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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6448 del 18 dicembre 1985
«Con riguardo ad un immobile, il quale, nel quadro degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del novembre 1980 (D.L. 26 novembre 1980, n. 776, convertito in L. 22 dicembre 1980, n. 874), sia stato vincolato dal...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3383 del 7 maggio 1988
«Il procedimento instaurato a seguito di domanda di generica finita locazione di immobile adibito ad uso non abitativo per scadenza del termine convenzionale o legale deve svolgersi secondo le forme ordinarie e spetta al giudice competente alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7088 del 29 luglio 1994
«Nel caso in cui, a seguito di opposizione alla intimazione di licenza o sfratto per finita locazione, il processo debba proseguire davanti al giudice competente per valore (artt. 665-667 c.p.p.), l'intimato non ha alcun interesse a far valere la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4641 del 9 luglio 1983
«Nel caso di opposizione tardiva ai sensi dell'art. 668 c.p.c., la competenza a decidere sulla relativa ammissibilità spetta al giudice competente per il merito con la conseguenza che, ove la competenza al riguardo spetti, secondo le regole...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2024 del 27 marzo 1984
«...i limiti della competenza per valore del giudice adito, questi deve rimettere le parti davanti al giudice competente per valore, non diversamente da quanto avviene nell'ipotesi di opposizione tempestiva alla convalida (artt. 665 e 667 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2505 del 3 febbraio 2010
«...piena. Ne consegue che il giudizio proposto ai sensi degli artt. 669 octies e novies c.p.c., all'esito della fase cautelare "ante causam", può essere validamente instaurato davanti al giudice competente, ancorché diverso da quello della cautela.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5335 del 8 marzo 2007
«In tema di procedimento cautelare, ai sensi dell'art. 669 ter c.p.c., prima dell'inizio del giudizio di merito la domanda si propone al giudice competente, in base agli ordinari criteri, a conoscere del merito; in mancanza di proposizione, nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6603 del 23 luglio 1996
«La competenza funzionale sulle controversie di attuazione di provvedimenti cautelari che hanno per oggetto obblighi di fare o di non fare — instaurate a far data dal 16 febbraio 1994 — è attribuita, anche per i provvedimenti pronunciati in un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 11 novembre 1982
«Al fine dell'individuazione del giudice competente per l'attuazione di un provvedimento cautelare e d'urgenza occorre distinguere a seconda che il beneficiario del provvedimento stesso abbia preferito ricorrere alla forma coattiva diretta o,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 37 del 11 gennaio 1990
«Nell'ipotesi in cui il lavoratore subordinato — trovatosi in stato di malattia fuori della sede di lavoro e giudicato idoneo, dalla struttura medica di controllo del luogo ove era in malattia, a riprendere servizio in una certa data — abbia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 199 del 10 gennaio 2003
«...richiesta di sequestro conservativo avanzata dalla parte spetta tanto al giudice penale competente per il perito, tanto al giudice civile, competente per materia o valore, con sede nel luogo dove deve essere eseguito il provvedimento cautelare.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4073 del 22 giugno 1981
«È competente a pronunciare sulla richiesta di provvedimenti d'urgenza il pretore del luogo in cui l'istante teme che stia per verificarsi il fatto dannoso e non anche il giudice istruttore investito della cognizione di una causa di merito, quando...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12461 del 7 luglio 2004
«Con riguardo a più sentenze o provvedimenti, resi fra le medesime parti in distinti procedimenti su rapporti analoghi o connessi, l'instaurazione del giudizio di impugnazione deve ritenersi consentita anche mediante la proposizione di un unico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6133 del 19 giugno 1998
«In tema di provvedimenti cautelari, l'art. 669 septies c.p.c., introdotto dalla legge n. 352 del 1990, prevedendo espressamente l'opponibilità, ai sensi degli artt. 645 e seguenti c.p.c., della condanna alle spese contenuta nell'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1603 del 5 febbraio 2001
«...con l'emanazione del provvedimento di rigetto o di accoglimento della pretesa cautelare, mentre l'interessato può in un momento successivo instaurare il giudizio a cognizione ordinaria proponendo la domanda di merito al giudice competente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17299 del 25 giugno 2008
«In materia di procedimenti cautelari non è ammissibile il regolamento di competenza attesa l'inidoneità dei provvedimenti emessi sia in prima istanza che dal collegio adito ex art. 669 terdecies c.p.c., la cui decisione è sostitutiva dell'atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6344 del 23 novembre 1982
«...delle regole proprie, rispettivamente, delle cause possessorie e di quelle petitorie, sia in ordine alla disciplina del rapporto sostanziale controverso, sia in ordine all'individuazione del giudice competente per materia e per valore.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7903 del 6 agosto 1990
«La competenza per il procedimento di ispezione giudiziale preventiva ex art. 696 c.p.c. appartiene allo stesso giudice che sarà competente per la causa di merito con riguardo all'intera materia del contendere desunta dalla domanda (art. 5 c.p.c.)...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4073 del 18 giugno 1986
«Il giudice competente a provvedere sull'istanza di accertamento tecnico preventivo è lo stesso giudice che sarebbe competente per la causa di merito (artt. 693, 696 c.p.c.). Pertanto, in relazione alla domanda di adempimento delle obbligazioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4415 del 9 agosto 1985
«Il giudice, che abbia disposto un accertamento tecnico preventivo, a norma dell'art. 696 c.p.c., deve ritenersi competente, indipendentemente dall'eventuale sopravvenuto promuovimento della causa di merito, anche a dirimere i dubbi che insorgano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1934 del 18 marzo 1983
«Seppure nelle controversie devolute alle sezioni specializzate agrarie, ai sensi dell'art. 26 della L. 11 febbraio 1971, n. 11, la competenza ad emettere i provvedimenti concernenti atti di istruzione preventiva appartiene al presidente di quella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5696 del 12 novembre 1984
«...competente per l'esecuzione è quello che ha emesso il provvedimento o quello competente per il merito se risulta già instaurato il relativo giudizio, mentre nella seconda ipotesi competente è il giudice dell'esecuzione secondo le regole ordinarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3374 del 1 aprile 1998
«Nella prima ipotesi, giudice competente per l'esecuzione è quello stesso che ha emesso il provvedimento (o quello competente per il merito, se risulti già instaurato il relativo giudizio), mentre, nella seconda ipotesi, è competente il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6646 del 12 febbraio 2008
«Allorché l'abitualità nel reato non sia stata dichiarata con la sentenza del giudice della cognizione, è competente a provvedere in ordine ad essa il magistrato di sorveglianza.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1504 del 30 maggio 1994
«...solo come erronea iniziale valutazione dello stato di salute del condannato) implica per il competente giudice una riconsiderazione della nuova situazione fattuale sfociante, se del caso, nella revoca della sospensione dell'esecuzione della pena.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3861 del 30 giugno 1997
«...alla quale la S.C. ha ritenuto l'ipotizzailità del concorso formale tra le due figure criminose e, conseguentemente, ha risolto il conflitto di competenza in favore del giudice competente per la più grave violazione, a norma dell'art. 16 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1644 del 27 giugno 1989
«Nell'ipotesi di più condanne, per cui vi sia stato provvedimento di cumulo delle pene, competente ad applicare l'amnistia impropria è il giudice che ha pronunciato le singole sentenze di condanna e non il giudice dell'esecuzione delle pene...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1799 del 21 febbraio 1985
«Pertanto, qualora sia disposta illegittimamente dal giudice, con provvedimento abnorme, la sospensione del procedimento penale — in quanto nessuna questione di legittimità costituzionale sia stata nel corso di esso rimessa all'organo competente —...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33420 del 7 ottobre 2002
«Qualora l'estinzione del reato per oblazione divenga possibile solo in seguito alla modifica dell'originaria imputazione disposta con la sentenza pronunciata all'esito del dibattimento, con la quale venga inflitta la pena per il reato in essa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11412 del 22 maggio 2014
«In tema di separazione personale tra coniugi, il giudice della separazione è competente, anche "ultra petitum", ad assumere i provvedimenti relativi alla prole, con esclusivo riferimento all'interesse morale e materiale di essa. (Nella specie, la...»