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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19402 del 3 agosto 2017
«...si colloca nell'ambito dei vincoli pubblicistici alla proprietà privata indicati solo descrittivamente come "servitù" dall'art. 43, comma 6-bis, del predetto D.P.R. n. 327 del 2001. (Rigetta, Trib. sup. delle acque pubbliche Roma, 6 luglio 2015).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10362 del 6 maggio 2009
«Avverso il provvedimento di occupazione temporanea preordinata all'espropriazione, di cui all'art. 22-bis D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, che contenga la determinazione delle indennità di occupazione e di espropriazione, la doglianza relativa al...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18976 del 31 luglio 2017
«...di legittimità e non anche in quella, delineata dall'art. 143, comma 1, del R.D. n. 1775 del 1993, del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche. (Cassa e dichiara giurisdizione, Consiglio di Stato Roma, 19 marzo 2014).»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 163 del 20 gennaio 2015
«Un., 4 agosto 1992, n. 9242) abbia affermato che rientrano nella giurisdizione esercitata dal Tribunale superiore delle acque pubbliche anche i provvedimenti emanati a tutela delle acque dall'inquinamento, in quanto incidenti in modo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33787 del 3 settembre 2007
«...reflue industriali, anche se recapitano in pubbliche fognature, sia per la loro maggiore pericolosità sia per evitare distorsioni e disparità di trattamento tra operatori economici distanti da fognature pubbliche o vicini.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24239 del 27 aprile 2007
«Il divieto assoluto relativo a lavori e atti su acque pubbliche, loro alvei, sponde e difese, penalmente sanzionato dall'art. 96 R.D. 25 luglio 1904, n. 523, opera esclusivamente per le acque pubbliche non potabili (nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2731 del 2 febbraio 2017
«I limiti, correlati all'uso sostenibile del territorio, alle nuove concessioni per derivazioni idroelettriche previsti dalle norme tecniche di attuazione del piano territoriale di coordinamento provinciale (nella specie, quello...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6059 del 26 marzo 2015
«In tema di tutela delle acque dall'inquinamento, la disciplina degli scarichi ha carattere unitario, essendo applicabile a chiunque sia autorizzato allo scarico in corpi recettori idrici, sicché il Comune titolare di uno...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 114 del 10 maggio 2012
«È illegittimo l'art. 5, comma 1, della L.R 21 giugno 2011, n. 4 della Provincia autonoma di Bolzano (Misure di contenimento dell'inquinamento luminoso ed altre disposizioni in materia di utilizzo di acque pubbliche,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13532 del 1 luglio 2016
«Acque, 5 dicembre 2013). In tema di distanze dei fabbricati dagli argini fluviali, restano vigenti, pur in seguito all'entrata in vigore del c.d. Codice dell'ambiente (art. 144, D.Lgs. n. 152/2006), gli artt. 133, lett. a) e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20777 del 7 ottobre 2010
«...- è devoluta alla giurisdizione del Tribunale superiore delle acque pubbliche in unico grado, derivando da tali atti conseguenze in materia di organizzazione e conduzione del servizio idrico integrato. (Regola giurisdizione).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4222 del 17 febbraio 2017
«Non è esigibile il pagamento del canone - o dell'addizionale o dei relativi accessori - di una concessione di derivazione di acque pubbliche in caso di mancata effettiva fruizione di questa da parte del concessionario dovuta ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 474 del 14 gennaio 2015
«Per effetto dell'emanazione dei D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente) - e segnatamente dell'art. 154 che "al fine di assicurare un'omogenea disciplina sul territorio nazionale" riserva allo Stato di fissare, per il tramite di decreti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23564 del 23 settembre 2019
«Ai sensi dell'art. 1 della l. n. 36 del 1994 tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e, in quanto tali, sono demaniali in forza dell'art. 822, comma 1, c.c. Esse, dunque, per loro natura non sono suscettibili di usucapione, a...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 259 del 19 luglio 1996
«L'art. 1 comma 1 l. 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), nella parte in cui stabilisce che tutte le acque superficiali e sotterranee, ancorchè non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche, non si pone in contrasto con...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8048 del 6 aprile 2006
«In tema di riparto di competenza tra giudice ordinario e tribunale regionale della acque pubbliche, devono ritenersi appartenenti alla competenza del giudice specializzato tutte le questioni che incidano, direttamente o indirettamente, sugli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16636 del 20 giugno 2019
«...che implichino apprezzamenti circa la deliberazione, la progettazione e l'attuazione di opere idrauliche o comunque scelte della P.A. dirette alla tutela di interessi generali correlati al regime delle acque pubbliche. (Regola competenza).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 9398 del 4 aprile 2019
«Chi esegue opere per estrarre acque dal sottosuolo, oltre a rispettare la distanza di cui all'art. 889 c.c., deve osservare anche l'art. 911 c.c., diretto a tutelare il proprietario del fondo che già usi delle acque (non pubbliche) di falda,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16495 del 19 giugno 2019
«L'indennità di asservimento, prevista dall'art. 44 del d.P.R. n. 327 del 2001, deve essere determinata riducendo proporzionalmente l'indennità corrispondente al valore venale del bene, in ragione della minore compressione del diritto reale...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40873 del 20 dicembre 2021
«In tema di appalto pubblico la disposizione dell'art. 1 del capitolato generale per le opere pubbliche approvato con d.P.R. n. 1063 del 1962, secondo la quale gli imprenditori, per essere ammessi alla gara di appalto, debbono dichiarare di essersi...»