(massima n. 1)
In tema di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti, il potere di approvare la graduatoria finale č attribuito alla P.A. dal bando esclusivamente in funzione del controllo della regolaritā e della verifica dell'esito della procedura, dovendosi ritenere inammissibile una clausola che condizioni l'assunzione alle successive determinazioni dell'ente circa la necessitā di procedere all'assunzione medesima e del tutto inefficace, in assenza di un "contrarius actus", la volontā dell'amministrazione di annullare o revocare il bando, risultando l'autotutela esercitata in carenza di potere e con atti, sotto il profilo sostanziale, affetti da nullitā per difetto dell'elemento essenziale della forma e tali, quindi, da giustificare la disapplicazione da parte del giudice.