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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 6 aprile 2017
«Ai fini dell'integrazione del motivo revocatorio di cui all'art. 395, n. 5), cod. proc. civ. (alla cui stregua le sentenze «possono essere impugnate per revocazione: [...] 5) se la sentenza è contraria ad altra precedente avente fra le parti...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5301 del 20 novembre 2015
«Ai fini di ottenere la revocazione per errore di fatto in conseguenza del mancato esame di un motivo di ricorso, l'omessa pronuncia su un vizio denunciato deve essere accertata con riferimento alla motivazione della sentenza nel suo complesso e...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 1 del 10 gennaio 2013
«L'errore di fatto revocatorio si sostanzia quindi in una svista o abbaglio dei sensi che ha provocato l'errata percezione del contenuto degli atti del giudizio (ritualmente acquisiti agli atti di causa), determinando un contrasto tra due diverse...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6347 del 1 dicembre 2011
«Nell'ambito del vaglio giurisdizionale di ammissibilità della domanda di revocazione disciplinata dal Titolo III del Libro Terzo del cod. proc. amm., l'omesso esame di un motivo di ricorso da parte dei giudici individuati dall'art. 106 può dar...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 17 maggio 2010
«L'errore di fatto che consente di rimettere in discussione il decisum del giudice con il rimedio straordinario della revocazione è solo quello che non coinvolge l'attività valutativa dell'organo decidente ma tende invece ad eliminare l'ostacolo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5999 del 27 agosto 2010
«Nelle ipotesi di mancata notifica della sentenza oggetto di revocazione, per effetto del rinvio operato dall'art. 36 L. Tar, all'art. 396 c.p.c., anche il termine per la proposizione della revocazione ordinaria - decorrente dalla pubblicazione...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 24 gennaio 2014
«L'art. 51 n. 4 Cod. proc. civ. - che fa obbligo al giudice di astenersi quando abbia già conosciuto della causa in altro grado del processo - trova applicazione anche nel giudizio amministrativo di rinvio, tenendo presente che l'alterità del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 123 del 26 maggio 2017
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 106 del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104 e degli artt. 395 e 396 del codice di procedura civile, «nella parte in cui non prevedono un diverso caso di revocazione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 861 del 4 febbraio 2019
«La legittimazione a proporre opposizione di terzo nei confronti della decisione del giudice amministrativo resa tra altri soggetti va, dunque, riconosciuta: a) ai controinteressati pretermessi; b) ai controinteressati sopravvenuti; c) ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25975 del 16 dicembre 2016
«L'accertamento, da parte del giudice amministrativo, riguardante il se una sentenza penale irrevocabile spieghi efficacia ex artt. 652 o 654 c.p.p., ovvero il se all'esito residui un'area di rilevanza, quanto alla propria cognizione, dei fatti di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 11 del 9 giugno 2016
«In sede di esecuzione del giudicato, l'Amministrazione soccombente a seguito di sentenza irrevocabile di annullamento di propri provvedimenti ha l'obbligo di ripristinare la situazione controversa, a favore del privato e con effetto retroattivo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4150 del 16 luglio 2012
«Si deve riconoscere che - pur non trovando diretta applicazione per il ricorso gerarchico l'art. 112 c.p.c. (principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato) - siano applicabili regole analoghe, in considerazione della funzione giustiziale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23190 del 23 maggio 2018
«La sentenza di condanna per il reato di diserzione di cui all'art. 148 c.p.m.p., divenuta irrevocabile, non può essere oggetto di revoca ai sensi dell'art. 673 cod. proc. pen., in quanto la legge 23 agosto 2004 n. 226, che dispone la sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28826 del 21 giugno 2018
«Ai fini della revoca della sospensione del procedimento con messa alla prova per commissione di un reato, ai sensi dell'art. 168-quater, comma primo, n. 2, cod. pen., il giudice del sub-procedimento di messa alla prova non deve attendere il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11923 del 2 dicembre 1993
«Nel caso di opposizione alla intimazione di sfratto per morosità dopo la convalida (art. 668 c.p.c.), la procedura di sanatoria a norma dell’art. 55 della L. 27 luglio 1978 n. 392, sia per effetto del pagamento delle somme dovute alla prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4004 del 5 aprile 1995
«Il provvedimento di fissazione della data di rilascio dell’immobile locato, ai sensi dell’art. 56 della L. 27 luglio 1978, n. 392, essendo diretto a regolare l'iter esecutivo ed avendo funzione ordinatoria, non dà luogo a giudicato né sostanziale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25246 del 5 giugno 2018
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 570, comma primo, cod. pen., in caso di omesso versamento dell'assegno di mantenimento fissato dal giudice della separazione in favore del coniuge, il giudice non deve accertare l'esistenza...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2419 del 2 febbraio 2011
«Ai fini della determinazione dell'indennità di espropriazione relativa a terreni non edificabili siti nel comune di Napoli (nella specie, occupati per la realizzazione del programma di adeguamento del sistema di trasporto intermodale delle aree...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23559 del 12 settembre 2008
«Determinata l'indennità di espropriazione, qualora l'ammontare di questa sia fatta oggetto di ricorso per cassazione (nella specie sia da parte dell'espropriante che ne deduceva la eccessività, sia dell'espropriato che ne lamentava la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 30161 del 22 novembre 2018
«Le ordinanze con cui il giudice istruttore o il collegio decidono in ordine alle richieste di ammissione delle prove e dispongono in ordine all'istruzione della causa sono di norma revocabili, anche implicitamente, e non pregiudicano il merito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19354 del 21 aprile 2015
«Il divieto di un secondo giudizio per il reato di abuso edilizio di cui all'art. 44 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, riguarda soltanto la condotta posta in essere nel periodo indicato nell'imputazione ed accertata...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19293 del 19 luglio 2018
«In tema di ricorso per cassazione, la valutazione effettuata dal giudice di merito sulle risultanze della CTU e viziata da errore di percezione è censurabile con la revocazione ordinaria se l'errore attiene ad un fatto non controverso, mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 18464 del 12 luglio 2018
«Nel giudizio per cassazione è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 16284 del 18 giugno 2019
«In tema di competenza territoriale nelle cause relative a diritti di obbligazione, la disciplina dettata dall'art. 38 c.p.c. impone al convenuto, al di fuori delle ipotesi previste dall'art. 28 c.p.c., l'onere non solo di indicare in comparsa di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16361 del 18 giugno 2019
«Ove intercorra tra due giudizi un rapporto di pregiudizialità ex art. 295 c.p.c., la sospensione di quello "pregiudicato", comportandone la quiescenza fino alla definizione di quello "pregiudicante", non può essere adottata se quest'ultimo sia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30389 del 21 novembre 2019
«Il principio secondo cui il diritto alla restituzione delle somme pagate in esecuzione di una sentenza provvisoriamente esecutiva, successivamente riformata in appello, sorge, ai sensi dell'art. 336 c.p.c., per il solo fatto della riforma della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8689 del 28 marzo 2019
«Nell'ipotesi in cui una sentenza della corte d'appello venga impugnata sia per revocazione sia per cassazione e la corte d'appello abbia dichiarato inammissibile l'istanza di revocazione, mentre la Corte di cassazione, in accoglimento del ricorso,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 31032 del 27 novembre 2019
«L'impugnazione per revocazione delle sentenze della Corte di cassazione è ammessa nell'ipotesi di errore compiuto nella lettura degli atti interni al giudizio di legittimità, errore che presuppone l'esistenza di divergenti rappresentazioni dello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20856 del 2 agosto 2019
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di Cassazione, la valutazione di "non inammissibilità" del ricorso per revocazione che la Corte compie ai fini del rinvio alla pubblica udienza della sezione semplice, in base all'art. 391 bis,...»