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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16718 del 20 luglio 2006
«...della controversia ad arbitri come rinuncia all'azione giudiziaria ed alla giurisdizione dello Stato per effetto di un'opzione per la soluzione della controversia sul piano privatistico (alla stregua, cioè, di un dictum di soggetti privati).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1698 del 26 gennaio 2006
«In tema di assicurazione, l'art. 1901, secondo comma, c.c. — il quale prevede la sospensione della garanzia per effetto del mancato pagamento del premio alla scadenze convenute — costituisce applicazione dell'istituto generale dell'eccezione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16993 del 26 luglio 2006
«L'accordo diretto all'immediata impugnazione in sede di legittimità della sentenza di primo grado costituisce un negozio giuridico processuale, quantomeno sotto il profilo della rilevanza della manifestazione di volontà dei dichiaranti, il cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18170 del 16 agosto 2006
«Ai sensi dell'art. 285 c.p.c. e per effetto del richiamo, in esso contenuto, all'art. 170, commi primo e terzo, dello stesso codice, la notificazione della sentenza al procuratore che abbia rappresentato più persone nel giudizio in cui il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18512 del 25 agosto 2006
«Il mandato, pur essendo un contratto caratterizzato dall'elemento della fiducia, non è tuttavia basato necessariamente sull'intuitus personae per cui al mandatario non è vietato avvalersi dell'opera di un sostituto, a meno che il divieto non sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18661 del 29 agosto 2006
«Qualora con il ricorso per cassazione si sollevino censure che comportino l'esame di un regolamento comunale, è necessario – in virtù del principio di autosufficienza del ricorso stesso – che le norme del regolamento invocate siano interamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19100 del 22 giugno 2006
«Il principio dell'autosufficienza del ricorso per cassazione, pur non imponendo la ripetizione in forma autonoma di tutte le circostanze di causa, e non escludendo quindi la possibilità di utilizzare la parte espositiva della sentenza impugnata,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21028 del 28 settembre 2006
«L'elemento che contraddistingue il rapporto di lavoro subordinato rispetto al rapporto di lavoro autonomo, è l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro, con conseguente limitazione della sua autonomia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21707 del 10 ottobre 2006
«Il provvedimento con cui il giudice, nel pronunciare l'estinzione del giudizio, ai sensi dell'art. 306 c.p.c., per rinuncia di una di esse agli atti, liquida le spese del giudizio in caso di mancato accordo delle parti, attesa l'espressa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24208 del 14 novembre 2006
«In caso di morte della parte costituita nel processo, allorquando tale evento si verifichi nel periodo di tempo compreso tra l'udienza di discussione e la pubblicazione della sentenza, se lo stesso non sia stato portato a conoscenza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27453 del 22 dicembre 2006
«Nell'applicazione della disposizione contenuta nell'ultimo comma dell'art. 330 c.p.c., secondo la quale, in ogni caso, dopo un anno dalla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione, se è ancora ammessa dalla legge, si notifica personalmente a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2786 del 8 febbraio 2006
«In tema di giudicato, il principio secondo il quale, qualora due giudizi abbiano riferimento ad uno stesso rapporto giuridico ed uno dei due sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento, così compiuto, in ordine alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2807 del 8 febbraio 2006
«Nel caso in cui il decesso della parte, verificatosi nel corso del giudizio, non sia stato dichiarato in udienza dal procuratore costituito, ma sia stato portato a conoscenza della controparte esclusivamente con l'atto di notifica della sentenza,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2817 del 8 febbraio 2006
«L'art. 68 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nel prevedere che l'art. 17, commi 132 e 133 della legge 15 maggio 1997, n. 127 s'interpreta nel senso che il conferimento ai cosiddetti «ausiliari del traffico» delle funzioni di prevenzione ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3368 del 16 febbraio 2006
«L'amministratore di società di capitali è legittimato iure proprio a proporre opposizione alla dichiarazione di fallimento della società, per rimuoverne gli effetti che possono discenderne sul piano morale (in relazione ad eventuali contestazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3989 del 23 febbraio 2006
«In tema di arbitrato, l'art. 806 c.p.c. pone la regola della generale arbitrabilità di ogni controversia, derogando espressamente solo per le controversie previste dagli articoli 409 e 422 dello stesso codice, per le questioni di stato e di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4206 del 24 febbraio 2006
«La parte che deduce il contrasto di una norma legge statale con la disciplina comunitaria in tema di aiuti di Stato ha l'onere di allegare e provare gli elementi di fatto necessari a dimostrare la ricorrenza nel caso concreto di un aiuto di Stato,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5134 del 9 marzo 2006
«Ai sensi dell'art. 23, comma quinto, del D.L.vo 16 dicembre 1992, n. 495 (contenente il regolamento di esecuzione e di attuazione del codice delle strada approvato con il D.L.vo 30 aprile 1992, n. 285), al titolare di tessera di riconoscimento,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5860 del 16 marzo 2006
«In tema di inadempimento delle obbligazioni pecuniarie, nel caso in cui il creditore — del quale non sia controversa la qualità di imprenditore commerciale — deduca di aver subito dal ritardo del debitore nell'adempimento un pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6240 del 21 marzo 2006
«Ai fini della configurazione della trasferta del lavoratore (da cui consegue il suo diritto a percepire la relativa indennità) che si distingue dal trasferimento (il quale comporta l'assegnazione definitiva del lavoratore ad altra sede diversa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6264 del 21 marzo 2006
«In materia di contrattazione collettiva la comune volontà delle parti contrattuali non sempre è agevolmente ricostruibile attraverso il mero riferimento al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6319 del 22 marzo 2006
«Gli eventi descritti in sede di accertamento tecnico preventivo, cioè lo stato dei luoghi, la qualità e le condizioni delle cose, possono essere considerati dal giudice come fonte di prova della causa degli stessi, allorché consentono logicamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7249 del 29 marzo 2006
«Il provvedimento di natura decisoria — sia emesso con ordinanza o con sentenza — con cui il giudice di primo grado pronunci esclusivamente sulla competenza, non è suscettibile di impugnazione differita, e, qualora sia emesso dal giudice di pace...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7564 del 30 marzo 2006
«In tema di giudizio di cassazione, quando con il controricorso il litisconsorte si sia limitato ad aderire alle richiesta del ricorrente principale senza formulare una propria domanda di annullamento, totale e parziale della decisione sfavorevole,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8096 del 6 aprile 2006
«Il giudice di merito, per stabilire se sussista il nesso di causalità materiale richiesto dall'art. 2043 c.c. in tema di responsabilità extracontrattuale tra un'azione o un'omissione ed un evento deve applicare il principio della conditio sine qua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8520 del 12 aprile 2006
«In tema di responsabilità dell'appaltatore per gravi difetti dell'opera, sono ammissibili, rispetto al medesimo evento, sia l'azione prevista dall'art. 1669 c.c., che l'azione contemplata dall'art. 2043 c.c., norma generale sulla responsabilità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 888 del 18 gennaio 2006
«È improcedibile il ricorso per cassazione qualora l'originale dell'atto non sia stato depositato nel termine di cui all'art. 369 c.p.c., senza che assuma alcun rilievo l'avvenuto deposito nel medesimo termine di una copia informe, la quale non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8930 del 18 aprile 2006
«Non è inammissibile l'impugnazione (nella specie, citazione in appello) proposta nei confronti di minore d'età divenuto maggiorenne nel corso del precedente giudizio, benché l'evento non sia stato dichiarato né notificato, qualora il gravame sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9395 del 21 aprile 2006
«Il giudice di rinvio è vincolato dalla sentenza di cassazione che dispone il rinvio anche nell'ipotesi in cui sia stato riscontrato un vizio della motivazione, pur potendo procedere ad una rivalutazione dei fatti già accertati ed indagare,...»