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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26097 del 18 giugno 2003
«Ricorre la causa di non punibilità prevista dall'art. 384 c.p. per il reato di false dichiarazioni al P.M. qualora il soggetto che le abbia rese vi sia stato costretto dalla necessità di evitare di accusarsi implicitamente per il delitto di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26702 del 19 giugno 2003
«Allorché l'abuso di ufficio si concreti nella violazione del dovere di astensione, non è necessario individuare alcuna violazione di legge o di regolamento perché possa ritenersi sussistente l'elemento materiale del reato. (Fattispecie relativa a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28904 del 8 luglio 2003
«In tema di violazione dei sigilli, non è configurabile la responsabilità del proprietario del suolo, e per accessione del fabbricato abusivamente edificato, senza una preventiva indagine in ordine all'elemento psicologico del reato, che nella...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29445 del 14 luglio 2003
«La privazione della libertà personale costituisce ipotesi aggravata del delitto di rapina (e rimane in essa assorbita) solo quando la stessa si trovi in rapporto funzionale con la esecuzione della rapina medesima, mentre, nell'ipotesi in cui la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30590 del 21 luglio 2003
«È configurabile il reato di esercizio abusivo della professione previsto dall'art. 348 c.p., nel caso di attività chiropratica che implichi il compimento di operazioni riservate alla professione medica, quali l'individuazione e diagnosi delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32277 del 31 luglio 2003
«Nell'ipotesi di continuazione tra più reati ritenuta in sede di esecuzione, il giudice è vincolato dal giudicato solo per quanto concerne l'individuazione del reato più grave, dovendo egli procedere alla determinazione della pena attraverso un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33068 del 5 agosto 2003
«In tema di abuso di ufficio, nella formulazione dell'art. 323 c.p.p. introdotta dalla legge 16 luglio 1997, n. 234, l'uso dell'avverbio «intenzionalmente» per qualificare il dolo ha voluto limitare il sindacato del giudice penale a quelle condotte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33095 del 5 agosto 2003
«La presenza di un'istanza al pubblico ministero volta a sollecitare detto ufficio a richiedere l'archiviazione nell'interesse di un imputato, costituisce esercizio della professione forense e pertanto qualora tale azione venga compiuta da parte di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3381 del 23 gennaio 2003
«L'art. 323 c.p. delinea un reato di evento e non dà rilievo alla mera esposizione a pericolo dell'interesse garantito, sicché deve escludersi la configurazione del reato allorché non vi sia la prova che sia stato raggiunto un risultato contra ius...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34049 del 8 agosto 2003
«Il reato di abuso di ufficio connotato da violazione di norme di legge o di regolamento non è configurabile allorché la condotta tenuta dall'agente sia in contrasto con norme interne relative al procedimento che non abbiano i caratteri formali ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3421 del 23 gennaio 2003
«L'esercizio di poteri da parte delle forze di polizia, sia di natura preventiva che preprocessuale, invasivi della libertà personale al di fuori dell'ambito di “eccezionali” fattispecie procedimentali — i cui parametri di eccezionalità ed urgenza,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35127 del 4 settembre 2003
«Integra il reato di cui all'art. 323 c.p. la condotta di un magistrato della Procura generale della Repubblica presso la Corte d'appello, che incaricato dal dirigente dell'ufficio di svolgere una indagine amministrativa diretta ad acquisire...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35637 del 17 settembre 2003
«La detenzione di sostanze stupefacenti di specie diverse, in quanto ricomprese in differenti tabelle, integra due autonome ipotesi di reato tra le quali è possibile ravvisare la continuazione, trattandosi di distinte azioni tipiche a diversa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36302 del 22 settembre 2003
«In tema di danneggiamento, l'elemento oggettivo del reato consiste in una modificazione funzionale o strutturale della cosa, di talché, quando il danno prodotto è talmente esiguo da risultare irrilevante, va esclusa la sussistenza del reato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36366 del 22 settembre 2003
«Sussiste il reato di cui all'art. 635 c.p. quando l'azione di danneggiamento colpisce una cosa che per destinazione funzionale deve essere ritenuta in comproprietà con le persone offese che di fatto ne avevano il possesso ed il godimento....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36390 del 23 settembre 2003
«Al fine di configurare il reato di cui all'art. 600 quater c.p. è necessario che si disponga o ci si procuri materiale pornografico ottenuto mediante lo sfruttamento sessuale di minori degli anni diciotto, atteso che nel nostro ordinamento, dal...»
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Cassazione penale, sentenza n. 37812 del 4 ottobre 2003
«In tema di favoreggiamento, la persona che abbia denunziato la condotta di intralcio alle investigazioni dell'autorità non è legittimata a costituirsi parte civile nel procedimento, poichè non è titolare di un diritto soggettivo o di un interesse...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38412 del 9 ottobre 2003
«Per l'integrazione del delitto di associazione di tipo mafioso, che il legislatore ha configurato quale reato di pericolo, è sufficiente che il gruppo criminale considerato sia potenzialmente capace di esercitare intimidazione, e come tale sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39087 del 16 ottobre 2003
«Non è configurabile a carico del Sindaco il reato di abuso d'ufficio, in relazione al mancato intervento previsto dall'art. 4 della legge 28 febbraio 1985, n. 47 nel caso di realizzazione di un'opera abusiva, in quanto sia l'art. 51, lett. f) bis...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41918 del 4 novembre 2003
«Commette il reato di abuso d'ufficio il preside di una scuola che nomina a funzioni vicarie un insegnante, in violazione della disposizione per la quale l'attribuzione di tale incarico è elettiva, ed appartiene al collegio dei docenti, in tal modo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4266 del 30 gennaio 2003
«Il possesso di oggetti di interesse artistico, storico o archeologico, che deve ritenersi illegittimo in quanto tali beni appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato fin dalla loro scoperta, integra il reato di cui all'art. 67 della legge...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43899 del 17 novembre 2003
«La distruzione della vegetazione spontanea di un fondale marino, conseguente all'abusivo esercizio della pesca a strascico, dà luogo alla configurabilità del reato di danneggiamento aggravato (art. 635, comma secondo, n. 3, c.p.), comportando la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44743 del 20 novembre 2003
«Non è punibile, ai sensi di cui all'art. 384 c.p., colui che ha posto in essere una condotta di favoreggiamento personale, consistita nel negare, agli agenti della polizia giudiziaria, la presenza nella propria abitazione degli autori di una...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45976 del 28 novembre 2003
«Sussiste l'interesse dell'imputato a impugnare una pronuncia di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato al fine di ottenere l'assoluzione per insussistenza del fatto, attesa la diversità degli effetti derivanti dalla formula adottata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46963 del 9 dicembre 2003
«In tema di intercettazione di conversazioni o di comunicazioni, la speciale disciplina dettata dall'art. 13 del D.L. 13 maggio 1991, n. 152, convertito con modificazioni dalla legge 12 luglio 1991, n. 203, derogatoria delle disposizioni di cui...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47680 del 12 dicembre 2003
«Integra il delitto di furto aggravato dall'uso del mezzo fraudolento l'impossessamento di un telefono cellulare, ottenuto mediante il raggiro consistito nella falsa prospettazione al legittimo detentore di averne necessità per un'emergenza familiare.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4824 del 3 febbraio 2003
«In tema di furto, il reato può dirsi consumato anche se oggetto della sottrazione è un'autovettura munita di sistema di antifurto satellitare, in quanto tale strumento non esclude che il soggetto passivo perda, almeno fino al momento di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4900 del 18 novembre 2003
«Ai fini della sussistenza del delitto di distribuzione o divulgazione di materiale pornografico realizzato mediante lo sfruttamento di minori degli anni diciotto (art. 600 ter, comma 3, c.p.) occorre che il materiale sia inserito in un sito...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49169 del 22 dicembre 2003
«Nel reato di invasione di terreni o edifici di cui all'art. 633 c.p. la nozione di «invasione» non si riferisce all'aspetto violento della condotta, che può anche mancare, ma al comportamento di colui che si introduce «arbitrariamente» e cioè,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49382 del 24 dicembre 2003
«In tema di danneggiamento, l'aggravante speciale configurata per il fatto commesso con violenza alla persona o con minaccia (art. 635, secondo comma, n. 1, c.p.) sussiste in ogni caso nel quale vi sia stata contestualità tra l'azione di...»