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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4985 del 22 maggio 1999
«Anche dopo l'entrata in vigore della legge n. 580 del 1993, il procedimento di omologazione dell'atto costitutivo di una società e delle sue successive variazioni deve ritenersi attribuito alla competenza territoriale del Tribunale del luogo ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3343 del 19 febbraio 2004
«La controversia fra sostituto d'imposta e sostituito, avente ad oggetto la pretesa del primo di rivalersi delle somme versate al fisco a titolo di ritenuta d'acconto non detratta dagli importi erogati al secondo, esula dalla giurisdizione delle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22943 del 30 ottobre 2007
«La non sottoponibilità a stima economica del diritto e in particolare dei diritti della personalità, mancando peraltro un'apposita norma che detti un criterio al riguardo, comporta l'indeterminabilità del valore della domanda e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21516 del 12 novembre 2004
«In tema di contratti, la disciplina di cui all'art. 1327 c.c. — la quale prevede che il contratto possa intendersi concluso nel tempo e nel luogo dell'iniziata esecuzione senza la preventiva accettazione della proposta — è applicabile quando...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6602 del 17 luglio 1979
«L'istanza di concessione della provvisionale, prevista dall'art. 24 L. 24 dicembre 1969, n. 990, può essere proposta o ripetuta solo nel corso del giudizio di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1781 del 8 febbraio 1980
«La provvisionale prevista dall'art. 24 legge 24 dicembre 1969 n. 990, può essere concessa dal giudice di appello anche in mancanza di espresso motivo di impugnazione o quando la relativa istanza sia proposta per la prima volta nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8027 del 6 agosto 1990
«Ai sensi dell'art. 26, ultimo comma, c.p.c. (secondo cui per l'esecuzione forzata degli obblighi di fare o di non fare è competente il giudice del luogo in cui l'obbligo deve essere adempiuto), la competenza in ordine all'istanza di determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 776 del 7 febbraio 1989
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli a motore e di natanti qualora — in pendenza del giudizio promosso dal danneggiato contro l'impresa assicuratrice — venga disposta la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4010 del 23 febbraio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, la comunicazione, di cui all'art. 25, secondo comma, della legge n. 990 del 1969 costituisce una denuntiatio litis,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6824 del 20 marzo 2010
«Il contratto di prestazione d'opera professionale concluso tra paziente e medico rientra nell'ambito della disciplina dei contratti del consumatore, anche se il contratto non sia stato concluso per iscritto e il paziente abbia scelto di avvalersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27666 del 30 dicembre 2009
«In tema di foro per le cause di risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie, in relazione alla disciplina recata dall'art. 4 della L. 13 aprile 1988, n. 117 - per cui la competenza su dette controversie è del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10130 del 2 agosto 2000
«La «esplicita domanda di una delle parti», occorrente, ai sensi dell'art. 34 c.p.c., per la trasformazione della questione pregiudiziale in causa pregiudiziale, non esige un'apposita istanza, tecnicamente precisa, ma è pur sempre necessario che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 25038 del 13 ottobre 2008
«In tema di giurisdizione in ordine alla dichiarazione di apertura della procedura fallimentare, il trasferimento in uno Stato extracomunitario della sede di una società, benchè anteriore al deposito dell'istanza di fallimento, non esclude la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22496 del 1 dicembre 2004
«Perchè sia configurabile un conflitto reale di giurisdizione, che può essere denunciato alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, è necessario che entrambe le decisioni in contrasto siano emesse in funzione conclusiva del giudizio in punto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17461 del 1 agosto 2006
«In relazione al bene-salute è individuabile un «nucleo essenziale» in ordine al quale si sostanzia un diritto soggettivo assoluto e primario, volto a garantire le condizioni di integrità psico-fisica delle persone bisognose di cura allorquando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22521 del 20 ottobre 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004 (applicabile anche ai giudizi in corso) - con la quale è stata dichiarata (anche) la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10370 del 19 ottobre 1998
«Il conferimento, da parte di un ente pubblico, di un incarico ad un professionista non inserito nella struttura organica dell'ente medesimo (e che mantenga, pertanto, la propria autonomia organizzativa e l'iscrizione al relativo albo) costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3161 del 12 aprile 1990
«Qualora un coniuge in relazione ad autoveicolo che assuma acquistato in regime di comunione, chieda al pretore, in via d'urgenza ai sensi dell'art. 700 c.p.c., di far divieto ai competenti organi del Pra di iscrivere il trasferimento in esclusivo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15880 del 20 luglio 2011
«Spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all'istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia che, dopo il manifestarsi della crisi dell'impresa, abbia trasferito all'estero la sede...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 22055 del 13 ottobre 2006
«Secondo il disposto dell'art. 38, primo comma, c.p.c., nel testo introdotto dall'art. 4 della legge 26 novembre 1990, n. 353 in vigore dal 30 aprile 1995 (in base alle disposizioni transitorie di cui all'art. 90 della stessa legge e successive...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12997 del 5 giugno 2009
«Al termine per la proposizione dell'istanza di regolamento di competenza, previsto dall'art. 47, secondo comma, c.p.c., si applica, in via analogica, l'art. 328, primo comma, c.p.c., nel testo risultante dalla sentenza della Corte costituzionale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10210 del 26 luglio 2001
«Il terzo chiamato in causa ad istanza del convenuto che chiede di essere da lui garantito, non può eccepire l'incompetenza per territorio del giudice davanti al quale è stato chiamato qualora il convenuto, non avendo proposto alcuna eccezione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14383 del 29 maggio 2008
«L'abbandono tacito dell'eccezione di incompetenza può desumersi soltanto in presenza di condotte processuali inequivocabilmente incompatibili con la volontà di coltivarla. (Nella specie la S.C. ha ritenuto che la proposizione contemporaneamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 10 novembre 1980
«... ed è irrilevante ai predetti fini l'infondatezza della declaratoria di litispendenza per difetto dei presupposti di legge. Attesa la natura di mezzo di impugnazione propria del regolamento di competenza su istanza di parte, la mancata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5477 del 14 marzo 2006
«La pronuncia del giudice di appello che, decidendo nel merito, abbia altresì statuito — anche implicitamente — sulla questione di competenza, va impugnata con il rimedio del regolamento di competenza di cui all'art. 43 del codice di rito tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5425 del 15 aprile 2002
«Ai sensi dell'art. 43 c.p.c., la sentenza che abbia pronunciato sulla competenza insieme col merito della controversia può essere impugnata, in via alternativa, con l'istanza di regolamento facoltativo di competenza oppure nei modi ordinari,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1933 del 6 marzo 1999
«Qualora la sentenza di primo grado, contenente statuizioni sulla competenza e sul merito, venga impugnata, con appello, unicamente in ordine alla competenza, l'appello stesso deve essere dichiarato inammissibile, poiché, in tal caso, è solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1782 del 15 marzo 1984
«Quando l'impugnazione della sentenza sia limitata alla pronunzia sulla competenza, il solo rimedio a tal fine esperibile è costituito ai sensi dell'art. 43 c.p.c., dal regolamento di competenza — anche se, oltre tale pronunzia, ne siano state rese...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4189 del 16 luglio 1985
«La sentenza che, a fronte di una domanda proposta contro due convenuti per la loro condanna in solido, dichiari il difetto di legittimazione passiva dell'uno, integra una pronuncia anche «nel merito della causa», secondo la previsione dell'art. 43...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6729 del 23 maggio 2000
«In tema di regolamento facoltativo di competenza, la sospensione dei termini per la impugnazione ordinaria, prevista dall'art. 43, terzo comma, c.p.c., si applica in tutti quei casi in cui la Corte di cassazione venga investita da una istanza per...»