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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12004 del 31 maggio 2011
«L'impugnazione tardiva di cui all'art. 327 c.p.c. è consentita non già per il solo fatto che si sia verificata una nullità nella notificazione dell'atto introduttivo del giudizio, ma quando tale nullità abbia causato l'incolpevole ignoranza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12130 del 3 giugno 2011
«Il giudizio di querela di falso, tanto in via principale che incidentale, si connota quale processo a contenuto oggettivo con prevalente funzione di protezione dell'interesse pubblico all'eliminazione di documenti falsi dalla circolazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12238 del 6 giugno 2011
«Nei contratti a prestazioni corrispettive è consentito sostituire, ferma restando l'identità dei fatti costitutivi, la domanda di adempimento coattivo del contratto con quella di risoluzione per inadempimento, anche in grado d'appello, derogando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12898 del 13 giugno 2011
«Nel regime anteriore alla novella dell'art. 479 c.p.c., recata dall'art. 2, comma 3, lett. e), n. 3, del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, nella legge 14 maggio 2005, n. 80, con effetto dal 1° marzo 2006, a seguito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13233 del 16 giugno 2011
«In tema di litisconsorzio necessario nel giudizio d'appello, ai sensi dell'art. 331 c.p.c. l'atto d'integrazione del contraddittorio non deve contenere formule predeterminate essendo sufficiente ai fini della sua validità, l'esposizione dei fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13467 del 20 giugno 2011
«La trasformazione di una società da un tipo ad un altro previsto dalla legge, ancorché connotato di personalità giuridica, non si traduce nell'estinzione di un soggetto e nella correlativa creazione di uno nuovo in luogo di quello precedente, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13530 del 20 giugno 2011
«In tema di indennità in caso di cessazione del rapporto di agenzia, allorquando, ferma la libertà di forme, la richiesta dell'agente sia formulata non genericamente, ma abbia ad oggetto voci specifiche e diverse dall'indennità di cui all'art. 1751...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13592 del 21 giugno 2011
«Il comodato, stipulato senza prefissione di termine, di un immobile successivamente adibito, per inequivoca e comune volontà delle parti contraenti, ad abitazione di un nucleo familiare di fatto, costituito dai conviventi e da un figlio minore,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1402 del 21 gennaio 2011
«Alle sentenze che hanno deciso opposizioni all'esecuzione pubblicate prima del primo marzo 2006 il regime d'impugnazione applicabile è quello dell'appello; a quelle pubblicate successivamente si applica la nuova regola della non impugnabilità, ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15062 del 7 luglio 2011
«Ai fini della verifica della tempestività della proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi avverso l'ordinanza di assegnazione emessa dal giudice dell'esecuzione, l'opponente non può limitarsi ad allegare la data nel quale si è perfezionata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15262 del 12 luglio 2011
«L'art. 327, primo comma, c.p.c., che prevede la decadenza dall'impugnazione dopo il decorso di un anno dalla pubblicazione della sentenza, è espressione di un principio generale, diretto a garantire certezza e stabilità dei rapporti giuridici, che...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15319 del 12 luglio 2011
«La delibera assembleare di destinazione a parcheggio di un'area di giardino condominiale, interessata solo in piccola parte da alberi di alto fusto e di ridotta estensione rispetto alla superficie complessiva, non dà luogo ad una innovazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15466 del 14 luglio 2011
«Nelle cause inscindibili o tra loro dipendenti la tempestiva notificazione dell'impugnazione nei confronti almeno di uno dei litisconsorti ha efficacia conservativa e rende ammissibile l'impugnazione stessa anche nei confronti delle altre parti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15508 del 14 luglio 2011
«Emessa sentenza di condanna contenente più capi relativi a diverse voci di credito fondate su un identico titolo, il giudicato interno, formatosi su alcuni di detti capi per mancata impugnazione dei medesimi, comprende sia il "decisum" che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15709 del 18 luglio 2011
«In tema di responsabilità civile, nell'imputazione di un evento dannoso per omissione colposa il giudizio causale assume come termine iniziale la condotta omissiva del comportamento dovuto; il giudice, pertanto, è tenuto ad accertare se l'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15905 del 20 luglio 2011
«In tema di trasporto di merci, la pattuizione della clausola CIF comporta l'assunzione da parte del venditore del costo del trasporto e degli oneri connessi, ma non implica di per sè lo spostamento convenzionale del luogo di consegna. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16003 del 21 luglio 2011
«In riferimento all'omessa pronuncia da parte della Corte di cassazione su un motivo di ricorso, l'unico mezzo di impugnazione esperibile avverso la relativa sentenza è, ai sensi degli artt. 391 bis e 395, primo comma, n. 4, c.p.c., la revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16184 del 25 luglio 2011
«In tema di revocazione, l'art. 391 bis c.p.c., interpretato anche alla luce dell'espressione "altresì" di cui all'art. 391 ter c.p.c. che pone in collegamento le diverse ipotesi revocatorie, comporta che, ove la decisione della S.C., oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16365 del 26 luglio 2011
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, la parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità in ordine alle norme regolatrici del processo, successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16582 del 28 luglio 2011
«La parte, cui sia stato notificato l'atto di impugnazione della decisione di primo grado nel termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., che intenda invocare l'applicabilità del termine breve di cui all'art. 325 c.p.c. e l'avvenuto superamento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16896 del 2 agosto 2011
«In tema di notifica al procuratore costituito, l'art. 330 c.p.c. va interpretato nel senso che esso richiede che il destinatario ricopra effettivamente la qualità di procuratore domiciliatario, ma non pone a colui che propone l'appello l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16951 del 4 agosto 2011
«In caso di domiciliazione "ex lege" del procuratore presso la cancelleria del giudice procedente, a norma dell'art. 82 del r.d. 22 gennaio 1934, n. 37, la notificazione al medesimo procuratore dell'atto di appello contro la sentenza pronunciata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17 del 3 gennaio 2011
«In tema di opposizione di terzo, nel caso in cui un litisconsorte necessario sia stato pretermesso nel giudizio di appello, il giudice d'appello adito in sede di opposizione ex art. 404 c.p.c., constatata l'inefficacia della sentenza opposta nei...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17061 del 5 agosto 2011
«Il principio della natura dichiarativa della divisione, secondo il quale ciascuno dei condividenti consegue solo ciò che è già suo, senza che intervenga alcuna alienazione, realizzandosi solo una trasformazione dell'oggetto del diritto, si...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17122 del 9 agosto 2011
«Ai fini della decorrenza del termine breve per la proposizione del ricorso per cassazione, la notificazione della sentenza, cui fa riferimento l'art. 326 c.p.c., non può essere sostituita da forme di conoscenza legale equipollenti quali la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17216 del 11 agosto 2011
«L'errore sulle caratteristiche di edificabilità del fondo compravenduto, anche se provocato dall'ignoranza della disciplina urbanistica, deve essere ricondotto all'errore sulle qualità dell'oggetto del contratto, ai sensi dell'art. 1429, n. 2,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17228 del 12 agosto 2011
«Il regolamento necessario di competenza comporta la devoluzione alla S.C. anche della decisione sul capo di sentenza concernente le spese di lite, non avendo il ricorrente l'onere di impugnare la relativa pronuncia, né la possibilità di proporre a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17524 del 23 agosto 2011
«Nell'espropriazione forzata presso terzi, è inquadrabile come opposizione agli atti esecutivi l'opposizione proposta da un comune avverso l'ordinanza di assegnazione del credito, con la quale si deduca l'esistenza di un vincolo d'impignorabilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18266 del 6 settembre 2011
«Il recesso previsto dal secondo comma dell'art. 1385 c.c., presupponendo l'inadempimento della controparte avente i medesimi caratteri dell'inadempimento che giustifica la risoluzione giudiziale, configura uno strumento speciale di risoluzione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 186 del 4 gennaio 2011
«Nelle controversie riguardanti l'applicazione delle disposizioni del codice in materia di protezione dei dati personali (d.l.vo 30 giugno 2003, n. 196), trova applicazione l'art. 152, comma 13, del medesimo, in base al quale la sentenza del...»