(massima n. 1)
Il sequestro presso lo studio del difensore, sebbene indagato, di carte e documenti relativi all'oggetto della difesa, è possibile solo qualora essi costituiscano corpo del reato. (In applicazione del principio la Corte ha annullato con rinvio il provvedimento di conferma del sequestro probatorio presso lo studio del difensore, indagato per aver falsificato la sottoscrizione del cliente in calce all'istanza di ammissione al gratuito patrocinio, di tutta la documentazione relativa al procedimento penale al quale tale istanza si riferiva). (Annulla con rinvio, TRIB. LIBERTA' PORDENONE, 06/03/2020)