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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1284 del 26 maggio 1995
«Gli artt. 304, secondo comma e 305, secondo comma c.p.p. disciplinano ciascuno un istituto diverso: quello della sospensione dei termini e quello della proroga della custodia cautelare. Il primo, che attiene al giudizio, dà luogo ad un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4823 del 30 gennaio 2013
«Il provvedimento di sospensione dei termini di custodia cautelare durante la pendenza del termine per il deposito della sentenza, prorogato dal giudicante ai sensi dell'art. 544, comma terzo, c.p.p., in considerazione della ritenuta particolare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2969 del 18 settembre 1997
«La sospensione della decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare per il periodo necessario alla redazione della sentenza disposta all'esito del giudizio di primo grado, incide sui termini di fase relativi all'appello, che cominciano...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 163 del 4 marzo 2000
«La circostanza che l'art. 304, terzo comma, c.p.p., in tema di sospensione dei termini di custodia cautelare, non preveda, a differenza di quanto dispone l'art. 305, stesso codice in tema di proroga di quei termini, che sia sentito il difensore,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13128 del 28 maggio 2010
«Ne consegue che, se tra la notifica dell'atto di appello e l'udienza di comparizione intercorre un termine inferiore a quello indicato, l'atto di citazione é nullo ai sensi del primo comma dell'art. 164 c.p.c., e deve applicarsi il secondo comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9968 del 24 novembre 1994
«La sospensione del decorso dei termini processuali, che opera di diritto dal 1° agosto al 15 settembre di ogni anno (art. 1, L. n. 742 del 1969) riguarda qualsiasi termine processuale, con la conseguenza che anche il termine di un anno dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3870 del 11 giugno 1986
«La disciplina del computo dei termini dettata dall'art. 155 c.p.c., e, in particolare, la previsione dell'ultimo comma di tale norma, concernente la proroga di diritto del giorno di scadenza, se festivo, al primo giorno seguente non festivo, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12400 del 29 novembre 1995
«Anche nell'ipotesi in cui non siano dichiarati espressamente perentori dalla legge, i termini processuali devono sottostare alla regola della prorogabilità dei medesimi, ad opera del giudice, solo prima della loro scadenza. Non può, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18612 del 11 agosto 2010
«La sospensione dei termini per l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e dei termini relativi ai processi esecutivi mobiliari ed immobiliari prevista in favore delle vittime dell'usura ai sensi dell'art. 20 della legge n. 44 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2951 del 20 marzo 1991
«Le cause di sfratto aventi carattere di urgenza, a norma dell'art. 92 dell'ordinamento giudiziario, per le quali perciò non si verifica la sospensione dei termini processuali per le ferie dei procuratori, sono soltanto quelle che vengono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16303 del 3 agosto 2015
«La disciplina del computo dei termini di cui all'art. 155, comma 4, c.p.c., che proroga di diritto, al primo giorno seguente non festivo, il termine che scade in un giorno festivo, si applica, per il suo carattere generale, a tutti i termini,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15613 del 15 aprile 2015
«Sono patologicamente inutilizzabili i dati relativi al traffico telefonico contenuti nei tabulati acquisiti dall'Autorità giudiziaria dopo i termini previsti dall'art. 132 d.l.vo 30 giugno 2003 n. 196, atteso il divieto di conservazione degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12241 del 14 giugno 2016
«Le funzioni dell'esecutore testamentario non cessano, dopo un anno dall'accettazione della nomina, Tale limitazione temporale è posta dalla legge (art. 703, comma 3, c.c.) per il solo possesso dei beni ereditari, non anche per l'amministrazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3834 del 25 gennaio 2017
«La richiesta di proroga dei termini della custodia cautelare, nella fase delle indagini preliminari i cui termini siano scaduti, non può essere fondata sulla necessità di utilizzare elementi di prova acquisiti "aliunde" e cioè provenienti da altro...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4484 del 3 luglio 1996
«Nei procedimenti de libertate, che si instaurano a norma degli artt. 309, 310 e 311 c.p.p., è escluso l'effetto estensivo dell'impugnazione proposta dal coindagato diligente ai coindagati rimasti estranei al procedimento. (Nella specie si è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4352 del 23 ottobre 2000
«...custodia cautelare, attinente soltanto alla fase delle indagini preliminari, né può essere ordinata la sospensione dei termini di durata massima della custodia cautelare, espressamente esclusa in relazione alle esigenze di acquisizione probatoria.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25861 del 6 luglio 2010
«La proroga dei termini di custodia cautelare per il periodo di tempo assegnato per l'espletamento della perizia sullo stato di mente dell'imputato scade con il deposito in cancelleria dell'elaborato nei termini fissati dal giudice, e non si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 206 del 8 marzo 1994
«In tema di proroga dei termini di custodia cautelare richiesta dal P.M. ai sensi del secondo comma dell'art. 305 c.p.p., nel caso in cui l'indagato sia assistito da due difensori, l'omesso avviso della richiesta di proroga ad uno dei difensori non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1 del 6 gennaio 1982
«...sulla natura del giudizio stesso, il quale, integrando «causa di sfratto», resta sottratto alla sospensione dei termini durante il periodo feriale (art. 3 della L. 7 ottobre 1969, n. 742, in relazione all'art. 92 del R.D. 30 gennaio 1941, n. 12).»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 51 del 20 gennaio 1994
«Ne consegue che l'eventuale proroga dei termini processuali disposta, ai sensi dell'art. 1 del D.L.Lgt. 9 aprile 1948, n. 437, col decreto del Ministro della giustizia che accerti il mancato funzionamento dell'ufficio giudiziario destinatario...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8519 del 27 settembre 1996
«In tema di proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento di uffici giudiziari, l'effetto retroattivo direttamente riconducibile al disposto legislativo che prevede l'automatica proroga del termine a quindici giorni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3463 del 9 marzo 2001
«Nell'arbitrato libero o irrituale, traducendosi questo in una regolamentazione negoziale della contesa, in esecuzione di mandato ricevuto, gli arbitri non sono tenuti a prefissare termini alle parti nemmeno per quanto attiene al potere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13201 del 5 giugno 2006
«La disciplina del computo dei termini dettata dall'art. 155 c.p.c. e, in particolare, la previsione del quarto comma di tale norma, concernente la proroga di diritto della scadenza, se il giorno di scadenza è festivo, al primo giorno seguente non...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21782 del 11 ottobre 2006
«Qualora un ufficio giudiziario non sia in grado di funzionare regolarmente per eventi di carattere eccezionale, accertati nelle forme previste dal D.L.vo 9 aprile 1948, n. 437, la proroga dei termini di decadenza per il compimento di atti presso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1069 del 18 gennaio 2007
«La notificazione dell'impugnazione relativa a cause inscindibili eseguita nei termini di legge nei confronti di uno solo dei litisconsorti necessari introduce validamente il giudizio di gravame nei confronti di tutte le altre parti, anche in caso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23480 del 10 novembre 2011
«...già scaduto, è radicalmente nullo e improduttivo dell'effetto sospensivo, per contrasto con il divieto generale di sospensione o proroga dei termini perentori, quali sono quelli stabiliti dalla legge per l'esercizio del diritto di impugnazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13212 del 11 giugno 2014
«Nel caso in cui la controversia abbia ad oggetto diritti reali immobiliari, detto termine non è prorogabile se non con patto avente la forma scritta "ad substantiam", poiché il mandato (o la modifica dei termini di un mandato) a concludere un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 343 del 19 marzo 1991
«Ai fini dell'ammissione alla liberazione condizionale occorre che il giudizio sul ravvedimento del condannato sia espresso in termini di certezza e non di mera probabilità.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1223 del 5 maggio 1992
«Avverso l'ordinanza del Gip che, accogliendo le richieste del pubblico ministero, dispone la proroga del termine per le indagini preliminari e l'espletamento di incidente probatorio non è previsto gravame, sicché deve ritenersi inammissibile il...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2629 del 31 agosto 1995
«L'ordinanza di sospensione dei termini massimi di custodia cautelare emessa ex art. 304 c.p.p. determinata dalla particolare complessità del dibattimento e dall'elevato numero degli imputati entra a far parte integrante dell'ordinanza applicativa...»