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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40694 del 4 dicembre 2002
«L'imputato che abbia chiesto la definizione del processo mediante giudizio abbreviato non può successivamente avanzare domanda di oblazione, perché l'espressione «prima dell'apertura del dibattimento» che figura negli artt. 162 e 162 bis c.p. va...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 30200 del 30 dicembre 2011
«Il decreto della corte d'appello, emesso in un procedimento contenzioso avente ad oggetto l'attribuzione di una quota di T.F.R., ai sensi dell'art. 12 bis della legge 1º dicembre 1970, n. 898, ha valore di sentenza ed è idoneo a passare in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15091 del 31 marzo 2003
«È abnorme il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare, che accolga solo in parte la richiesta di giudizio abbreviato dell'imputato subordinata ad integrazione probatoria, in quanto al giudice non è riconosciuta altra soluzione tra quella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4054 del 3 febbraio 2004
«In caso di mancato accoglimento, da parte del giudice dell'udienza preliminare, della richiesta di giudizio abbreviato, ove questa non venga rinnovata in apertura del dibattimento di primo grado, non può poi sollevarsi per la prima volta, in sede...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7974 del 1 marzo 2011
«Nel giudizio abbreviato, sia condizionato che non condizionato, è consentito al giudice d'appello, d'ufficio e anche su sollecitazione delle parti, acquisire documenti sopravvenuti necessari ai fini della decisione.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9267 del 9 marzo 2012
«Nel giudizio d'appello può essere disposta, anche su richiesta di parte, la rinnovazione dell'istruzione nel caso di prova sopravvenuta dopo la sentenza di primo grado pronunziata all'esito del giudizio abbreviato. (Nella specie la Corte ha...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1858 del 18 gennaio 2012
«La rinnovazione dell'istruttoria in appello è compatibile con il rito abbreviato anche al fine di far valere, in tema di reati concernenti gli stupefacenti, l'attenuante della collaborazione prevista dall'art. 73, comma settimo, del D.P.R. 9...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11060 del 5 novembre 1991
«Il ricorso contro la sentenza emessa a seguito di giudizio abbreviato, sia essa di primo grado o di appello, deve essere discusso dalla Corte di cassazione in udienza pubblica.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10795 del 11 marzo 2008
«Il concorso colposo è configurabile anche rispetto al delitto doloso, sia nel caso in cui la condotta colposa concorra con quella dolosa alla causazione dell'evento secondo lo schema del concorso di cause indipendenti, sia in quello di vera e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25221 del 21 giugno 2001
«In tema di giudizio abbreviato per reati punibili con la pena dell'ergastolo, la norma transitoria di cui all'art. 4 ter, commi secondo e terzo, del decreto legge 7 aprile 2000, prevede che la richiesta di rito abbreviato sia ammissibile nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12822 del 2 aprile 2010
«In tema di millantato credito, ai fini dell'integrazione dell'ipotesi di cui all'art. 346, comma secondo, c.p. (che costituisce autonomo titolo di reato e non circostanza aggravante del reato previsto dal comma primo dello stesso articolo), è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22786 del 22 maggio 2003
«La decisione adottata dalla corte d'appello in camera di consiglio, per essere stato il processo di primo grado celebrato con rito abbreviato, non va resa pubblica mediante la lettura del dispositivo in udienza, perché il giudizio di appello si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10162 del 21 ottobre 1997
«La sentenza emessa in appello contro decisione di primo grado adottata all'esito di giudizio abbreviato non va resa pubblica mediante la lettura del dispositivo in udienza, perché il giudizio di appello si svolge nelle forme previste dall'art. 599...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14454 del 27 marzo 2013
«Il giudice che all'esito del dibattimento - di primo grado o di appello - ritenendo erronea una precedente declaratoria di inammissibilità o di rigetto della richiesta di giudizio abbreviato riconosca all'imputato il diritto ad ottenere la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8411 del 17 luglio 1998
«Ai fini dell'applicazione all'esito del giudizio abbreviato della pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici, deve sempre aversi riguardo alla pena principale irrogata in concreto, come risultante a seguito della diminuzione effettuata,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5134 del 9 febbraio 2012
«A seguito della sentenza della Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell'Uomo n.10249/03 del 17 settembre 2009, nel caso Scoppola contro Italia, il condannato con sentenza passata in giudicato alla pena dell'ergastolo ha diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, ordinanza n. 4967 del 16 maggio 1996
«Poiché la norma di cui all'art. 443 c.p.p., che detta limiti all'appello nel giudizio abbreviato, si applica solo allorquando si proceda con tale rito alternativo, nell'ipotesi di rito ordinario, i casi di appello sono quelli previsti dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8767 del 8 luglio 1999
«Le limitazioni all'appellabilità delle sentenze da parte del pubblico ministero fissate dall'art. 443 c.p.p. in relazione al giudizio abbreviato sono di stretta interpretazione in quanto fanno eccezione alla regola generale della appellabilità di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4111 del 31 marzo 1999
«In ipotesi di diniego del giudizio abbreviato, la richiesta di applicazione della diminuente di cui all'art. 442 c.p.p. può essere formulata per la prima volta anche nel giudizio di appello, giacché una volta che il processo ha irreversibilmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7912 del 6 luglio 1998
«In tema di appello avverso le sentenze pronunciate a seguito di rito abbreviato, l'espressione usata dal legislatore nell'art. 443 c.p.p., secondo la quale «l'imputato non può proporre appello contro le sentenze di condanna. . . alla sola pena...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 11634 del 16 novembre 1991
«In tema di impugnazione nel giudizio abbreviato, a seguito della sentenza n. 363 del 23 luglio 1991 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 443, secondo comma, c.p.p., va considerato ammissibile...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7247 del 23 luglio 1993
«Il potere di proporre appello incidentale non spetta a chi è privo del potere di proporre quello principale. Ne consegue che nel giudizio abbreviato il pubblico ministero non può proporre appello incidentale quando quello principale gli sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24965 del 25 novembre 2011
«In tema di procedimento camerale, il potere riconosciuto al giudice dall'art. 738, secondo comma, c.p.c. costituisce oggetto di una mera facoltà e non di un obbligo, sicché il suo mancato esercizio non determina l'inosservanza delle norme che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1299 del 20 gennaio 2004
«Il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso una sentenza di condanna pronunciata all'esito di giudizio abbreviato, si converte in appello, qualora il medesimo provvedimento sia oggetto di appello da parte dell'imputato, a nulla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4753 del 13 dicembre 1994
«L'impugnazione consentita alla parte civile avverso sentenza di proscioglimento dell'imputato emessa all'esito del rito abbreviato (art. 442 c.p.p.), cui la medesima parte civile abbia prestato accettazione, non è il ricorso per cassazione, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6022 del 20 maggio 1992
«Il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza, per lui inappellabile, pronunciata a seguito di giudizio abbreviato si converte in appello ove contro la stessa sentenza l'imputato interponga appello.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5722 del 9 giugno 1993
«L'art. 580 c.p.p. regola sia il caso in cui alla stessa parte, in ordine a capi diversi della sentenza, siano dati mezzi di impugnazione ordinari di specie diversa sia il caso in cui tali mezzi siano offerti alle diverse parti, anche rispetto a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5560 del 12 maggio 1992
«Nell'ipotesi in cui, avverso la sentenza di condanna a una pena condizionalmente sospesa pronunziata in esito a giudizio abbreviato, venga proposto ricorso per cassazione, va disposta la conversione del ricorso con la trasmissione degli atti al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6593 del 4 giugno 1998
«L'appello del P.M. contro sentenza di condanna in giudizio abbreviato, precluso (salvo che si tratti di sentenza che modifica il titolo di reato) dall'art. 443, comma terzo, c.p.p., va tuttavia, ai sensi dell'art. 568 stesso codice, qualificato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3786 del 7 aprile 1995
«Poiché la sentenza emessa in esito a giudizio abbreviato con la quale sono state applicate sanzioni sostitutive è inappellabile, il giudice di appello erroneamente investito del gravame, deve trasmettere gli atti al giudice competente e cioè alla...»