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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6228 del 2 marzo 2023
«Nei giudizi di scioglimento della comunione, la prova della comproprietà dei beni dividendi non è quella rigorosa richiesta in caso di azione di rivendicazione o di accertamento positivo della proprietà, atteso che la divisione, oltre a non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 36401 del 13 dicembre 2022
«La norma dell'art. 1111 c.c., secondo la quale, in presenza di una domanda di scioglimento di una comunione, il giudice può concedere una dilazione alla divisione nel caso che questa possa recare 'pregiudizio agli interessi degli altri'...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24174 del 8 settembre 2021
«Nel giudizio di divisione, la domanda di attribuzione di un immobile indivisibile non ha natura negoziale, ma costituisce una mera specificazione della pretesa introduttiva del processo volta a porre fine allo stato di comunione, sicché, afferendo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 4428 del 23 febbraio 2018
«La vendita di un bene, facente parte di una comunione ordinaria, da parte di uno solo dei comproprietari, ha solo effetto obbligatorio, essendo la sua efficacia subordinata all'assegnazione del bene al venditore a seguito della divisione;...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30320 del 14 ottobre 2022
«L'esecuzione di un sequestro preventivo, nell'ambito di un procedimento penale, avente ad oggetto un bene appartenente ad un soggetto in comunione con terzi estranei al reato non costituisce motivo di sospensione necessaria del processo civile di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 12504 del 21 maggio 2018
«Il retratto successorio, previsto in tema di comunione ereditaria al fine di impedire l'intromissione di estranei nello stato di contitolarità determinato dall'apertura della successione "mortis causa", non si applica nella situazione di comunione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 35957 del 22 novembre 2021
«Deve considerarsi innovazione, agli effetti dell'art. 1120 c.c., non qualsiasi mutamento o modificazione della cosa comune, ma solamente quella modificazione materiale che ne alteri l'entità sostanziale o ne muti la destinazione originaria; il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 10850 del 8 giugno 2020
«In tema di condominio di edifici, l'ascensore installato "ex novo", per iniziativa ed a spese di alcuni condomini, successivamente alla costruzione dell'edificio, non rientra nella proprietà comune di tutti i condomini, ma appartiene a quelli, tra...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 620 del 14 gennaio 2020
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 1134 c.c., va considerata "urgente" non solo la spesa che sia giustificata dall'esigenza di manutenzione, quanto la spesa la cui erogazione non possa essere differita, senza danno o pericolo, fino a quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19254 del 7 luglio 2021
«La diversa disciplina dettata dagli artt. 1110 e 1134 c.c. che condiziona il diritto al rimborso delle spese sostenute dal partecipante per la conservazione della cosa comune, rispettivamente nella comunione e nel condominio di edifici, in un...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27106 del 6 ottobre 2021
«Nella materia condominiale, il diritto al rimborso delle spese sostenute dal singolo condomino per la gestione delle cose comuni ai sensi dell'art. 1134 c.c., a differenza di quanto previsto dall'art. 1100 c.c. nella comunione ordinaria, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 18544 del 8 giugno 2022
«L'atto introduttivo del giudizio di scioglimento della comunione non interrompe il decorso del tempo utile all'usucapione, trattandosi di atto dispositivo del proprietario non diretto al recupero del possesso.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9158 del 16 aprile 2013
«Ciascun coerede, ove il titolo esecutivo giudiziale, formatosi nei confronti di tutti i partecipanti alla comunione ereditaria, riconosca un determinato credito del "de cuius", senza nessuna limitazione per quote, né previsione di una solidarietà...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 20294 del 26 luglio 2019
«Nell'interpretazione del contratto, che è attività riservata al giudice di merito, censurabile in sede di legittimità solo per violazione dei canoni ermeneutici o vizio di motivazione, il carattere prioritario dell'elemento letterale non va inteso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9536 del 7 aprile 2023
«L'azione revocatoria intentata dal creditore di uno dei coniugi nei riguardi dell'atto con cui un bene della comunione legale sia stato conferito in un fondo patrimoniale dev'essere rivolta (notificata ed eventualmente trascritta ex art. 2652,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 24313 del 5 agosto 2022
«Nell'ipotesi di contratto preliminare di compravendita di un bene in comunione "pro indiviso", stipulato da alcuni soltanto dei comproprietari e avente ad oggetto le quote di pertinenza di questi ultimi, nel processo ex art. 2932 c.c. non...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24449 del 1 dicembre 2015
«I crediti del "de cuius", al pari dei titoli di credito emessi in suo favore, non si ripartiscono tra i coeredi in ragione delle rispettive quote, ma entrano a far parte della comunione ereditaria, come stabilito anche dall'art. 727 c.c., che, nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16511 del 19 giugno 2019
«La trasformazione eterogenea di una società di capitali in comunione di azienda, ai sensi dell'art. 2500 septies c.c., non preclude la dichiarazione del fallimento della medesima società entro un anno dalla sua cancellazione dal registro delle...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 23174 del 22 ottobre 2020
«In caso di trasformazione di una società di capitali in comunione di azienda, i creditori muniti di titolo anteriore alla trasformazione beneficiano dell'originario regime di responsabilità della società, la quale nel termine di cui all'art. 10...»