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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5456 del 6 marzo 2009
«Anche alla luce del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, secondo cui fine primario di questo è la realizzazione del diritto delle parti ad ottenere risposta nel merito, il ricorso incidentale proposto dalla parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5643 del 9 marzo 2009
«La disciplina dell'inattività delle parti dettata dal codice di procedura civile, con riguardo sia al giudizio di primo grado che a quello di appello, si applica anche alle controversie individuali di lavoro, non ostandovi la specialità del rito,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6348 del 16 marzo 2009
«Né può ritenersi che la costituzione nel giudizio di legittimità del "soggetto-terzo nel processo" che eccepisca il proprio difetto di legittimazione passiva possa avere efficacia sanante della nullità dell'impugnazione, non potendosi attribuire...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 7 gennaio 2009
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6701 del 19 marzo 2009
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo, ai sensi dell'art. 301 c.p.c., quale la morte della parte, si verifichi nel corso del giudizio di primo grado e tale evento non venga dichiarato né notificato dal difensore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7340 del 26 marzo 2009
«...ria. Quest'ultimo atto, infatti, rileva soltanto al fine di individuare quale sia la prima udienza ad esso successiva, entro la quale la parte interessata ha comunque l'onere di formulare la riserva d'appello ai sensi dell'art. 340 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7548 del 27 marzo 2009
«Nel rito del lavoro e in quello locatizio, qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia stata proposta con atto di citazione con suo conseguente deposito in cancelleria, il giudice è tenuto comunque a fissare l'udienza di discussione con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8013 del 2 aprile 2009
«Sia la convalida di sfratto per morosità, sia il decreto ingiuntivo concesso per il pagamento di canoni locatizi insoluti, una volta divenuti inoppugnabili, acquistano l'efficacia del giudicato sull'esistenza del contratto di locazione, su quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 972 del 16 gennaio 2009
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi sono legittimati a contraddirvi tutti i soggetti entrati nel processo esecutivo che abbiano interesse a che l'atto impugnato non sia annullato e, quindi, anche i creditori intervenuti, seppure non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9988 del 29 aprile 2009
«In materia di prestazioni previdenziali derivanti da patologie relative allo stato di salute dell'assicurato, il difetto di motivazione, denunciabile in cassazione, della sentenza che abbia prestato adesione alle conclusioni del consulente tecnico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10026 del 27 aprile 2010
«L'art. 326, comma primo, c.p.c. ricollega la decorrenza del termine breve d'impugnazione non già alla conoscenza, sia pure legale, della sentenza, ma al compimento di una formale attività acceleratoria e sollecitatoria, data dalla notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10221 del 28 aprile 2010
«Il principio secondo cui il diritto dell'arbitro al compenso sorge per il fatto di avere effettivamente espletato l'incarico e non viene meno allorquando il lodo sia stato caducato dal giudice perché affetto da uno dei vizi di cui all'art. 829...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10605 del 30 aprile 2010
«In tema di ricorso per cassazione, ai fini della ammissibilità del motivo con il quale si lamenta un vizio del procedimento (art. 360, primo comma, n. 4, c.p.c.) per erronea individuazione del "chiesto" ex art. 112 c.p.c. (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11360 del 11 maggio 2010
«Il giudicato sostanziale conseguente alla mancata opposizione di un decreto ingiuntivo copre non soltanto l'esistenza del credito azionato, del rapporto di cui esso è oggetto e del titolo su cui il credito ed il rapporto stessi si fondano, ma...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1147 del 22 gennaio 2010
«Ne consegue che, quando il contributo sia stato concesso nel corso di un esercizio, ma erogato, "pro quota", in quello successivo, è inidonea la mera ripetizione dell'indicazione, già inserita nel bilancio relativo all'anno di concessione,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14124 del 11 giugno 2010
«Nel caso di cause inscindibili, qualora l'impugnazione risulti proposta nei confronti di tutti i legittimati passivi, nel senso che l'appellante (o il ricorrente) li abbia correttamente individuati e indicati come destinatari dell'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15352 del 25 giugno 2010
«Poiché la facoltà di proporre impugnazione spetta solo ai soggetti partecipi del precedente grado di giudizio, nel quale siano rimasti soccombenti, chi intende proporre ricorso per cassazione nell'asserita qualità di erede della persona che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15353 del 25 giugno 2010
«La sospensione necessaria del processo, ex art. 295 c.p.c., presuppone l'esistenza di un nesso di pregiudizialità sostanziale, ossia una relazione tra rapporti giuridici sostanziali distinti ed autonomi, dedotti in via autonoma in due diversi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18050 del 4 agosto 2010
«La riunione delle impugnazioni, obbligatoria ai sensi dell'art. 335 c.p.c., ove investano la stessa sentenza, può essere facoltativamente disposta, anche in sede di legittimità, ove esse siano proposte contro diverse sentenze pronunciate fra le...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18673 del 13 agosto 2010
«Ove sia stata proposta al tribunale una domanda di divisione ereditaria relativa ad un fondo ed il convenuto abbia avanzato, fra l'altro, domanda riconvenzionale di accertamento dell'esistenza sul fondo stesso di un contratto di affitto agrario,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19015 del 2 settembre 2010
«Incorre nel vizio di omessa pronuncia la sentenza emessa dal giudice di rinvio che non decida sulla questione che, essendo stata espressamente dichiarata assorbita dalla sentenza di cassazione, sia stata ritualmente sottoposta al suo esame.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19301 del 10 settembre 2010
«Ne consegue che, ove in relazione all'"an debeatur" non sussistano ulteriori fatti da accertare e sia univoca la valenza di quelli accertati, il giudice di legittimità può emettere una pronuncia di condanna generica (nella specie, di risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19510 del 14 settembre 2010
«Il difensore dell'appellato - secondo un'interpretazione costituzionalmente orientata della normativa processuale, idonea a dare attuazione ai principi di economia processuale e di tutela del diritto di azione e di difesa della parte stabiliti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22171 del 29 ottobre 2010
«L'errore in questione presuppone, quindi, il contrasto fra due diverse rappresentazioni dello stesso fatto, delle quali una emerge dalla sentenza, l'altra dagli atti e documenti processuali, sempreché la realtà desumibile dalla sentenza sia frutto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22279 del 2 novembre 2010
«Nel processo esecutivo il contraddittorio tra le parti non si atteggia in modo analogo a quello che si instaura nel processo di cognizione, perché, da un lato, le attività che si compiono nel processo esecutivo non sono dirette all'accertamento in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22917 del 11 novembre 2010
«In tema di estinzione del processo quando il giudice istruttore nel corso del giudizio a cognizione piena opera come giudice monocratico, il provvedimento con cui dichiara che il processo si è estinto non è soggetto a reclamo e, siccome determina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22958 del 12 novembre 2010
«Ove il giudice adito in primo grado abbia erroneamente dichiarato la propria competenza e deciso la causa nel merito, il giudice dell'appello, nel ravvisare l'incompetenza del primo giudice, deve dichiararla ed indicare il giudice competente in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2358 del 2 febbraio 2010
«In tema di notificazione delle impugnazioni, qualora la parte si sia costituita in un procedimento che si svolga fuori della circoscrizione cui è assegnato il proprio procuratore, e questi abbia provveduto ad eleggere domicilio nel luogo del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23914 del 25 novembre 2010
«Il rapporto di pregiudizialità-dipendenza che, a norma dell'art. 295 c.p.c., legittima la sospensione del processo, va apprezzato in modo oggettivo, e, quindi, con riferimento ad entrambi gli esiti possibili del giudizio pregiudicante. Esso,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24620 del 3 dicembre 2010
«Il marchio collettivo tutela uno specifico prodotto, non l'attività produttiva di una determinata impresa, con la conseguenza che la tutela da esso apprestata non si estende, oltre ai prodotti specificamente contraddistinti, anche ai prodotti...»