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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8911 del 8 agosto 1994
«La disposizione di cui all'art. 12 del D.L. 3 maggio 1991, n. 143, convertito in L. 5 luglio 1991, n. 197, che punisce, tra l'altro, chi acquisisce al fine di trarne profitto carte di credito ovvero documenti di pagamento o di prelievo «di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9486 del 22 ottobre 1997
«La norma incriminatrice di cui all'art. 648 c.p. (ricettazione) è speciale rispetto a quella di cui all'art. 12 D.L. 3 maggio 1991, n. 143, conv. in L. 5 luglio 1991, n. 197, che punisce, tra l'altro, chi acquisisce al fine di trarne profitto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45877 del 16 dicembre 2005
«In tema di reato di danneggiamento, per l'affermazione, sia pure in sede cautelare, della sussistenza del fatto-reato oggetto dell'imputazione provvisoria, non è sufficiente il mero dato oggettivo dell'interferenza sui segnali irradiati da altra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16381 del 10 aprile 2013
«Integra il delitto di peculato, e non quello di abuso di ufficio, la condotta del pubblico ufficiale che, comportandosi "uti dominus" rispetto alla cosa di cui abbia il possesso per ragioni di ufficio, la ceda, anche provvisoriamente, a terzi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7553 del 15 febbraio 2013
«In tema di prescrizione, nel caso di sospensione del procedimento a seguito di trasmissione degli atti alla Corte costituzionale per la risoluzione di una questione di legittimità costituzionale, la data di cessazione dell'effetto sospensivo e,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5643 del 5 febbraio 2014
«Integra il delitto di cui all'art. 646 cod. pen. la condotta del prenditore che ponga all'incasso un assegno bancario ricevuto in garanzia, appropriandosi della somma riscossa, in violazione dell'accordo concluso con l'emittente. (Fattispecie,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«In tema di appalti la decorrenza del termine di impugnazione si verifica a fronte di situazioni di effettiva, concreta e completa conoscibilità della documentazione utile, misurando il dovere di diligenza esigibile in capo al singolo operatore in...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3983 del 13 giugno 2019
«La procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, disciplinata dall'art. 63 D.Lgs. n. 50/2016, riveste carattere di eccezionalità rispetto all'obbligo delle amministrazioni aggiudicatrici di individuare il loro contraente attraverso il...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2686 del 26 aprile 2019
«La procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara, oggi disciplinata dall'art. 63 del D.Lgs. n. 50 del 2016, riveste carattere di eccezionalità rispetto all'obbligo delle amministrazioni aggiudicatrici di individuare il loro contraente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 403 del 10 gennaio 2019
«In caso di mancata pubblicazione dell'ammissione od esclusione di un partecipante, l'eventuale presenza di un delegato di un concorrente alla seduta di gara in cui sono deliberate le esclusioni od ammissioni, di regola non è, di per sé, idonea...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, sentenza n. 375 del 19 ottobre 2017
«Ai fini della distinzione del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo, elementi rilevanti sono l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, che deve estrinsecarsi nella...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 4 del D.L. 23 maggio 2008, n. 90, conv., con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, impugnato, in riferimento all'art. 103, comma 1, cost., in quanto devolve alla...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 159 del 6 giugno 2014
«È inammissibile, per difetto di rilevanza, la questione di legittimità costituzionale degli artt. 13, 14, 15 e 16 cod. proc. amm., nella parte in cui si porrebbero in contrasto con i principi e con i criteri direttivi della legge di delega, in...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Val D'Aosta, Sez. I, sentenza n. 31 del 28 novembre 2017
«Con riferimento alla c.d. Tremonti ter (art. 5 d.l. n. 78/2009), nell’ipotesi in cui l’investimento in beni della divisione 28 sia realizzato mediante un contratto di appalto a terzi, in base ai criteri di competenza di cui all’articolo 109 del...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 350 del 16 luglio 2002
«È manifestamente inammissibile la q.l.c. del combinato disposto degli art. 35, 27 e 28 l. 4 maggio 1983 n. 184 - nel testo modificato dalla l. 28 marzo 2001 n. 149 - censurato, in riferimento agli art. 2, 3, 10 e 11 cost., nella parte in cui, per...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«È sempre possibile, in linea di principio, riconoscere al Giudice d'appello il potere di sindacare il contenuto della motivazione dell'impugnata sentenza, affinché si possa riqualificare il dispositivo delle sentenze in rito ex art. 35, co. 1,...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, Sez. I, sentenza n. 100 del 9 febbraio 2018
«Quand’anche la maggior consistenza dei lavori edili sia stata eseguita da una determinata impresa non si può escludere che altre imprese abbiano eseguito, in tempi precedenti, altre opere e altri lavori quali le sistemazioni esterne, il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12866 del 19 dicembre 1997
«Dalla norma dell’art. 1335 c.c. che collega la presunzione di conoscenza delle dichiarazioni recettizie al fatto che esse giungano all’indirizzo del destinatario, deriva che tale dichiarazione deve ritenersi conosciuta dal destinatario medesimo, a...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 23 febbraio 2018
«L'art. 99, 4° comma, c.p.a. deve essere interpretato nel senso di rimettere all'Adunanza plenaria la sola opzione fra l'integrale definizione della controversia e l'enunciazione di un principio di diritto, mentre non è predicabile l'ulteriore...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14696 del 29 maggio 2019
«In materia di appalto di opere pubbliche, la qualificazione della domanda dell'appaltatore come volta ad ottenere non la revisione dei prezzi, che presuppone la mancanza di colpa dell'Amministrazione, ma il risarcimento del danno derivante dalla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36730 del 20 aprile 2018
«In tema di concorso di persone nel reato, l'assoluzione per difetto dell'elemento soggettivo in capo al concorrente "intraneo" nel reato proprio non esclude di per sé la responsabilità del concorrente "estraneo", che resta punibile nei casi di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18236 del 17 settembre 2015
«In caso d'irreversibile trasformazione del fondo in assenza di decreto di esproprio, il soggetto delegato al compimento dell'opera pubblica risponde - unitamente alla R.A. committente e delegante - del danno da occupazione appropriativa, nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40716 del 13 settembre 2018
«Non integra il reato di molestia o disturbo alla persona l'invio per posta ordinaria di una pluralità di lettere contenenti messaggi ed immagini a contenuto osceno, difettando il carattere invasivo del mezzo telefonico e non comportando tale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12876 del 25 marzo 2019
«In caso di affidamento di lavori in appalto o a lavoratori autonomi, l'obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi derivanti dalle possibili interferenze tra le diverse attività che si svolgono in successione o contemporaneamente,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4214 del 24 luglio 2012
«La nuova costruzione è un intervento edilizio che implica una stabile, ancorché non irreversibile, trasformazione urbanistico edilizia del territorio preordinata a soddisfare esigenze a carattere permanente del committente sotto...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11883 del 7 maggio 2019
«In tema di appalto di ristrutturazione di edificio di proprietà del committente, la circostanza che la concessione edilizia sia rilasciata dopo la stipula del contratto e persino dopo l'inizio dei lavori, non è causa di nullità del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4178 del 16 agosto 2013
«Il reato e l'illecito amministrativo edilizio non sono fattispecie a soggettività ristretta, nel senso che anche soggetti diversi (come ad esempio il proprietario) da quelli espressamente contemplati dall'art. 29 T.U. 6 giugno 2001...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37829 del 25 ottobre 2010
«In materia edilizia può essere attribuita al proprietario, non formalmente committente dell'opera, la responsabilità per la violazione dell'art. 44 D.P.R. n. 380/2001, sulla base di valutazioni fattuali, quali l'accertamento che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7098 del 23 febbraio 2010
«Non risponde del reato di omessa denuncia (art. 93, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380) il titolare della ditta esecutrice dei lavori in zona sismica, o il mero esecutore degli stessi, in quanto si tratta di reato a soggettività...»