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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14651 del 5 luglio 2011
«La necessità di una procura speciale, normativamente stabilita per la parte che proponga il giudizio di revocazione avverso una sentenza della corte di cassazione, non può, per ciò solo ed in assenza di una disposizione espressa in tal senso (come...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15949 del 20 luglio 2011
«Ne consegue che è inammissibile il ricorso straordinario per cassazione avverso l'ordinanza che deferisce d'ufficio il giuramento suppletorio (o rigetta l'istanza di revoca del deferimento), in quanto provvedimento attinente all'istruzione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17512 del 23 agosto 2011
«In caso di deposito irregolare di beni fungibili, che non siano stati individuati al momento della consegna, essi entrano nella disponibilità del depositario, che acquista il diritto di servirsene e, pertanto, ne diventa proprietario, pur essendo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19315 del 22 settembre 2011
«Con riferimento alle sentenze del giudice di pace pronunciate secondo equità, sono violati i principi informatori della responsabilità aquiliana, che ricollegano il risarcimento alla necessaria sussistenza di un danno inferto a causa di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23630 del 11 novembre 2011
«Il principio della consumazione dell'impugnazione trova applicazione, indipendentemente dall'esistenza di specifiche disposizioni che lo prevedano, per tutti i mezzi ordinari di impugnazione, tra i quali anche la revocazione ordinaria per i motivi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27094 del 15 dicembre 2011
«Ai sensi dell'art. 395 n. 4 c.p.c., richiamato per le sentenze della Corte di cassazione dall'art. 391 bis c.p.c., rientra fra i requisiti necessari della revocazione che il fatto oggetto della supposizione di esistenza o inesistenza non abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7488 del 31 marzo 2011
«La pronunzia del giudice, che si assuma erronea, sull'esistenza di uno o più fatti ritenuti pacifici per difetto di contestazione, costituisce frutto non di un errore meramente percettivo, ma di un'attività valutativa, nel senso che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11508 del 10 luglio 2012
«E inammissibile il ricorso per revocazione ai sensi dell'art. 395, n. 5, c.p.c., volto a far valere la contrarietà a precedente sentenza, avente tra le parti autorità di cosa giudicata, di un'ordinanza resa dalla Corte di cassazione in sede di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1383 del 31 gennaio 2012
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, la configurabilità dell'errore di fatto, ai sensi dell'art. 395, n. 4, c.p.c., presuppone che la decisione appaia fondata, in tutto o in parte, esplicitandone e rappresentandone la...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15242 del 12 settembre 2012
«È inammissibile l'impugnazione per revocazione, ai sensi dell'art. 395, n. 3, c.p.c., quando la parte abbia recuperato tardivamente il documento decisivo per fatto imputabile a sua negligenza. (In applicazione di questo principio, in una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2759 del 23 febbraio 2012
«Nel caso in cui nella notificazione della sentenza, la parte elegga domicilio a norma dell'art. 330 c.p.c. presso un professionista diverso da quello che l'aveva difesa e presso il quale essa aveva eletto domicilio nel precedente corso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3712 del 9 marzo 2012
«Trattandosi, infatti, di violazione non rientrante tra i casi tassativi di rimessione della causa al primo giudice, e convertendosi l'eventuale nullità della sentenza in motivi di impugnazione, l'impugnante deve, a pena d'inammissibilità, indicare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6282 del 20 aprile 2012
«Se, invece, l'esecuzione deve essere promossa nei confronti del terzo, che, nelle more del giudizio di revocazione, abbia subacquistato il bene oggetto dell'atto revocato e che non abbia partecipato a detto giudizio, sarà necessaria una nuova...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 9835 del 15 giugno 2012
«Una sentenza della Corte di cassazione non può essere impugnata per revocazione in base all'assunto che abbia male compreso i motivi di ricorso, perché un vizio di questo tipo costituirebbe un errore di giudizio, e non un errore di fatto ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11775 del 15 maggio 2013
«L'art. 2947, terzo comma, seconda parte, c.c., il quale, in ipotesi di fatto dannoso considerato dalla legge come reato, stabilisce che, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione, od è intervenuta sentenza irrevocabile nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1346 del 21 gennaio 2013
«Ai fini della liquidazione dei diritti e degli onorari spettanti al difensore in sede di opposizione alla sentenza di risoluzione del concordato preventivo e conseguente dichiarazione di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21255 del 17 settembre 2013
«In virtù dei principi costituzionali del giusto processo e dell'effettività della tutela giurisdizionale, la previsione di cui all'art. 395, numero 6), c.p.c. deve essere interpretata nel senso di non inibire alla parte, vittima di una sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21840 del 24 settembre 2013
«In materia di opposizione a decreto ingiuntivo, nel caso di sentenza non definitiva di accoglimento parziale dell'opposizione e di revoca del decreto, con prosecuzione del giudizio ai fini dell'accertamento dell'entità del credito oggetto della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22080 del 26 settembre 2013
«L'errore di fatto, quale motivo di revocazione della sentenza ai sensi dell'art. 395, n. 4, c.p.c., deve consistere in una falsa percezione di quanto emerge dagli atti sottoposti al suo giudizio, concretatasi un una svista materiale su circostanze...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22435 del 1 ottobre 2013
«Nel procedimento di scioglimento della comunione, il giudice istruttore, alla stregua di quanto sancito dall'art. 789, terzo e quarto comma, c.p.c., può procedere all'estrazione a sorte dei lotti solo quando le contestazioni al progetto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22569 del 2 ottobre 2013
«L'errore percettivo, denunciabile ex art. 391 bis c.p.c., si sostanzia esclusivamente nella mancata percezione, da parte della Suprema Corte, dell'esistenza di un motivo di ricorso, come tale ignorato nella sua pronuncia, e non anche nell'avere la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23381 del 15 ottobre 2013
«La giusta causa per la revoca dell'amministratore, prevista dall'art. 2383, terzo comma, c.c., può consistere non solo in fatti integranti un significativo inadempimento degli obblighi derivanti dall'incarico, ma anche in fatti che minino il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27451 del 9 dicembre 2013
«In materia di revocazione delle sentenze della corte di cassazione, l'errore di fatto di cui all'art. 395 n. 4, cod. proc. civ. deve consistere in una disamina superficiale di dati di fatto che abbia quale conseguenza l'affermazione o la negazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12162 del 30 maggio 2014
«In tema di revocazione, l'ipotesi prevista dall'art. 395, primo comma, n. 3, cod. proc. civ., laddove presuppone il ritrovamento, dopo la sentenza, di uno o più documenti decisivi non prodotti in giudizio per causa di forza maggiore, si riferisce...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12701 del 5 giugno 2014
«A seguito della modifica introdotta dall'art. 68 della legge 26 novembre 1990, n. 353, la disciplina del concorso fra l'istanza di revocazione della sentenza d'appello e il ricorso per cassazione è caratterizzata, in linea generale,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 12846 del 6 giugno 2014
«... Ne consegue che l'omessa pronuncia su domande o eccezioni sollevate nella fase sommaria o in quella di merito può essere fatta valere solo con l'impugnazione della sentenza che definisce il giudizio incardinato ai sensi dell'art. 667 cod....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12875 del 9 giugno 2014
«Il dolo processuale di una delle parti in danno dell'altra in tanto può costituire motivo di revocazione della sentenza, ai sensi dell'art. 395, n. 1, cod. proc. civ., in quanto consista in un'attività deliberatamente fraudolenta, concretantesi in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16164 del 15 luglio 2014
«L'arbitrato irrituale, pur avendo natura negoziale, costituisce fonte di regolamentazione eteronoma degli interessi in conflitto, sicché la diligenza degli arbitri deve essere valutata in riferimento all'oggetto dell'incarico conferito, che non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19980 del 23 settembre 2014
«Tale istanza - che, non avendo carattere impugnatorio, non deve essere motivata - va depositata nel termine, da ritenersi perentorio (salva la generale possibilità di rimessione in termini prevista dall'art. 153, secondo comma, cod. proc. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22373 del 22 ottobre 2014
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione per errore di fatto, denunziabile ai sensi dell'art. 395, primo comma, n. 4, cod. proc. civ., il giudice di legittimità, ove decida nel merito della causa, ex art. 384 cod. proc....»