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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 3454 del 6 febbraio 2019
«In tema d'imposta locale sui redditi (ILOR), i familiari collaboratori non sono contitolari dell'impresa familiare ed i redditi loro imputati sono redditi di puro lavoro, non assimilabili a quelli d'impresa, con la conseguenza che -...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3263 del 9 febbraio 2018
«La scoperta dell'adulterio commesso all'epoca del concepimento - alla quale si collega il decorso del termine annuale di decadenza fissato dall'art. 244 c.c. (come additivamente emendato con sentenza n. 134 del 1985 della Corte costituzionaleCorte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7924 del 15 aprile 2005
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 263 cod. civ., nella parte in cui non prevede che l'impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento del figlio minorenne legittimato possa essere accolta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14458 del 5 giugno 2018
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - per violazione degli artt. 13, 15, 24, 30 e 32 Cost. - del combinato disposto degli artt. 269c.c. art. 269 - Dichiarazione giudiziale di paternità e maternità c.c. e 116 e 118...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 32308 del 13 dicembre 2018
«In relazione all'art. 269 c.c., che attribuisce la paternità naturale in base al mero dato biologico, senza alcun riguardo alla volontà contraria alla procreazione del presunto padre, è manifestamente infondata la questione di legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1668 del 24 gennaio 2020
«In materia di provvedimenti "de potestate" ex artt. 330, 333 e 336 c.c., il decreto pronunciato dalla Corte d'appello sul reclamo avverso quello del Tribunale per i minorenni è impugnabile con il ricorso per cassazione, avendo, al pari del decreto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18287 del 11 luglio 2018
«All'assegno divorzile in favore dell'ex coniuge deve attribuirsi, oltre alla natura assistenziale, anche natura perequativo-compensativa, che discende direttamente dalla declinazione del principio costituzionale di solidarietà, e conduce al...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 83 del 30 aprile 2021
«La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 148, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 213 del 22 luglio 1985
«...del lavoratore poi defunto. Conseguentemente, non è fondata, in riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 2122 c.c., sollevata dal giudice a quo sulla base dell'interpretazione disconosciuta dalla Corte.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2287 del 30 gennaio 2017
«In tema di successioni, l'art. 575 c.c. che, in mancanza di figli legittimi e del coniuge del genitore, ammetteva un concorso tra i figli naturali e gli ascendenti del genitore, attribuendo ai primi solo i due terzi dell'eredità paterna, non può...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 15 del 20 gennaio 2006
«...cui al predetto art. 468 c.c.) che possono succedere per rappresentazione al "de cuius", l'intervento richiesto appartiene alla discrezionalità legislativa, coinvolgendo una valutazione complessiva eccedente i poteri della Corte costituzionale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4836 del 23 febbraio 2021
«Qualora sia in discussione la legittimità da parte della Chiesa e degli enti ecclesiastici dell'uso "iure privatorum" di beni soggetti, ex art. 831 c.c. alle norme del codice civile - in quanto non diversamente disposto dalle leggi speciali che li...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27190 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della Corte costituzionale (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 27192 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della Corte costituzionale (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo in materia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3042 del 13 dicembre 2007
«Per le cause aventi ad oggetto il risarcimento del danno da occupazione illegittima, introdotte nel lasso temporale tra il 1° luglio 1998 (data di entrata in vigore del d.lgs. 80 del 1998) ed il 10 agosto 2000 (data di entrata in vigore della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 599 del 14 gennaio 2008
«Nei giudizi di determinazione dell'indennità di espropriazione pendenti alla data di pubblicazione della sentenza n. 348 del 2007 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis, commi 1 e 2 del D.L. 11...»
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Cassazione civile, sentenza n. 59 del 13 marzo 2008
«Va ordinata la restituzione degli atti al giudice rimettente per un nuovo esame della rilevanza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 5-bis, comma 6, del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 46 del 9 aprile 1963
«... Anche su questo punto la Corte ha avuto occasione di manifestare il proprio pensiero, e nella sentenza n. 5 del 1962 già citata e nell'altra n. 54 del 5 giugno 1962. Né può essere considerata in contrasto con l'art. 41 Cost. la norma,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 20 maggio 2008
«La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 5 e 6 della legge 18 dicembre 1970, n. 1138 (Nuove norme in materia di enfiteusi), nella parte in cui, per le enfiteusi urbane costituite anteriormente al 28 ottobre...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 74 del 15 marzo 1996
«...di affranco ai sensi dell'art. 9 cit. l. n. 1138 del 1970, non bastando a far rivivere una norma abrogata la circostanza che il legislatore non abbia poi attuato la sentenza della Corte costituzionale con il necessario meccanismo integrativo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8817 del 10 aprile 2018
«L'art. 1052 c.c. può essere invocato al fine della costituzione di una servitù coattiva di passo carraio, in favore di un fondo non intercluso, non solo per esigenze dell'agricoltura o dell'industria, ma anche a tutela di esigenze abitative, da...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1034 del 19 gennaio 2005
«Né tale regime fiscale può formare oggetto di questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n29cost]], [[n31cost]] e [[n53cost]] Cost., poiché la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 358 del 1995, pur avendo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8099 del 22 maggio 2003
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. [[n149cpc]] cod. proc. civ. e 4, terzo comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890, "nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16462 del 22 novembre 2002
«Tale differente trattamento - come affermato dalla Corte costituzionale nella ordinanza n. 383 del 2001 - è riconducibile alla discrezionalità legislativa la quale, riguardando due forme di adempimento tra loro diverse, una soggetta alle...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18307 del 10 settembre 2004
«...comma, il quale, in conformità ai principi enunciati dalla sentenza della Corte costituzionale n. 178 del 1986, prevede che dall'ammontare del t.f.r. sia detratto, ai fini del calcolo dell'IRPEF, l'importo dei contributi versati dal lavoratore.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14307 del 14 maggio 1999
«Debbono ritenersi esenti dalla imposta sul reddito delle persone fisiche, ai sensi dell'art. 34, primo comma del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, nel testo risultante dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 387 del 11 luglio 1989, le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 289 del 13 luglio 1994
«La questione di legittimità costituzionale va riconosciuta rilevante e pregiudiziale ai fini della decisione da assumere nei giudizi pendenti e quindi ammissibile, quando, deducendo la violazione del principio di eguaglianza, si chiede una...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 3 maggio 1993
«Secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale, la deducibilità dal reddito di determinati oneri sostenuti dal contribuente (come quello cui va incontro il lavoratore quando sia trasferito in comune diverso da quello dove prestava...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23628 del 20 dicembre 2004
«In tema di contratti agrari, all'esito della declaratoria d'illegittimità costituzionale degli artt. 9 e 62 legge n. 203 del 1982 (e delle norme dalle prime richiamate) per effetto della sentenza n. 138 del 2002 della Corte Cost. sono divenute...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16018 del 29 luglio 2005
«L'imposta sul patrimonio netto delle imprese, istituita dall'art. 1 del d.l. 30 settembre 1992, n. 394 (convertito nella legge 26 novembre 1992, n. 461) - e successivamente abolita dall'art. 36 del d.lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, con effetto...»