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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10130 del 10 marzo 2015
«Il giudice di appello che riformi totalmente la decisione di primo grado ha l'obbligo di delineare le linee portanti del proprio, alternativo, ragionamento probatorio e di confutare specificamente i più rilevanti argomenti della motivazione della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35194 del 19 ottobre 2006
«Nell'ambito dei motivi di ricorso per cassazione, il vizio di travisamento della prova, introdotto con la novella dell'art. 606, comma primo, lett. e), c.p.p. ad opera della L., n. 46 del 2006 e consistente nell'utilizzazione, ai fini della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19848 del 9 giugno 2006
«La novella dell'art. 606, comma primo lett. e), c.p.p. ad opera della L. n. 46 del 2006 consente che per la deduzione dei vizi della motivazione il ricorrente faccia riferimento come termine di comparazione anche ad atti del processo a contenuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25819 del 21 dicembre 2010
«In tema di impugnazioni dello stato passivo fallimentare, la disciplina transitoria contenuta nell'art. 22 del d.l.vo 12 settembre 2007, n. 169 si applica ai procedimenti per la dichiarazione di fallimento pendenti alla data della sua entrata in...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26399 del 18 giugno 2014
«Sussiste la responsabilità, a titolo di concorso nel reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, del presidente del collegio sindacale qualora sussistano puntuali elementi sintomatici, dotati del necessario spessore indiziario, in forza dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 172 del 9 gennaio 2007
«In tema di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma primo, n. 1, L. fall.), è illegittima l'affermazione della responsabilità dell'amministratore fondata esclusivamente sul mancato rinvenimento - all'atto della redazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3114 del 28 gennaio 2011
«In tema di bancarotta fraudolenta documentale, la parziale omissione del dovere annotativo integra la fattispecie di cui all'art. 216, comma primo, n. 2, R.D., in quanto rientra nell'ambito della norma incriminatrice anche la condotta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32173 del 6 agosto 2009
«L'omessa tenuta della contabilità interna integra gli estremi del reato di bancarotta documentale fraudolenta - e non quello di bancarotta semplice - qualora si accerti che scopo dell'omissione sia quello di recare pregiudizio ai creditori.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11279 del 24 marzo 2010
«La mancata presentazione della dichiarazione dei redditi non integra il reato di bancarotta fraudolenta documentale, che è configurabile in relazione all'omessa tenuta di una scrittura contabile, e tale non può essere definita la dichiarazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11730 del 24 giugno 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, l'obbligazione dell'assicuratore ha ad oggetto, di regola, la corresponsione dell'indennità al danneggiato entro i limiti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11789 del 9 giugno 2016
«L'affermazione della responsabilità del medico per i danni celebrali da ipossia patiti da un neonato, ed asseritamente causati dalla ritardata esecuzione del parto, esige la prova - che deve essere fornita dal danneggiato - della sussistenza di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5762 del 23 marzo 2016
«La violazione dell'obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto, previsto dagli artt. 1337 e 1338 c.c., assume rilievo in caso non solo di rottura ingiustificata delle trattative e,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14992 del 21 luglio 2016
«In tema di cd. obbligo di salvataggio ex art. 1914 c.c., mentre il dovere di evitare il danno si concretizza in un contegno commissivo od omissivo che si colloca utilmente nella fattispecie potenzialmente causativa del danno, valendo ad evitarlo,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17691 del 7 settembre 2016
«Nelle società in accomandita semplice, il socio accomandante può far valere il suo interesse al potenziamento ed alla conservazione del patrimonio sociale esclusivamente con strumenti interni, quali l'azione di responsabilità contro il socio...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 4241 del 3 marzo 2016
«La presunzione semplice e la presunzione legale "iuris tantum" si distinguono unicamente in ordine al modo di insorgenza, perché mentre il fatto sul quale si fonda la prima dev'essere provato in giudizio ed il relativo onere grava su colui che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 28301 del 7 luglio 2016
«È configurabile il concorso per omissione, ex art. 40, comma secondo, cod. pen., nel reato di frode nelle pubbliche forniture, posto che la responsabilità da causalità omissiva é ipotizzabile anche nei riguardi dei reati di mera condotta, a forma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47979 del 14 novembre 2016
«In tema di reati colposi d'evento, la natura commissiva della condotta consistente nella trasgressione di un divieto implica, per l'accertamento del nesso causale, che il giudizio controfattuale non sia basato sui criteri probabilistici -...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29627 del 13 luglio 2016
«In tema di contravvenzioni, la disciplina della prescrizione introdotta dalla L. 5 dicembre 2005, n. 251 non trova applicazione ai procedimenti od ai processi in corso alla data della sua entrata in vigore e relativi ai reati contravvenzionali, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15865 del 30 marzo 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di inquinamento ambientale, di cui all'art. 452-bis cod. pen., non è richiesta una tendenziale irreversibilità del danno; ne consegue che le condotte poste in essere successivamente all'iniziale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10319 del 26 aprile 2017
«Il lavoratore che agisca, nei confronti del datore di lavoro, per il risarcimento integrale del danno patito a seguito di infortunio sul lavoro ha l'onere di provare il fatto costituente l'inadempimento ed il nesso di causalità materiale tra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34675 del 5 agosto 2016
«Nel caso in cui la condotta violatrice dell'art. 570 cod. pen. si esplichi nell'omissione da parte del genitore non affidatario dei mezzi di sussistenza ai figli minori o inabili al lavoro, il reato sussiste anche se l'altro genitore provvede in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 29721 del 14 giugno 2017
«Il reato di omicidio stradale (art. 589 bis c.p.), introdotto dall'art. 1, comma 1, della legge 23 marzo 2016 n. 41, costituisce una figura autonoma di reato e non una fattispecie circostanziata del comune reato di omicidio colposo, la cui...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4520 del 31 gennaio 2017
«L'art. 731 c.p. (che sanziona penalmente la condotta di chi, investito di autorità o incaricato della vigilanza sopra un minore, omette, senza giusto motivo, di impartirgli o di fargli impartire l'istruzione elementare), reso applicabile a suo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8786 del 22 febbraio 2017
«La regola della retrodatazione dei termini di custodia cautelare, in caso di pluralità di ordinanze applicative della medesima misura cautelare nei confronti di un imputato per uno stesso fatto o per fatti legati da connessione qualificata, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8792 del 22 febbraio 2017
«In tema di informazione della persona sottoposta alle indagini sul diritto di difesa di cui all'art. 369-bis, cod. proc. pen., l'omissione dell'avviso previsto dal comma secondo, lett. d-bis), di tale disposizione, relativo al diritto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53657 del 16 dicembre 2016
«Il ricorso straordinario per errore di fatto è inammissibile quando il preteso errore in cui sarebbe incorsa la Corte di cassazione derivi da una valutazione giuridica relativa a circostanze di fatto correttamente percepite. (Fattispecie in cui la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1955 del 10 febbraio 1989
«Il reato di omicidio quale conseguenza di altro delitto, di cui all'art. 586 c.p., non concorre con il reato di omissione di soccorso di cui all'art. 593 c.p., in quanto l'evento letale già posto a carico dell'agente quale autore di un reato di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 832 del 1 febbraio 1993
«Ai sensi dell'art. 591 c.p. (abbandono di persone minori o incapaci) costituisce abbandono qualsiasi azione o omissione che contrasti con l'obbligo della custodia o della cura ed è sufficiente, per l'integrazione del reato, che da tale condotta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4804 del 8 gennaio 1993
«In tema di associazione per delinquere, la permanenza nel reato non è interrotta dallo stato di detenzione, tranne che sia raggiunta la prova dell'estromissione della persona dall'associazione criminosa o il suo recesso da questa. Diversamente è a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5617 del 12 maggio 1994
«Ai fini della applicazione del principio di territorialità della legge penale (art. 6 c.p.), per azione deve intendersi il complesso dei comportamenti consapevolmente finalizzati al raggiungimento dello scopo o dell'evento delittuoso, sicché fra...»