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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2902 del 10 marzo 1994
«Infatti, attesa l'attuale diffusione degli apparecchi stereofonici, deve ritenersi che gli avventori si rechino nell'esercizio pubblico non per assistere ai programmi musicali, bensì per effettuare le consumazioni, è da escludere che la presenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10844 del 10 novembre 1992
«Ai fini della configurabilità della responsabilità per l'omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina, il contratto di locazione finanziaria (contratto cosiddetto di «leasing») non è assoggettabile alla disciplina dettata per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3537 del 9 giugno 1997
«È ammissibile il sequestro preventivo di cosa già sottoposta a sequestro probatorio, purché non sussista un pericolo concreto ed attuale della cessazione del vincolo di indisponibilità impresso da quest'ultimo, che renda reale e non solo presunta...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 25040 del 3 giugno 2004
«Integra il tentativo di omicidio la condotta degli affiliati ad una associazione camorristica che, allo scopo di eliminare il capo di un clan rivale, deliberano di ucciderlo e predispongono, anche ricorrendo ad associazioni collaterali o alleate,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 466 del 28 febbraio 1992
«...4 comma quinto della medesima legge, il cui richiamo agli artt. 636 e 637 del codice di procedura penale previgente è da intendersi ora come riferito all'art. 678 del codice attuale, che a sua volta richiama l'art. 666 dello stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16908 del 9 aprile 2004
«I presupposti essenziali della legittima difesa — scriminante ammessa nei confronti di tutti i diritti, personali e patrimoniali — sono costituiti da un'aggressione ingiusta e da una reazione legittima; mentre la prima deve concretarsi in un...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9695 del 29 luglio 1999
«La legittima difesa presuppone un'aggressione ingiusta ed una reazione legittima; la prima deve concretarsi nel pericolo attuale di un'offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocerebbe nella lesione del diritto, la seconda comporta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5429 del 9 maggio 1992
«In tema di legittima difesa, nella formula «pericolo attuale» rientrano non soltanto le situazioni statiche di minaccia di offesa ingiusta, bensì anche le ipotesi nelle quali la situazione di pericolo si protrae nel tempo, per non essersi esaurita...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 672 del 18 gennaio 1990
«...non evitabile può ritenersi collegata al voluto requisito di un pericolo attuale di un'offesa ingiusta; non può, infatti, non essere prevedibile, per chi dia luogo ad una azione violenta o minacciosa, una reazione adeguata da parte dell'aggredito.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 691 del 10 gennaio 2014
«La causa di giustificazione prevista dall'art. 52, comma secondo, cod. pen., così come modificato dall'art. 1 della legge 13 febbraio 2006, n. 59, non consente un'indiscriminata reazione nei confronti del soggetto che si introduca fraudolentemente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3494 del 27 marzo 1991
«L'esimente è esclusa di fronte ad un pericolo futuro o immaginario, essendo rilevante soltanto il pericolo attuale, consistente in una concreta minaccia già in corso di attuazione nel momento della reazione ovvero in una minaccia od offesa imminenti.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4337 del 2 febbraio 2006
«Ai fini della legittima difesa putativa, l'errore scusabile che può giustificare la scriminante putativa deve trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, seppure malamente rappresentato o compreso, abbia la possibilità di determinare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3257 del 22 marzo 1991
«Tale errore, che ha efficacia esimente, se è scusabile e comporta la responsabilità di cui all'art. 59, ultimo comma, c.p. quando sia determinato da colpa, deve in entrambe le ipotesi trovare adeguata giustificazione in qualche fatto che, sebbene...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16015 del 17 novembre 1989
«In tema di legittima difesa, mentre la legittima difesa reale presuppone una situazione di pericolo attuale, effettivamente sussistente, per la legittima difesa putativa invece è richiesta una situazione di pericolo anche se solo apparente: deve...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16677 del 2 maggio 2007
«...armi come mezzo di difesa della propria o dell'altrui incolumità; di conseguenza, la reazione a difesa dei beni è legittima solo quando non vi sia desistenza ed anzi sussista un pericolo attuale per l'incolumità fisica dell'aggredito o di altri.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8999 del 3 ottobre 1997
«...in un pericolo attuale di un'offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocia nella lesione del diritto, la seconda deve inerire alla necessità di difendersi, alla inevitabilità del pericolo ed alla proporzione tra difesa ed offesa.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45425 del 15 dicembre 2005
«I presupposti essenziali della legittima difesa sono costituiti da un'aggressione ingiusta e da una reazione legittima: mentre la prima deve concretarsi nel pericolo attuale di un'offesa che, se non neutralizzata tempestivamente, sfocia nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2536 del 17 marzo 1997
«...dell'attuale e concreta pericolosità sociale del soggetto, tali da evidenziare fino a che punto la tendenza criminosa manifestata nello specifico delitto sia radicata nella personalità del soggetto stesso mostrandone la capacità criminale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13039 del 7 aprile 2005
«...non era prevista la misura, atteso che il principio di irretroattività della legge penale riguarda le norme incriminatrici e non le misure di sicurezza, che per loro natura sono correlate alla situazione di pericolosità attuale del proposto.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41677 del 25 novembre 2010
«Il giudice che ritenga di applicare una misura di sicurezza personale ha l'obbligo di motivare in ordine alla accertata attuale pericolosità sociale dell'imputato, mentre non è richiesta alcuna esplicita motivazione nel caso in cui detta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24009 del 30 maggio 2003
«Al fine di accertare l'attuale pericolosità sociale del soggetto, nel momento in cui deve essere applicata in concreto una misura di sicurezza, il giudice deve tenere conto non solo della gravità del fatto-reato, ma anche dei fatti successivi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46938 del 2 dicembre 2004
«La revoca anticipata di una misura di sicurezza presuppone una verifica attuale in termini di assoluta certezza che la persona ad essa sottoposta abbia cessato di essere pericolosa, verifica che consenta di anticipare il giudizio di riesame della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22193 del 3 giugno 2008
«...(sent. Corte cost. n. 253 del 2003 ) ha l'obbligo di motivare in ordine alla accertata attuale pericolosità sociale dell'imputato mentre non è richiesta alcuna esplicita motivazione nel caso in cui detta pericolosità sia ritenuta insussistente.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19147 del 3 maggio 2013
«...e limitata ipotesi dell'occupazione di beni altrui, può essere invocato solo per un pericolo attuale e transitorio e non per sopperire alla necessità di trovare un alloggio al fine di risolvere, in via definitiva, la propria esigenza abitativa).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26159 del 8 luglio 2010
«Ai fini dell'integrazione dell'esimente dello stato di necessità (art. 54 c.p.) è necessario che il pericolo di un danno grave alla persona sia attuale ed imminente o, comunque, idoneo a fare sorgere nell'autore del fatto la ragionevole opinione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27866 del 11 luglio 2001
«In tema di cause di giustificazione, integra l'esimente dello stato di necessità l'azione delittuosa commessa per evitare un pericolo attuale ed inevitabile e non soltanto per il timore di future rappresaglie.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2055 del 5 marzo 1997
«Il delitto di subornazione - che è un reato di pericolo - richiede (secondo l'attuale formulazione della previsione incriminatrice) che la persona verso la quale si dirige l'opera del subornatore, al momento dell'offerta o della promessa del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4062 del 30 marzo 1999
«Il consulente tecnico del pubblico ministero - incaricato del compito di eseguire accertamenti integrativi delle indagini di polizia giudiziaria (nella specie volte al controllo del funzionamento di una clinica privata) -, sia per l'investitura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4765 del 12 aprile 1980
«La situazione di necessità prevista dall'art. 384 del c.p. non è costituita da un evento di pericolo, come è per la difesa legittima e per lo stato di necessità, ma da un evento di danno; per cui, ad integrare l'esimente speciale prevista dalla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3801 del 28 gennaio 2014
«...nell'ipotesi prevista dall'art. 417 cod. pen. e con specifico riferimento a persone condannate per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, l'accertamento di un'attuale pericolosità del soggetto ai sensi dell'art. 203 cod. pen.»