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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28490 del 29 novembre 2017
«La clausola attributiva della competenza territoriale esclusiva è opponibile dal debitore ceduto al cessionario del credito nascente dal contratto in cui detta clausola sia inserita, alla stregua di ogni altra eccezione opponibile all'originario...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9283 del 11 aprile 2017
«La clausola contrattuale con la quale le parti indicano la competenza - intesa come frazione o misura della giurisdizione - del giudice, appartenente ad un determinato Stato, ai fini della decisione di eventuali controversie tra le stesse insorte...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 8548 del 31 marzo 2017
«In tema di foro convenzionale, la clausola riferita a "qualsiasi controversia" deve essere interpretata quale deroga alla competenza ordinaria sia per le pretese fondate sul contratto sia per quelle, aventi ad oggetto la responsabilità aquiliana,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28272 del 6 novembre 2018
«L'istituzione di erede subordinata alla prestazione, da parte dell'istituito, di assistenza al testatore fino alla morte va qualificata come condizionata ed è comunque valida, giacché la disposizione non cessa di essere condizionale solo perche...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3023 del 10 aprile 1990
«Tuttavia l'azione giudiziaria – e, in particolare, quella con cui il dirigente reclama l'accertamento della mancanza di giustificazione del licenziamento e la condanna del datore di lavoro alla corresponsione dell'indennità supplementare – è...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8399 del 18 agosto 1990
«Tuttavia la proposizione del regolamento non osta alla sua conversione nel ricorso ordinario per cassazione, nel concorso di tutti i requisiti di detta impugnazione, sempreché il ricorrente non abbia inequivocabilmente manifestato la volontà di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12538 del 12 novembre 1999
«Secondo l'art. 14 della legge 31 maggio 1995, n. 218, sulla riforma del sistema di diritto internazionale privato, l'accertamento della legge straniera dev'essere compiuto d'ufficio dal giudice e, pertanto, le norme di diritto straniero richiamate...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9111 del 30 agosto 1999
«In ipotesi di impugnazione di nullità del lodo sotto il profilo previsto dal n. 4 del primo comma dell'art. 829 c.p.c., il giudice, dopo avere accertato che la questione sia stata prospettata agli arbitri (e, quindi, non sia preclusa ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11218 del 28 agosto 2000
«Con riguardo ad appalto di opera pubblica stipulato da ente pubblico diverso dalle amministrazioni dello Stato, l'eventuale clausola del capitolato speciale che preveda in via obbligatoria la devoluzione agli arbitri delle controversie inerenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13906 del 20 ottobre 2000
«Il carattere chiuso del giudizio di rinvio – che comporta che esso è limitato al riesame dei punti che la Corte di cassazione ha indicato come meritevoli di nuova considerazione – non esclude che, ove il punto da riesaminare abbia assunto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5549 del 19 marzo 2004
«In tema di interpretazione di una clausola arbitrale, l'accertamento della volontà degli stipulanti in relazione al contenuto del negozio si traduce in un'indagine di fatto affidata in via esclusiva al giudice di merito. Ne consegue che detto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27336 del 18 novembre 2008
«In materia di concessioni di pubblici servizi (nella specie, del servizio di distribuzione del gas metano ) e in riferimento alla compromettibilità in arbitri delle relative controversie, concernenti concessioni anteriori alla legge n. 205 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 73 del 8 gennaio 2010
«Nel leasing traslativo, al quale si applica per analogia la disciplina dettata dall'art. 1526 cod. civ. per la risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà in caso di inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo, riconsegnato il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12872 del 10 giugno 2011
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, numero 19, c.c. - applicabile nella specie "ratione temporis" - si interpreta nel senso che il legislatore, nelle controversie tra consumatore e professionista, ha stabilito la competenza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13968 del 24 giugno 2011
«Il contratto di associazione in partecipazione, che si qualifica per il carattere sinallagmatico fra l'attribuzione da parte di un contraente (associante) di una quota di utili derivanti dalla gestione di una sua impresa e di un suo affare...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17063 del 5 agosto 2011
«Il diritto di esclusiva previsto dall'art. 1743 c.c. è elemento non già essenziale, ma naturale del contratto di agenzia e, quindi, ben può essere derogato dalle parti in forza di clausola espressa, quale pattuizione che assume rilievo soprattutto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 16703 del 23 luglio 2014
«Quando una clausola contrattuale devolva le controversie alla competenza territoriale esclusiva del giudice della sede della Agenzia delle Entrate, senza altra specificazione, la struttura unitaria di quest'ultima impone che il riferimento sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 9 del 25 febbraio 2014
«Nelle procedure di gara non disciplinate dal codice dei contratti pubblici, il "potere di soccorso" sancito dall'art. 6 comma 1 lett. b) L. 7 agosto 1990 n. 241, costituisce parametro per lo scrutinio della legittimità della legge di gara che, in...»
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Tribunale civile Pordenone, sentenza n. 58 del 19 gennaio 2002
«Diversamente opinando, infatti, ove l’interpretazione della norma dovesse comportare, attraverso un’affermazione assoluta di nullità, la caducazione della volontà delle parti e l’inefficacia della clausola contrattuale, si otterrebbe la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2658 del 7 maggio 2010
«È inammissibile, e quindi nulla la relativa clausola compromissoria, il ricorso all'arbitrato per la soluzione di controversie aventi ad oggetto diritti soggettivi soggetti alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9284 del 11 aprile 2017
«Del resto, da un lato, la giurisdizione esclusiva in materia di formazione, conclusione ed esecuzione degli accordi sostitutivi dei provvedimenti finali dei progetti di lottizzazione ha carattere obbligatorio (arg. ex art. 11, comma 2, della L. n....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17934 del 1 luglio 2008
«Il ricorso all'arbitrato, previsto dall'art. 6, comma 2, L. 21 luglio 2000 n. 205, nelle controversie concernenti materie devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, secondo l'art. 34 D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 80, è possibile...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 7 aprile 2011
«La titolarità di una posizione sostanziale differenziata che abilita un determinato soggetto all'esercizio dell'azione (legittimazione al ricorso) si distingue dall'utilità ricavabile dall'accoglimento della domanda di annullamento (interesse al...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 38 del 1 marzo 2018
«Secondo il Presidente del Consiglio dei ministri la previsione di una clausola risolutiva automatica del rapporto di pubblico impiego si porrebbe in contrasto con l'art. 4, primo comma, della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1 (Statuto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23327 del 4 novembre 2009
«In tema di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti, il potere di approvare la graduatoria finale è attribuito alla P.A. dal bando esclusivamente in funzione del controllo della regolarità e della verifica dell'esito della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26657 del 18 dicembre 2014
«In tema di obbligazioni della P.A., l'inserimento nel contratto d'opera professionale di una clausola di cd. copertura finanziaria - in base alla quale l'ente pubblico territoriale subordina il pagamento del compenso al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 28859 del 5 dicembre 2008
«Con riguardo ai contratti collettivi di lavoro relativi al pubblico impiego privatizzato, la regola posta dall'art. 63 del D.Lgs. n. 165 del 2001, che consente di denunciare direttamente in sede di legittimità la violazione o falsa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 39 del 24 febbraio 2017
«Dalla vigente legislazione emerge il principio che, per il rilascio dei titoli di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi nelle zone di mare, la competenza legislativa dello Stato è esclusiva; tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8565 del 5 maggio 2004
«Il primo comma dell'art. 2070 c.c. (secondo cui l'appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell'applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l'attività effettivamente esercitata dall'imprenditore) non opera nei riguardi...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 24468 del 4 novembre 2020
«Alle dichiarazioni a sé sfavorevoli rese dalla parte al CTU non può che attribuirsi la stessa valenza probatoria che è riconosciuta dall'art. 2735, comma 1, seconda parte, c.c. alle dichiarazioni confessorie stragiudiziali fatte al terzo, le quali...»