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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10480 del 1 giugno 2004
«Anche alla luce del vigente art. 651 c.p.p., nel giudizio civile di risarcimento del danno la sentenza penale irrevocabile di condanna ha autorità di cosa giudicata quanto alla sussistenza del fatto in tutti i suoi elementi costitutivi accertati...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10902 del 9 giugno 2004
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso può ricorrere in cassazione o resistere al ricorso proposto da altri avverso la sentenza pronunciata nei riguardi del suo dante causa, anche se non sia intervenuto, né sia stato chiamato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10963 del 9 giugno 2004
«L'acquiescenza del soccombente, che costituisce ostacolo alla proposizione dell'impugnazione ex art. 329 c.p.c., ove non risulti da un'accettazione espressa della pronuncia giudiziale o da una formale rinuncia a sottoporla a gravame, può desumersi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11058 del 10 giugno 2004
«La motivazione della sentenza di merito, nella quale ci si limiti ad affermare genericamente, cioè senza indicare specificamente le fonti probatorie da cui origina il convincimento, che l'istruzione, esperita attraverso produzioni documentali e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11133 del 11 giugno 2004
«Ai fini dell'ammissibilità del ricorso per cassazione, è necessario che il ricorrente indichi in modo autosufficiente, e cioè con specificazione che consenta, attraverso lo stesso ricorso, la chiara e completa cognizione dei fatti e delle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11175 del 11 giugno 2004
«La notifica della sentenza personalmente alla parte che sia una persona giuridica deve essere eseguita nella sede legale a mani proprie del legale rappresentante, anche se, ove effettuata nella stessa sede a mani di persona incaricata di ricevere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11257 del 15 giugno 2004
«In tema di notificazione della sentenza, non può farsi distinzione tra notificazione al procuratore domiciliatario per la parte e notificazione alla parte presso il procuratore domiciliatario, atteso che entrambe le forme di notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11268 del 15 giugno 2004
«La convalida del trattenimento dello straniero espulso dal territorio dello Stato disposto dal questore ai sensi dell'art. 14 del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, non è revocabile a norma dell'art. 742 c.p.c., in quanto tale norma non è invocabile...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11462 del 19 giugno 2004
«In tema di accertamento dei fatti storici allegati dalle parti a sostegno delle rispettive pretese, i vizi di motivazione deducibili con il ricorso per cassazione non possono consistere nella contrapposizione fra la valutazione delle prove fatta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11463 del 19 giugno 2004
«Presupposti per la sospensione necessaria del processo, di cui all'art. 295 c.p.c., sono sia la pendenza dinanzi allo stesso o ad altro giudice di una controversia avente ad oggetto questioni pregiudiziali rispetto a quelle dibattute nel giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 116 del 9 gennaio 2004
«Il raggiungimento della maggiore età da parte del minore costituito nel processo per mezzo del suo legale rappresentante, se non sia stato formalmente dichiarato o notificato dal difensore a norma dell'art. 300, c.p.c., resta privo d'incidenza nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11630 del 22 giugno 2004
«Il termine annuale di impugnazione della sentenza, previsto dall'art. 327 c.p.c., decorre dalla pubblicazione della sentenza stessa, e cioè nel rito del lavoro non dalla data di lettura del dispositivo in udienza, ma da quella del deposito in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11729 del 24 giugno 2004
«L'obbligo della restituzione delle somme pagate in esecuzione di una decisione successivamente cassata, ovvero di sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge per il solo fatto della cassazione o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11866 del 25 giugno 2004
«La parte rimasta contumace nel giudizio di primo grado può disconoscere in appello la scrittura privata contro di essa prodotta nella precedente fase ed utilizzata nella sentenza impugnata ai fini della decisione: ciò vale tanto per l'appellante,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12021 del 1 luglio 2004
«In tema di spese processuali, le disposizioni degli artt. 91 e ss. c.p.c., trovano applicazione analogica nei procedimenti camerali, ove il provvedimento che li definisca non si esaurisca in un intervento del giudice di tipo sostanzialmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12138 del 2 luglio 2004
«Nel caso in cui in primo grado una questione di giurisdizione sia stata espressamente risolta in senso sfavorevole alla parte rimasta, sia pure parzialmente, soccombente nel merito, quest'ultima, ove la controparte abbia proposto appello (in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12265 del 5 luglio 2004
«La disciplina di cui all'art. 331 c.p.c., relativa all'integrazione del contraddittorio in cause inscindibili in sede di impugnazione, trova applicazione anche nel giudizio di cui all'art. 362, secondo comma, c.p.c., instaurato a seguito di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12521 del 7 luglio 2004
«La sentenza di merito è impugnabile non solo con il regolamento necessario di competenza, ma a mezzo della proposizione dell'appello, tutte le volte in cui pur contenendo una pronuncia sulla competenza, contenga anche una risoluzione di contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12529 del 7 luglio 2004
«Non costituisce domanda nuova in cassazione la deduzione come motivo di ricorso da parte dell'I.N.P.S. della mancata applicazione da parte del giudice di rinvio — investito a seguito di precedente cassazione con rinvio per effetto di riassunzione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12636 del 8 luglio 2004
«A seguito dell'entrata a regime dell'art. 89 della legge 26 novembre 1990, n. 353 (confermativa della disciplina già applicabile alle controversie di lavoro alla stregua della legge n. 533 del 1973), che ha abrogato il disposto dell'art. 357...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1266 del 26 gennaio 2004
«L'acquiescenza alla sentenza, preclusiva dell'impugnazione ai sensi dell'art. 329 c.p.c. (cui rinvia l'art. 49 del D.L.vo 31 dicembre 1992, n. 546), è configurabile solo anteriormente alla proposizione del gravame (giacché successivamente allo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12761 del 9 luglio 2004
«Qualora il ricorso per cassazione venga proposto da un soggetto diverso da quello nei cui confronti sia stata pronunciata la sentenza impugnata, la documentazione diretta a provare la legittimazione del ricorrente all'impugnazione deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12770 del 9 luglio 2004
«Colui che afferma il passaggio in giudicato di una sentenza resa in altro giudizio, deve dimostrarlo, per cui non basta la produzione della sentenza, ma deve altresì corredarla di idonea certificazione dalla quale risulti che non è soggetta ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12905 del 13 luglio 2004
«Ai fini dell'impugnabilità con istanza di regolamento necessario o facoltativo di competenza, per «decisione di merito» s'intende non soltanto una pronuncia sul rapporto sostanziale dedotto in giudizio, in contrapposizione ad una pronuncia sul...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12948 del 13 luglio 2004
«Anche nel nuovo contesto di cui alla legge costituzionale 23 novembre 1999, n. 2, con cui è stato novellato l'art. 111 Cost., la composizione del collegio giudicante è immodificabile solo dal momento dell'inizio della discussione, mentre, prima di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12996 del 14 luglio 2004
«La notificazione alla parte della sentenza di primo grado, dotata di formula esecutiva ma priva di attestazione di autenticità proveniente dal cancelliere, è ugualmente idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione, qualora non si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13169 del 16 luglio 2004
«Poiché l'ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale alla eventuale proposizione del gravame incidentale, nei giudizi in cui il pubblico ministero ha il potere di impugnazione (nella specie, limitatamente agli interessi patrimoniali...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1317 del 26 gennaio 2004
«In materia di procedimento civile, il controllo di legittimità sulle pronunzie dei giudici di merito demandato alla Corte Suprema di Cassazione non è configurato come terzo grado di giudizio, nel quale possano essere ulteriormente valutate le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13344 del 19 luglio 2004
«Nei contratti di assicurazione in cui il premio per una parte è definito e per un'altra parte dipende da elementi variabili, in funzione di dati da trasmettersi periodicamente dall'assicurato all'assicuratore (nella specie, ammontare delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13650 del 22 luglio 2004
«La decisività del documento, ai fini della proponibilità della domanda di revocazione a norma dell'art. 395, n. 3, c.p.c., postula che esso sia idoneo, mediante la prova diretta dei fatti di causa, a provocare una statuizione diversa, evidenziando...»