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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5147 del 3 aprile 2003
«In tema di condominio, le azioni reali da esperirsi contro i singoli condomini o contro terzi e dirette ad ottenere statuizioni relative alla titolarità, al contenuto o alla tutela dei diritti reali dei condomini su cose o parti dell'edificio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5148 del 3 aprile 2003
«Il ricorrente che denunzi un error in procedendo è tenuto – in ossequio al principio di specificità ed autosufficienza del ricorso che deve consentire al giudice di legittimità di effettuare, senza compiere generali verifiche degli atti, il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5456 del 8 aprile 2003
«La statuizione di ammissibilità di una consulenza tecnica d'ufficio, pur se contenuta in una sentenza non definitiva, ha natura di ordinanza; in quanto priva di efficacia decisoria, essa non può essere oggetto di impugnazione immediata, potendo la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5676 del 10 aprile 2003
«La rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'attore in opposizione a decreto ingiuntivo determina l'estinzione del giudizio stesso in assenza di un interesse sostanziale del creditore opposto alla prosecuzione del giudizio, interesse...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6011 del 16 aprile 2003
«La pronuncia che accolga la domanda di disconoscimento di paternità non elide, per ciò stesso per il solo fatto di attenere allo status delle persone tutte le già eventualmente intervenute pronunce giurisdizionali presupponenti quella condizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6432 del 23 aprile 2003
«In tema di esecuzione forzata con espropriazione presso terzi, il terzo pignorato che ha reso la dichiarazione di cui all'art. 547 c.p.c. rimane estraneo al processo esecutivo, sicché la sua partecipazione al giudizio di opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6652 del 29 aprile 2003
«In tema di litisconsorzio necessario, la natura perentoria del termine per l'integrazione del contraddittorio in cause inscindibili (o tra loro dipendenti) nel giudizio di impugnazione e la sua improrogabilità sono disposte dalla legge, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6695 del 29 aprile 2003
«L'istanza di regolamento preventivo di giurisdizione, inammissibile per essere stata emanata una qualsiasi decisione dal giudice presso il quale il processo è radicato, può essere convertita in ricorso ordinario per cassazione ove ne ricorrano i...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6822 del 5 maggio 2003
«Dopo la costituzione in giudizio dell'appellante principale, la quale nel rito del lavoro si perfeziona con il deposito del ricorso (art. 434 c.p.c.), la notifica allo stesso dell'appello incidentale deve essere eseguita presso il procuratore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7260 del 12 maggio 2003
«In tema di appalto, l'art. 1665 c.c., pur non enunciando la nozione di accettazione tacita dell'opera, indica i fatti e i comportamenti dai quali deve presumersi la sussistenza dell'accettazione da parte del committente e, in particolare, al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7412 del 14 maggio 2003
«In tema di azioni possessorie e nunciatorie, qualora il ripristino della situazione anteriore allo spoglio o alla turbativa debba avvenire con la demolizione di un'opera appartenente a più proprietari sussiste il litisconsorzio necessario nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7630 del 16 maggio 2003
«In tema di risarcibilità del danno subito dal singolo in conseguenza della mancata attuazione di direttiva comunitaria non autoesecutiva da parte del legislatore italiano, deve riconoscersi il diritto del privato al risarcimento del danno, sia che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7706 del 16 maggio 2003
«La regola della non assoggettabilità della fattispecie di contrasto fra dispositivo letto in udienza e motivazione della sentenza ad una interpretazione correttiva o alla correzione ex art. 287 c.p.c. non è regola di portata assoluta e generale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7710 del 16 maggio 2003
«In materia di esecuzione forzata, deve ritenersi giuridicamente inesistente l'atto esecutivo che sia carente dei requisiti indispensabili per il raggiungimento del suo scopo e siffatto vizio, rilevabile d'ufficio dal giudice, può essere fatto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8 del 3 gennaio 2003
«In tema di equa riparazione per il mancato rispetto del termine ragionevole del processo ai sensi della legge 24 marzo 2001, n. 89, il danno, patrimoniale o non patrimoniale, che si pretende venga indennizzato deve essere di volta in volta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 23 maggio 2003
«Nel rito del lavoro e, in particolare, nella materia della previdenza e assistenza, caratterizzata dall'esigenza di contemperare il principio dispositivo con quello della ricerca della verità materiale, allorché le risultanze di causa offrono...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8239 del 24 maggio 2003
«L'atto di pignoramento presso terzi ha la funzione di imporre sul credito del debitore esecutato un vincolo di destinazione in favore del procedente all'espropriazione, e pertanto sono requisiti essenziali dell'atto, in difetto dei quali il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8532 del 28 maggio 2003
«In tema di arbitrato, a seguito dell'entrata in vigore della legge di riforma n. 25 del 1994 il momento iniziale del giudizio arbitrale va determinato non più – come accadeva nella vigenza del precedente quadro normativo – con riguardo alla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8739 del 30 maggio 2003
«Nel rito del lavoro la preclusione in appello dell'eccezione nuova, relativa a fatti impeditivi, modificativi o estintivi del diritto fatto valere in giudizio, non rilevabili d'ufficio, sussiste nel caso in cui la stessa, essendo fondata su...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8766 del 30 maggio 2003
«In materia di procedimento possessorio, nel quale il giudizio di merito è da ritenersi instaurato a decorrere dal deposito del ricorso introduttivo, è inapplicabile l'art. 669 novies c.p.c., sanzionante l'inefficacia del provvedimento cautelare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8778 del 30 maggio 2003
«Il rapporto di pregiudizialità, che, ai sensi dell'art. 295 c.p.c., impone la sospensione del processo, fra il giudizio promosso dall'affittuario del fondo rustico per l'accertamento del proprio diritto di riscatto in seguito al trasferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9070 del 6 giugno 2003
«La contestazione sulla deferibilità di una controversia al giudizio degli arbitri, basata sull'assunto della sua devoluzione alla cognizione del giudice amministrativo, non può essere sollevata, in sede di legittimità, in un momento successivo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9341 del 11 giugno 2003
«Ne deriva che, ai fini del riconoscimento dell'indennizzo in questione, devono sussistere le tre condizioni, consistenti nell'attività lecita della P.A., nell'impostazione di una servitù o nella produzione di un danno avente carattere permanente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9646 del 16 giugno 2003
«Secondo la regola generale di cui all'art. 330 c.p.c., per il quale l'atto di appello deve essere notificato presso il procuratore costituito in primo grado, ove l'Avvocatura dello Stato sia costituita ritualmente per l'Ente Ferrovie dello Stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9700 del 18 giugno 2003
«Deve qualificarsi come opposizione agli atti esecutivi la domanda con cui l'esecutato deduca l'illegittimità del precetto, per avere l'esecutante vanificato una facoltà di scelta accordata dal titolo esecutivo al debitore. (Nella specie la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10038 del 25 maggio 2004
«In tema di decadenza del convenuto contumace dal diritto di impugnazione, per decorrenza del termine annuale stabilito dall'art. 327 c.p.c., qualora in esito all'indagine istituzionalmente riservata al giudice di merito, il cui apprezzamento non è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10141 del 26 maggio 2004
«Nell'arbitrato convenzionale, il segretario del collegio (diversamente da quanto accade nell'arbitrato necessario previsto per alcuni contratti della P.A., ove la presenza del segretario risulta espressamente prevista e regolata: art. 45 D.P.R. n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10142 del 26 maggio 2004
«Qualora con il medesimo atto il venditore abbia alienato distinte porzioni di un lotto di terreno rispettivamente a due diversi acquirenti, che si siano impegnati a costruire un unico edificio sull'area complessiva acquistata mentre la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10649 del 4 giugno 2004
«Quando il proprietario di un immobile denunci i danni provenienti da un immobile confinante per conseguire una pronuncia di condanna all'esecuzione di opere e lavori idonei ad eliminare i danni medesimi l'appartenenza di detto immobile a più...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10913 del 9 giugno 2004
«Con riguardo all'attività degli avvocati dipendenti da enti pubblici, abilitati unicamente al patrocinio per le cause e gli affari propri dell'ente presso il quale prestano la loro attività, il rilascio della procura ha effetto esclusivamente per...»