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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7450 del 25 marzo 2013
«L'art. 360 bis c.p.c. si applica non solo laddove la giurisprudenza della Corte di cassazione già abbia giudicato nello stesso modo della sentenza di merito la specifica fattispecie proposta dal ricorrente, ma anche quando il caso concreto non sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20413 del 12 ottobre 2015
«Non incorre in eccesso di potere giurisdizionale, sotto il duplice profilo del radicale stravolgimento delle norme di rito e del diniego di giustizia, la sentenza del Consiglio di Stato che, in una controversia relativa alla tutela di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8568 del 28 aprile 2015
«Il dimezzamento dei termini processuali nelle controversie relative all'affidamento di pubblici lavori, servizi e forniture, previsto dagli artt. 119 e 120 cod. proc. amm., non riguarda il giudizio in cassazione per motivi di giurisdizione sulle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17660 del 19 luglio 2013
«Il sindacato delle Sezioni Unite della Corte di cassazione sulle decisioni della Corte dei conti in sede giurisdizionale non investe un eventuale "error in iudicando", essendo circoscritto al controllo dell'eventuale violazione dei limiti esterni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25725 del 5 dicembre 2014
«In tema di contratto preliminare, il giudice, nel pronunciare la sentenza costitutiva ai sensi dell'art. 2932 cod. civ., non deve limitarsi ad una meccanica trasposizione di esso, poiché é tenuto ad accertare l'effettiva volontà delle parti in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22516 del 21 maggio 2003
«L'obbligo di non ingerenza dello Stato nelle attività degli “enti centrali della Chiesa”, sancito dall'art. 11 del Trattato fra l'Italia e la Santa Sede stipulato l'11 febbraio 1929 e reso esecutivo in Italia con legge 27 maggio 1929, n. 810, non...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38957 del 23 settembre 2014
«Nel procedimento dinanzi al giudice di pace per lesioni colpose cagionate nella circolazione stradale, non costituisce fatto idoneo a determinare l'applicazione della speciale causa di estinzione del reato di cui all'art. 35 del D.L.vo 28 agosto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18710 del 26 aprile 2013
«In tema di dichiarazione d'incompetenza per materia, la trasmissione degli atti direttamente al giudice competente anziché al pubblico ministero presso quest'ultimo è illegittima soltanto ove si tratti di un pubblico ministero e di un giudice...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21257 del 26 maggio 2014
«La Corte di appello, qualora riqualifica un fatto giudicato dal tribunale, riconducendo lo stesso ad una fattispecie di reato di competenza del giudice di pace, può decidere nel merito l'impugnazione ex art. 24, comma secondo, c.p.p. senza dover...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 974 del 13 gennaio 2015
«In tema di misure cautelari personali, la Corte di cassazione, quando rileva l'incompetenza del giudice che ha adottato il provvedimento coercitivo deve annullare senza rinvio l'ordinanza del tribunale del riesame e il provvedimento genetico di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23365 del 4 giugno 2014
«In caso di incompetenza per territorio del giudice che ha emesso il provvedimento cautelare, rilevata in sede di legittimità, l'ordinanza del tribunale del riesame deve essere annullata se, ad un preliminare esame della stessa e del provvedimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 41974 del 8 ottobre 2014
«Il provvedimento di custodia cautelare disposto dal giudice che, contestualmente, si dichiari incompetente, viene a tutti gli effetti sostituito dalla ordinanza pronunciata nei termini indicati dall'art. 27 c.p.p. dal giudice competente, sicché i...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29315 del 9 luglio 2015
«In caso di incompetenza per territorio del giudice che ha emesso il provvedimento cautelare, l'ordinanza del tribunale del riesame che dispone di trasmettere gli atti al giudice ritenuto competente, mantenendo ferma la misura, deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27677 del 24 giugno 2013
«Il conflitto positivo di competenza presuppone l'identità ontologica del fatto in ordine al quale si procede in distinte sedi giudiziarie, anche con qualificazioni giuridiche diverse ed è, quindi, escluso ove tra le fattispecie criminose sussista...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3899 del 1 luglio 1999
«Non è di regola configurabile conflitto positivo di competenza fra tribunale e corte d'appello per l'identità del fatto per il quale entrambi procedono, stante l'autonomia delle reciproche sfere di competenza funzionale. (Fattispecie relativa a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47021 del 18 dicembre 2008
«Il giudice dibattimentale, ritualmente investito del giudizio, non può declinare la propria competenza funzionale per la sua celebrazione sul rilievo dell'illegittimità della decisione del G.u.p. di inammissibilità dell'istanza di rito abbreviato,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16555 del 29 aprile 2010
«In tema di conflitti di competenza, la regola della prevalenza della decisione del giudice del dibattimento su quella del giudice dell'udienza preliminare opera esclusivamente per l'ipotesi in cui ricorra un "caso analogo" e pertanto non è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12636 del 1 aprile 2010
«La violazione della disciplina sulla competenza per materia del giudice di pace (art. 48, D.L.vo 28 agosto 2000, n 274) determina l'annullamento senza rinvio da parte della Corte di Cassazione della sentenza del giudice monocratico, con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 36847 del 3 settembre 2014
«In tema di ricusazione, qualora la relativa causa sia sorta nel corso dell'udienza, la parte ha solo l'onere di formulare la dichiarazione di ricusazione prima del termine dell'udienza, con esplicita riserva di formalizzare tale dichiarazione nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4856 del 2 febbraio 2015
«La dichiarazione di ricusazione ha carattere rigorosamente formale per quanto attiene sia ai termini che alle modalità di presentazione, e dunque anche con riguardo all'allegazione della documentazione a sostegno dei motivi addotti. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12987 del 26 marzo 2015
«Gli effetti del provvedimento che accoglie la dichiarazione di ricusazione non sono sospesi in pendenza di ricorso per cassazione proposto contro di esso, in quanto alla regola generale dell'art. 588 cod. proc. pen. secondo cui, in pendenza di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51190 del 10 dicembre 2014
«In tema di sequestro preventivo ordinario, il giudice per le indagini preliminari che ha emesso il provvedimento è competente a decidere delle eventuali istanze in materia di custodia, gestione ed amministrazione dei beni sottoposti a vincolo in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10829 del 6 marzo 2014
«L'omessa impugnazione dell'ordinanza reiettiva della richiesta di applicazione di una misura restrittiva della libertà personale, dando luogo alla formazione del cosiddetto giudicato cautelare, impedisce la reiterazione della richiesta allo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43508 del 17 ottobre 2014
«Le dichiarazioni rese innanzi alla polizia giudiziaria da una persona non sottoposta ad indagini, ed aventi carattere autoindiziante, non sono utilizzabili contro chi le ha rese, ma sono pienamente utilizzabili contro i terzi, perché prevale la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24653 del 11 giugno 2014
«In tema di dichiarazioni indizianti, le sanzioni contenute nell'art. 63 c.p.p., seppur attuative del principio del "nemo tenetur se detegere", non possono essere estese al di fuori dei confini applicativi del processo penale, sino ad inficiare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3885 del 27 gennaio 2015
«È utilizzabile, quale prova a carico dell'imputato, anche la testimonianza indiretta del curatore fallimentare sulle dichiarazioni accusatorie resegli da un coimputato non comparso al dibattimento, e trasfuse dallo stesso curatore nella relazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12236 del 14 marzo 2014
«Il divieto di testimonianza previsto dall'art. 62 c.p.p. opera solo in relazione alle dichiarazioni rese nel corso del procedimento all'autorità giudiziaria, alla polizia giudiziaria e al difensore nell'ambito dell'attività investigativa e,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5738 del 9 febbraio 2015
«La mancata comparizione all'udienza camerale dell'indagato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per difetto di notifica dell'autorizzazione all'allontanamento dall'abitazione di cui all'art. 22 disp. att. cod. proc. pen., integra una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2484 del 20 gennaio 2015
«L'abnormità dell'atto processuale può riguardare tanto il profilo strutturale, allorché per la sua singolarità, si ponga al di fuori del sistema organico della legge processuale, quanto il profilo funzionale, quando esso, pur non estraneo al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12928 del 19 marzo 2014
«Il vizio parziale di mente non inficia la capacità dell'imputato di esercitare tutte le facoltà processuali, ivi compresa la dichiarazione di rinuncia all'impugnazione proposta dal suo difensore, poiché gli effetti invalidanti si verificano...»