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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17586 del 4 settembre 2015
«Anche nell'assetto normativo scaturito dal codice del processo amministrativo, non è possibile ritenere che l'azione di risarcimento danni per affidamento incolpevole del beneficiario del provvedimento amministrativo emesso illegittimamente e poi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2762 del 3 aprile 1990
«...relazione al funzionamento del servizio. Ne consegue che non è configurabile in capo al proprietario locatore né un inadempimento né un obbligo di conseguente risarcimento dei danni in confronto dei conduttori per non averne convocato l’assemblea.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 13 aprile 2015
«Sulla base del principio della domanda che regola il processo amministrativo, il giudice amministrativo, ritenuta la fondatezza del ricorso, non può "ex officio" limitarsi a condannare l'Amministrazione al risarcimento dei danni conseguenti agli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14638 del 30 luglio 2004
«In ogni caso, perché l'inadempimento dell'obbligo d'informazione dia luogo a risarcimento, occorre che sussista un rapporto di casualità tra l'intervento chirurgico e l'aggravamento delle condizioni del paziente o l'insorgenza di nuove patologie....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12012 del 8 agosto 2002
«In materia di risarcimento danni per responsabilità civile conseguente ad un infortunio sportivo, qualora siano derivate lesioni personali ad un partecipante all'attività a seguito di un fatto posto in essere da un altro partecipante, il criterio...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4547 del 3 luglio 2019
«In materia di responsabilità dell'amministrazione pubblica il giudice può escludere il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare laddove fosse stata usata l'ordinaria diligenza dovendo esso giudice valutare tutte le circostanze di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3767 del 4 giugno 2019
«...di tale rimedio integra una condotta rilevante ai sensi dell'art. 30 del D.Lgs. n. 104/2010 tanto da consentire al giudice amministrativo di escludere il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12635 del 13 maggio 2019
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni proposta, nei confronti della P.A., da un soggetto che deduca la lesione del proprio diritto di credito verso un terzo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12640 del 13 maggio 2019
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni proposta dal privato che deduca la lesione del legittimo affidamento ingenerato da un comportamento inerte della P.A., non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1739 del 18 marzo 2019
«In tema di danno da ritardo nell'azione di responsabilità per danni, il principio dispositivo e dell'onere della prova, sancito in generale dall'art. 2697, primo comma, cod. civ., opera con autonoma pienezza e non è temperato dal metodo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1497 del 31 marzo 2017
«Non è configurabile la colpa della P.A., necessaria ai fini del riconoscimento del risarcimento dei danni dovuti (nella specie per la ritardata assunzione in servizio di un concorrente), nel caso in cui si riscontri una formulazione poco chiara o...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1584 del 21 aprile 2016
«In sede di risarcimento dei danni nei confronti della P.A., la sussistenza del requisito della colpa della P.A. stessa non può essere dichiarata in base al solo dato oggettivo della illegittimità del provvedimento adottato o dell'illegittimo ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 240 del 16 gennaio 2013
«Nel caso di violazione della normativa sugli appalti pubblici da parte dell'Amministrazione, la conseguente concessione di un risarcimento danni non può essere subordinata all'accertamento di un carattere colpevole di tale violazione, atteso che...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 3 del 23 marzo 2011
«La regola della non risarcibilità dei danni evitabili con l'impugnazione del provvedimento e con la diligente utilizzazione degli altri strumenti di tutela previsti dall'ordinamento, oggi sancita dall'art. 30, comma 3, codice del processo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 6202 del 24 novembre 2011
«...parti e, comunque, esclude il risarcimento dei danni che si sarebbero potuti evitare usando l'ordinaria diligenza, anche attraverso l'esperimento degli strumenti di tutela previsti, risulta ricognitiva di un principio generale dell'ordinamento.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1364 del 27 marzo 2017
«...inquadra la complessiva tematica del risarcimento dei danni da illegittimità provvedimentale dell'amministrazione, con l'unico temperamento derivante dal fatto che nella materia in questione non occorre fornire la prova dell'elemento soggettivo.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1634 del 11 marzo 2019
«In caso di presentazione di una istanza di transazione per danni da emotrasfusione, bisogna mantenere distinti due profili: da un lato, l'adesione o meno dell'Amministrazione alla transazione sulla quale non sussiste alcun obbligo giuridico,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 892 del 14 febbraio 1986
«Fra la domanda diretta a conseguire l’indennità per la perdita dell’avviamento commerciale, ai sensi dell’art. 69 della legge n. 392 del 1978 - la quale, per il suo carattere di unitarietà e per le interrelazioni con il canone di locazione,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 11 maggio 2018
«È restituita alla Sezione, ai sensi dell'art. 99, c. 1, ultimo periodo, c.p.a. la decisione della questione - che era stata rimessa all'Adunanza plenaria - se spetti, in caso di affidamento diretto, senza gara, di un appalto, il risarcimento danni...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2690 del 29 maggio 2015
«L'art. 112, comma 3, c.p.a., come modificato dal decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 195, ormai prevede che, in sede di ottemperanza, può essere proposta anche "azione di risarcimento dei danni connessi all'impossibilità o comunque alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 661 del 7 febbraio 2012
«Il d.lgs. 15 novembre 2011, n. 195 che ha modificato il comma 3 dell'art. 112 del c.p.a., il quale rende proponibile l'azione di risarcimento dei danni connessi all'impossibilità o comunque alla mancata esecuzione in forma specifica, totale o...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1335 del 2 marzo 2011
«L'avvenuto riconoscimento in sede giudiziale penale, ai fini civilistici, di un diritto al risarcimento dei danni subiti dal Comune in ragione del comportamento tenuto dal dipendente, comporta inevitabilmente che la condotta accertata come...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1739 del 21 marzo 2011
«Alla luce dell'art. 117, comma 6, del c.p.a., deve ritenersi ammissibile la domanda di risarcimento proposta unitamente ai ricorso avverso il silenzio. È certamente ammissibile la domanda con cui il privato invoca la tutela risarcitoria per i...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1257 del 25 febbraio 2019
«In materia di gare di appalto è da escludere che il risarcimento dei danni sia subordinato al riconoscimento di una colpa, comprovata o presunta, nell'emanazione di atti illegittimi da parte della stazione appaltante, ovvero al difetto di alcuna...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7943 del 27 marzo 2008
«Nell'ipotesi in cui, in accoglimento del ricorso proposto da un'impresa operante nel settore, sia stato accertato l'illegittima stipulazione di un contratto pubblico senza il previo esperimento di una gara pubblica, la parte ricorrente, ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19911 del 5 ottobre 2016
«Nel regime dell'assetto della giurisdizione di cui all'art. 7 della L. n. 205 del 2000, la controversia introdotta da un consigliere regionale per ottenere il risarcimento dei danni sofferti in conseguenza del ritardo nella consecuzione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 4227 del 20 giugno 2019
«La controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni non patrimoniali patiti da un agente della Polizia Penitenziaria per non avere l'amministrazione adottato le misure di sicurezza necessarie ad evitare la sua esposizione ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17324 del 13 luglio 2017
«Rientra nella giurisdizione dell'A.G.O. la domanda di risarcimento proposta dai proprietari di terreni confinanti con una autostrada nei confronti della società Autostrade con la quale sono stati lamentati "danni temporanei da cantierizzazione e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8071 del 21 aprile 2015
«Ai fini del riparto di giurisdizione relativamente ad una domanda di risarcimento danni di un dipendente nei confronti della P.A., attinente al periodo di rapporto di lavoro antecedente la data del 1° luglio 1998 (a norma dell'art. 69, comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3255 del 10 marzo 2010
«...all'ordine giuridico, con la conseguenza che il risarcimento degli eventuali danni rimane estraneo all'ambito di cognizione ammesso in sede di ricorso straordinario ai sensi dell'art. 8, primo comma, del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199.»