-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11840 del 6 novembre 1991
«...proprietà, restando così identico nella sostanza il bene effettivamente chiesto e identica la causa petendi costituita dal contratto, del quale viene prospettata, rispetto alla domanda originaria, soltanto una diversa qualificazione giuridica.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 420 del 12 gennaio 2006
«In tema di interpretazione del contratto, il procedimento di qualificazione giuridica consta di due fasi, delle quali la prima — consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti — è un tipico accertamento di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3250 del 20 luglio 1977
«...contraenti. Pertanto, un comportamento ad essi contrario non può essere reputato illegittimo e, quindi, fonte di responsabilità ove al contempo non concreti la violazione di un diritto altrui, già direttamente riconosciuto da una norma giuridica.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2697 del 21 agosto 1972
«La mancanza nella sentenza della espressa menzione di una determinata qualificazione del soggetto processuale — sia esso persona fisica o giuridica — nei cui confronti sia stata pronunciata una condanna, non ha alcuna rilevanza ai fini della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8204 del 29 aprile 2004
«Il bilancio redatto dal commissario nominato in sostituzione degli organi ordinari di una società di assicurazioni a norma dell'art. 7 della legge 12 agosto 1982, n. 576 (Riforma della vigilanza sulle assicurazioni), come sostituito dall'art. 2...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12615 del 15 novembre 1999
«Nelle società di capitali, che sono titolari di distinta personalità giuridica e di un proprio patrimonio, l'interesse del socio al potenziamento ed alla conservazione della consistenza economica dell'ente è tutelabile esclusivamente con strumenti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6003 del 17 marzo 2006
«...prospettando in tal modo una situazione giuridica fondata su un mutamento dei fatti costitutivi del diritto fatto valere in giudizio e introducendo un nuovo tema di indagine e di decisione difforme dall'oggetto sostanziale dell'azione esercitata.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7629 del 19 agosto 1996
«...in vigore) o il contenuto e la portata di una norma giuridica ovvero il modo in cui la stessa deve essere interpretata o applicata — fermo restando che, in quest'ultima ipotesi, l'errore deve essere riconoscibile dal destinatario delle dimissioni.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2688 del 29 aprile 1982
«L'annullabilità del contratto per errore di diritto ricorre quando il consenso di una parte sia determinato da falsa rappresentazione circa l'esistenza, l'applicabilità o la portata di una norma giuridica, imperativa o dispositiva, e tale vizio...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2725 del 24 ottobre 1973
«...— pur non vincolata a forme speciali — deve addurre una falsa rappresentazione circa l'esistenza, la portata o l'applicabilità di una norma giuridica, riconoscibile dall'altro contraente e che sia stata la ragione unica o principale del negozio.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10718 del 28 ottobre 1993
«Il dolo che vizia la volontà e causa l'annullamento del contratto può consistere nel mendacio, purché, valutato in relazione alle circostanze di fatto ed alle qualità e condizioni dell'altra parte, sia accompagnato da una condotta maliziosa ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 257 del 12 gennaio 1991
«...circostanze di fatto e alle qualità e condizioni soggettive dell'altra parte onde stabilire se erano idonei a sorprendere una persona di normale diligenza, giacché l'affidamento non può ricevere tutela giuridica se fondato sulla negligenza.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15879 del 17 luglio 2007
«L'esistenza di un gruppo di società o di imprese, pur se privo di soggettività giuridica e non coincidente con un centro d'interessi autonomo rispetto alle società collegate, esige la prova di un accordo fra le varie entità, diretto a creare...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10709 del 11 ottobre 1991
«L'accertamento degli elementi richiesti perché possa attribuirsi rilevanza giuridica del merito apparente, rientra nei compiti istituzionali del giudice del merito il cui apprezzamento è sottratto al sindacato di legittimità, qualora sia immune da...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1901 del 9 marzo 1985
«Con riguardo al contratto stipulato dal rappresentante senza potere, la ratifica, a norma dell'art. 1399 c.c., fa rientrare nella sfera giuridica del dominus l'operato del falsus procurator , mediante il conferimento, ex post , ma con effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 408 del 12 gennaio 2006
«L'accertamento degli elementi obiettivi idonei a giustificare la ragionevole convinzione del terzo circa la corrispondenza della situazione apparente a quella reale - e, cioè, degli elementi richiesti perchè si possa attribuire rilevanza giuridica...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17558 del 2 agosto 2006
«Il bilancio ai cui valori l'art. 2529 c.c. (nel testo anteriore alla modifica introdotta dal D.L.vo 17 gennaio 2006, n. 6) àncora la liquidazione della quota in favore del socio uscente di società cooperativa è unicamente quello indicato dall'art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18117 del 10 agosto 2006
«...e. Ne consegue che la clausola contrattuale che ponga a carico del venditore l'obbligo di consegnare la carta è nulla per impossibilità giuridica dell'oggetto, mentre le parti possono pattuire che sul venditore gravino le spese per il suo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10922 del 24 maggio 2005
«In tema d'interpretazione della domanda, il giudice ha il potere-dovere di qualificare giuridicamente l'azione dando al rapporto dedotto in giudizio il nomen iuris anche in difformità rispetto alla prospettazione formulata dalle parti, purché...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6596 del 11 novembre 1986
«...in base ai fondamentali principi dell'apparenza giuridica e dell'affidamento, le attività svolte da coloro i quali, a qualsiasi titolo, agiscano nella suddetta sede quali suoi incaricati o che, ragionevolmente, possano essere considerati tali.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2966 del 29 marzo 1999
«...non scritte, sussidiarie e integrative, derivanti da una pratica costante e generale, attuata con la convinzione di obbedire ad una regola giuridica, e non interpretativi, perché non hanno la funzione di chiarire o integrare la volontà negoziale.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2498 del 18 settembre 1974
«...del proprio credito, in tal caso si ha un negozio simulato; e, poiché il negozio dissimulato avente per oggetto un immobile, adempie alla funzione economica e giuridica della costituzione di ipoteca con patto commissorio, esso è nullo.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2040 del 22 giugno 1972
«La norma dell'art. 1524 c.c., nel rendere inopponibile ai terzi creditori del compratore il patto di riserva di proprietà che acceda ad un contratto di vendita, non trova la sua ratio nell'intento di salvaguardare i creditori da un atto che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25125 del 27 novembre 2006
«...cui inerisce, realizzandosi così una successione a titolo particolare nel rapporto negoziale mediante la sostituzione di un soggetto (cessionario) nella complessiva posizione giuridica attiva e passiva di uno dei contraenti originari (cedente).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6896 del 18 giugno 1991
«Tale responsabilità trova limite solo ove il deterioramento sia giustificato da un uso della cosa in conformità del contratto, a norma dell'art. 1590 c.c., che delimita la sfera della liceità giuridica del godimento della cosa spettante al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2530 del 7 febbraio 2006
«...detta norma disciplina i rapporti tra il locatore ed il conduttore e che la facoltà dello stesso conduttore di agire personalmente contro il terzo, non essendo certo un suo obbligo, non esclude il ricorso ad altri strumenti di tutela giuridica.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8312 del 1 settembre 1997
«...(in conformità del contratto) oppure alla vetustà (art. 1609, comma 1, c.c.), che rientra nella liceità giuridica del godimento della cosa e che, dunque, il locatore è tenuto a sopportare in quanto derivante dall'utilizzo conforme al contratto.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9613 del 20 settembre 1990
«...degli artt. 1490 e 1492 c.c. sul presupposto della conclusione fra le parti di un contratto di compravendita e non di appalto senza addurre alcun argomento a giustificazione della contestata qualificazione giuridica attribuita alla fattispecie).»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12368 del 22 agosto 2002
«...inderogabile il meccanismo legale di cui al citato art. 1671 c.c., aveva — inammissibilmente — contestato in fatto la qualificazione giuridica del contratto — noleggio in luogo del ritenuto appalto — ed ha rigettato, conseguentemente, il ricorso).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1025 del 19 febbraio 1981
«Nel contratto di commissione avente ad oggetto cose mobili, l'eventuale consegna di queste al commissionario per il compimento della sua attività fa nascere in capo allo stesso un obbligo di custodia, strumentale rispetto a quello di compiere...»