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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3655 del 14 febbraio 2013
«La cosiddetta "surrogazione reale" dell'indennità alla cosa assicurata, prevista dall'art. 2742 c.c., ha l'effetto di imporre all'indennizzo assicurativo un vincolo di destinazione a favore del creditore dell'assicurato titolare di un diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8 del 8 gennaio 1997
«La cognizione del giudice di appello nel procedimento incidentale sulla libertà, di cui all'art. 310 c.p.p., è limitata ai punti della decisione impugnata attinti dai motivi di gravame (e a quelli con essi strettamene connessi e da essi...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24 del 3 luglio 1995
«Le cose sottoposte a sequestro probatorio, quando non sia più necessario mantenerle vincolate a fini di prova, devono essere restituite all'avente diritto, salvo in tre casi, e cioè che il giudice non ne disponga il sequestro conservativo o non le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3197 del 4 febbraio 1994
«È legittimo il provvedimento con il quale il giudice autorizza il custode di azioni sottoposte a sequestro conservativo penale ad aderire ad un patto di sindacato di voto. (A sostegno del principio di cui in massima la Cassazione ha osservato, da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6589 del 11 febbraio 2013
«È illegittimo il provvedimento di sequestro preventivo che prospetti ipotesi alternative sulla proprietà dei beni sottoposti a vincolo perché ciò comporta anche la impossibilità di individuare il soggetto nei cui confronti l'atto viene eseguito,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3613 del 2 dicembre 1997
«Qualora la cosa sottoposta a sequestro preventivo sia stata successivamente restituita all'avente diritto, individuato in un soggetto diverso da quello che aveva la disponibilità della cosa al momento del sequestro, quest'ultimo, che aveva...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3136 del 20 ottobre 1992
«In materia di misure cautelari reali, poiché l'art. 325 comma primo, c.p.p. indica fra i soggetti legittimati a presentare ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse a norma degli artt. 322 bis e 324, oltre al pubblico ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«La circostanza che secondo la normativa CEE-Aima il diritto al premio spettante agli utilizzatori acquirenti di tabacco direttamente dai produttori, per l'attività di trasformazione del prodotto greggio destinata all'esportazione, maturi quando il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25769 del 27 ottobre 2008
«Ai fini del riparto tra giudice ordinario e giudice amministrativo, la giurisdizione si determina in relazione al carattere paritario o autoritativo del rapporto intercorrente tra privato e P.A. ; ne consegue che ove il privato, al di fuori dei...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7132 del 21 luglio 1998
«La domanda di una società sportiva rivolta all'accertamento del proprio diritto a stipulare il primo contratto professionistico con un giocatore, secondo le previsioni dell'art. 6, L. 23 marzo 1981, n. 91 (recante norme in materia di rapporti fra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23713 del 21 dicembre 2004
«Nelle cause riguardanti la distrazione a favore del coniuge avente diritto, non legalmente separato, di somme dovute da terzi all'altro coniuge obbligato per il mantenimento, deve escludersi l'obbligatorietà dell'intervento del P.M., vertendosi in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3146 del 25 ottobre 1974
«Il creditore, al fine di precostituirsi un titolo idoneo all'iscrizione di ipoteca giudiziale, può far ricorso al procedimento monitorio anche quando abbia iniziato azione esecutiva in forza di titoli cambiari sull'unico immobile del debitore ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1706 del 16 luglio 1969
«...(artt. 5, 8, 9 L. 27 maggio 1929, n. 847). È solo con questa trascrizione che si opera il trapasso del matrimonio religioso dalla sfera del diritto canonico, che ne regola la formazione, a quella del diritto civile, che ne regola gli effetti.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9106 del 17 aprile 2009
«In tema di I.V.A., la natura privilegiata del credito, prevista dall'art. 62, terzo comma, del D.P.R. n. 633 del 1972, comporta che l'ammissione del contribuente all'amministrazione straordinaria non sospende la decorrenza degli interessi dovuti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2158 del 28 luglio 1998
«Occorre cioè che il provvedimento del giudice sia idoneo a produrre una lesione della sfera giuridica dell'impugnante e che la eliminazione o la riforma della decisione gravata renda possibile il conseguimento di un risultato a lui giuridicamente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4882 del 15 maggio 1996
«Ne consegue che, da un lato, al giudice di rinvio è attribuito potere decisorio solo sui «punti» che hanno formato oggetto dell'annullamento (e su quelli ai primi inscindibilmente connessi, per la necessaria interdipendenza logico-giuridica fra le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3648 del 17 giugno 1985
«...degli atti successivi al pignoramento, il quale riguarda la diversa ipotesi degli atti con i quali il debitore trasferisca ad altri il diritto di proprietà, o costituisca in favore di altri diritti reali sull'immobile oggetto di esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 695 del 5 marzo 1969
«Peraltro, qualora detti provvedimenti, benché adottati nelle forme predette, non si limitino a risolvere difficoltà di ordine materiale insorte nel corso dell'esecuzione, ma implichino la risoluzione di questioni relative al diritto di procedere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 869 del 20 gennaio 2015
«La costituzione del vincolo pertinenziale presuppone un elemento oggettivo, consistente nella materiale destinazione del bene accessorio ad una relazione di complementarità con quello principale, e un elemento soggettivo, consistente nella...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25809 del 18 novembre 2013
«Colui che agisce in "confessoria servitutis" ha l'onere di provare qualora questa venga contestata, la propria legittimazione ad agire, in quanto titolare di un diritto di proprietà sul fondo dominante, sebbene la prova della proprietà non sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16708 del 19 dicembre 1990
«Ne consegue, pertanto, che qualora - dopo l'emissione del mandato-ordine di pagamento - il pubblico ufficiale, incaricato-delegato a pagare agli aventi diritto i ratei di funzioni, stipendi, etc., si appropri del denaro, egli commette peculato e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1512 del 14 febbraio 1995
«Poiché lo scopo della norma di cui al comma 3 dell'art. 388 c.p. consiste nella conservazione della situazione determinatasi nel processo esecutivo o cautelare a favore di uno o più soggetti in seguito al pignoramento o all'adozione di un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6469 del 13 febbraio 2015
«Il titolare di un diritto di credito assistito da garanzia reale su bene sottoposto a sequestro penale può far valere il suo diritto solo in via posticipata davanti al giudice dell'esecuzione penale, a seguito della decisione definitiva sulla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6018 del 16 aprile 2003
«La domanda risarcitoria per ritardata restituzione di un immobile, proposta dalla curatela fallimentare che, nell'esercizio della facoltà riconosciuta dall'art. 72 L. fall., abbia optato per lo scioglimento di un contratto preliminare di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19321 del 27 settembre 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, sul danneggiato che chiede la corresponsione del risarcimento oltre il limite del massimale - limitatamente a interessi e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23669 del 21 novembre 2016
«Il diritto d'uso sulle aree a parcheggio, di cui all'art. 41 "sexies" della l. n. 1150 del 1942, ha natura reale ed è, pertanto, soggetto a prescrizione ventennale, non rientrando tra i diritti indisponibili ex art. 2934, comma 2, c.c., senza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1588 del 20 gennaio 2017
«Nel caso di trasferimento mediante girata (art. 2023 c.c.), il momento traslativo della proprietà delle azioni nominative si produce quando sia stata apposta sul titolo la girata piena, mentre il cd. transfert (ossia l'annotazione del nominativo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17843 del 9 settembre 2016
«L'assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., ovvero in forza della legge sul divorzio, non può essere considerata in occasione della divisione dell'immobile in comproprietà tra i coniugi al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2021 del 3 marzo 1993
«Anche in presenza di una causa di nullità o di perenzione del sequestro, il privato non può disporre liberamente della cosa sequestrata prima che ne venga ordinata la restituzione dalla autorità giudiziaria, non essendo ammissibile che egli si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1933 del 22 maggio 1997
«Un diritto di credito, in quanto tale, non può essere considerato corpo di reato ed assoggettato, quindi, a sequestro probatorio, potendo un tale sequestro cadere soltanto sul documento rappresentativo di tale credito.»