-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33951 del 19 maggio 2021
«In tema di associazione di tipo mafioso, l'applicazione della misura di sicurezza prevista, in caso di condanna, dall'art. 417 cod. pen., non richiede l'accertamento in concreto della pericolosità del soggetto, dovendosi ritenere operante una...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1027 del 31 ottobre 2018
«Ai fini dell'applicazione della misura di sicurezza ordinata ai sensi dell'art. 417 cod. pen. (nella specie, la libertà vigilata), il magistrato di sorveglianza ha l'onere di verificare la persistenza della pericolosità sociale del condannato,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15965 del 11 febbraio 2020
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 452-undecies, comma quarto, cod. pen. per contrasto con l'art. 3 Cost., nella parte in cui prevede, per i soli delitti indicati nel comma primo della medesima...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43710 del 23 maggio 2019
«In materia di reati ambientali, ai fini dell'integrazione del reato di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, di cui all'art. 452-quaterdecies cod. pen., è sufficiente che anche una sola delle fasi di gestione dei rifiuti...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23709 del 18 maggio 2021
«Ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 473 cod. pen., posto a tutela del bene giuridico della fede pubblica, è necessaria la materiale contraffazione o alterazione dell'altrui marchio o segno distintivo che siano tali da ingenerare...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49478 del 13 novembre 2019
«La confisca di cui all'art. 474-bis cod. pen. presuppone una sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta, alle quali non può essere equiparata la sentenza di proscioglimento per esito positivo della messa alla prova di cui...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37880 del 8 settembre 2021
«Il concetto di atto pubblico è, agli effetti della tutela penale, più ampio di quello desumibile dall'art. 2699 cod. civ., dovendo rientrare in detta nozione anche gli atti preparatori di una fattispecie documentale complessa, come gli atti di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15901 del 15 febbraio 2021
«Il concetto di atto pubblico è, agli effetti della tutela penale, più ampio di quello desumibile dall'art. 2699 cod. civ., dovendo rientrare in detta nozione non soltanto i documenti redatti da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato,...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25911 del 2 marzo 2021
«Nel falso ideologico in atto pubblico il bene tutelato è quello dell'affidamento nella corrispondenza al vero della informazione che l'atto contiene, secondo il significato comunemente dato alle espressioni utilizzate in quel contesto, non essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27988 del 21 settembre 2020
«Il sequestro presso lo studio del difensore, sebbene indagato, di carte e documenti relativi all'oggetto della difesa, è possibile solo qualora essi costituiscano corpo del reato. (In applicazione del principio la Corte ha annullato con rinvio il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45451 del 18 ottobre 2019
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, nella parte in cui non prevede, fra i reati da depenalizzare, quello di cui all'art. 481 cod. pen., in relazione agli artt. 25 e 76...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 305 del 20 settembre 2021
«Non integra il delitto di falsità ideologica commesso da privato in atto pubblico, la condotta di colui che, all'atto di iscrizione nell'albo professionale, nel sottoscrivere una dichiarazione di atto notorio, ometta di indicare le iscrizioni...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 838 del 20 ottobre 2020
«Non sussiste il dolo di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico quando, con l'attestazione di non avere riportato condanne penali, resa in sede di dichiarazione sostitutiva, l'agente ometta di menzionare un'applicazione di pena su...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7019 del 19 novembre 2019
«In tema di falsità in registri e notificazioni, quando è previsto che un registro sia soggetto ad ispezione da parte dell'autorità di pubblica sicurezza, le eventuali false indicazioni in esso operate hanno rilievo penale a norma dell'art. 484...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18680 del 8 febbraio 2021
«Integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulle proprie qualità personali la condotta di colui che, gravato da una condanna a pena detentiva superiore a tre anni, attesti falsamente, in sede di...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8246 del 2 febbraio 2021
«Configura il delitto di calunnia l'indicazione, nel momento di acquisizione della notizia di reato e da parte del suo autore, delle generalità di altra persona effettivamente esistente, sempreché la reale identità fisica del reo non sia...»
-
Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 32631 del 1 ottobre 2020
«In tema di divieto di un secondo giudizio, le nozioni di "bis in idem" processuale e di "bis in idem" sostanziale non coincidono in quanto la prima, più ampia, ha riguardo al rapporto tra il fatto storico, oggetto di giudicato, ed il nuovo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38044 del 14 luglio 2021
«In tema di trasferimento fraudolento di valori, risponde a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen. anche colui che non è animato dal dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione, a condizione che almeno uno degli...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19649 del 3 febbraio 2021
«In tema di trasferimento fraudolento di valori, risponde a titolo di concorso ex art. 110 cod. pen. anche colui che non è animato dal dolo specifico di eludere le disposizioni di legge in materia di prevenzione, a condizione che almeno uno degli...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48421 del 17 luglio 2019
«In tema di contravvenzione al foglio di via obbligatorio, ai fini del sindacato sulla legittimità del provvedimento del Questore, motivato con riferimento all'esercizio della prostituzione per strada con atteggiamenti osceni volti a richiamare...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43560 del 12 ottobre 2021
«Sussiste concorso formale eterogeneo, e non rapporto di consunzione, fra il delitto previsto dall'art. 12-sexies, legge 1 dicembre 1970, n. 898 (oggi trasfuso nell'art. 570-bis cod. pen.), e quello previsto dall'art. 570, comma secondo, n. 2, cod....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4677 del 19 gennaio 2021
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, il reato di cui all'art. 3 legge 8 febbraio 2006, n. 54, oggi trasfuso nella fattispecie di cui all'art. 570-bis cod. pen., è integrato non dalla mancata prestazione di mezzi di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36207 del 30 settembre 2020
«Sussiste concorso formale eterogeneo, e non rapporto di consunzione, fra il delitto previsto dall'art. 12-sexies, legge 1 dicembre 1970, n. 898, e quello previsto dall'art. 570, comma secondo, n. 2, cod. pen. in quanto l'art. 12-sexies fornisce...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8144 del 15 gennaio 2020
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, il soggetto onerato non può ritenersi liberato adducendo che il minore cui si fanno mancare i mezzi di sussistenza non sia il proprio figlio, occorrendo a tal fine che intervenga il...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35591 del 2 luglio 2021
«Ai fini della configurabilità del delitto di cui all'art. 572 cod. pen., l'esistenza, in una casa di cura e ricovero per anziani, di un generalizzato clima di vessazione e di indifferenza nei confronti dei bisogni primari degli assistiti non esime...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17091 del 23 febbraio 2021
«In ambito militare, i comportamenti violenti connessi al fenomeno del cosiddetto "nonnismo" non sono costitutivi del reato di cui all'art. 195 cod. pen. mil. pace (violenza contro un inferiore) in quanto non sono posti in essere per motivazioni...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34853 del 23 ottobre 2020
«In tema di concorso di persone nel reato, il successivo accertamento della partecipazione di un agente ulteriore rispetto ai soggetti per i quali è stata già esercitata l'azione penale, non dà luogo ad un potenziale contrasto tra giudicati,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13799 del 12 febbraio 2020
«In tema di riqualificazione "in melius" di un reato comportante la sua riconducibilità al novero di quelli attribuiti alla cognizione del giudice di pace, opera il principio della "perpetuatio competentiae", non trovando applicazione il disposto...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13313 del 12 gennaio 2018
«In tema di lesioni personali aggravate ai sensi dell'art. 583 cod. pen., il giudice, ai fini della determinazione della pena, può valutare la gravità della lesione e le sue caratteristiche come elemento qualificatore della "gravità del danno"...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46836 del 17 dicembre 2021
«Ai fini dell'accertamento della colpa del reato di omicidio colposo conseguente allo scontro tra più veicoli non può trovare applicazione la presunzione di concorso di colpa a carico di ciascuno dei conducenti posta dall'art. 2054, comma secondo,...»