiste nell'erronea percezione dei fatti di causa sostanziantesi nella supposizione dell'esistenza di un fatto la cui verità risulta incontestabilmente esclusa dagli atti, o...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5919 del 10 maggio 2000
«In tema di notificazione della sentenza impugnata, nell'ipotesi in cui, nel corso del giudizio, si sia verificata una variazione del domicilio eletto, perché tale variazione possa avere effetto ai fini della decorrenza dei termini per il gravame,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5955 del 10 maggio 2000
«Nel giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo previsto dall'art. 548 c.p.c., sono litisconsorti necessari il debitore, il terzo pignorato ed il creditore procedente, con la conseguenza che la intervenuta rinuncia da parte di quest'ultimo non...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 602 del 20 gennaio 2000
«La parte vittoriosa nel merito, la quale, in caso di gravame proposto dal soccombente, chieda la conferma della decisione impugnata, eventualmente anche in base ad una diversa soluzione di questioni pregiudiziali di giurisdizione o di competenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6463 del 18 maggio 2000
«La notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato, non è inesistente, ma nulla; il relativo...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6757 del 17 maggio 2000
«Le spese sostenute dal terzo chiamato in giudizio a titolo di garanzia impropria sono legittimamente poste a carico della parte che, rimasta soccombente, abbia provocato e giustificato la chiamata in garanzia.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6932 del 26 maggio 2000
«La produzione dei contratti collettivi post-corporativi dei quali il lavoratore chieda l'applicazione può avvenire non solo con l'atto introduttivo del giudizio da questi promosso ma – trattandosi di documenti e quindi di prove precostituite –...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7192 del 30 maggio 2000
«Nel giudizio d'accertamento dell'obbligo del terzo, il creditore procedente non può esercitare, a tutela della realizzazione del proprio credito, i diritti e le azioni spettanti al proprio debitore verso i terzi e che questi trascura di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7194 del 30 maggio 2000
«La Corte di cassazione è giudice del fatto e ha il potere-dovere di esaminare gli atti di causa se il motivo di ricorso è ammissibile, il che significa, in applicazione del principio di autosufficienza del medesimo, che se è denunciato un error in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7227 del 30 maggio 2000
«Nel rito del lavoro, la nullità, attinente alla fase della vocatio in ius, prodotta dalla mancata indicazione nella copia notificata del ricorso della data dell'udienza fissata dal giudice per la comparizione delle parti, determina – in caso di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7284 del 1 giugno 2000
«Nel rito del lavoro, la novità dei documenti, che ne consente la produzione in appello quali prove precostituite, senza necessità di una preventiva valutazione di indispensabilità, va apprezzato in relazione alla loro avvenuta o non avvenuta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7695 del 7 giugno 2000
«L'art. 75 del c.p.p. del 1988 regola il rapporto tra azione civile e azione penale in modo diverso dal testo dell'art. 24 del codice previgente, richiedendo, quale presupposto della sospensione necessaria del processo civile, la possibilità della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7736 del 7 giugno 2000
«Qualora la parte convenuta in giudizio contesti la competenza del giudice adito secondo le regole ordinarie (nella specie: giudice di pace) ed affermi quella per materia del giudice del lavoro, perché il giudice possa escludere ictu oculi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8146 del 15 giugno 2000
«L'inosservanza del termine minimo di comparizione in giudizio comporta la nullità dell'atto di citazione, essendo il termine stesso perentorio, inderogabile ed assoluto, con la conseguenza che, se detto termine non è osservato, la nullità...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8362 del 20 giugno 2000
«La querela di falso, sia essa proposta in via principale ovvero incidentale, ha il fine di privare un atto pubblico (od una scrittura privata riconosciuta) della sua intrinseca idoneità a «far fede», a servire, cioè, come prova di atti o di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8380 del 20 giugno 2000
«In tema di azione per la dichiarazione della filiazione naturale proposta dal genitore esercente la potestà sul minore, qualora quest'ultimo divenga maggiorenne dopo la conclusione del processo di secondo grado, l'eventuale ricorso per cassazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8480 del 22 giugno 2000
«La condanna generica al risarcimento dei danni pronunciata dal giudice penale si concreta in una sentenza meramente dichiarativa, che presuppone l'accertamento della potenziale capacità lesiva del fatto dannoso e della probabile esistenza di un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8483 del 23 giugno 2000
«L'efficacia preclusiva del giudicato, operando nei limiti dell'accertamento che ha formato oggetto di un determinato giudizio, non si estende ad altri accertamenti della stessa natura riguardanti diversi periodi di tempo (nella specie — in...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8523 del 22 giugno 2000
«In caso di proposizione di una domanda giudiziale personalmente nei confronti di persona dichiarata fallita non ricorrono i motivi di nullità (della citazione o della sua notificazione) previsti dall'art. 327, secondo comma, c.p.c., ed inoltre non...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8641 del 24 giugno 2000
«Il diritto all'adeguamento dell'indennità di disoccupazione agricola di ottocento lire giornaliere in base a quanto disposto dalla sentenza della Corte costituzionale n. 497 del 1988 non costituisce un autonomo diritto, ma presuppone l'esistenza...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8708 del 27 giugno 2000
«Il giudizio di cassazione, caratterizzato dall'impulso di ufficio, non è soggetto ad interruzione in presenza degli eventi di cui agli artt. 299 ss. c.p.c., dettati per il giudizio di merito. Ne consegue che, nel caso in cui, nelle more del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8806 del 28 giugno 2000
«L'impiego della espressione «per il presente giudizio» od altra equivalente nella procura ad litem resa in primo grado vale ad abilitare il difensore alla proposizione dell'appello senza necessità del rilascio di una ulteriore delega, quando dal...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8883 del 3 luglio 2000
«La notifica del ricorso per revocazione di una sentenza resa in grado di giudizio in cui la controparte non si è costituita, va effettuata personalmente alla medesima, e non già al domicilio del difensore da essa nominato nel precedente grado,...»