-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22628 del 10 settembre 2019
«Nel rito del lavoro, il ricorrente che denunci in cassazione il mancato esercizio dei poteri istruttori di ufficio nel giudizio di merito, deve riportare in ricorso gli atti processuali dai quali emerge l'esistenza di una "pista probatoria"...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21953 del 2 settembre 2019
«Qualora venga dedotto il vizio della sentenza di primo grado per avere il tribunale deciso la causa nel merito prima ancora che le parti avessero definito il "thema decidendum" e il "thema probandum", l'appellante che faccia valere tale nullità...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7763 del 29 marzo 2007
«Ai proprietari, o concessionari, delle autostrade previste dall’art. 2 del vecchio e del nuovo codice della strada (d.P.R. 15 giugno 1959, n. 393; d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285), in considerazione della possibilità di svolgere un’adeguata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8204 del 7 aprile 2006
«L’accertamento in ordine alla natura pubblica di una strada presuppone necessariamente l’esistenza di un atto o di un fatto in base al quale la proprietà del suolo su cui essa sorge sia di proprietà di un ente pubblico territoriale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21432 del 5 ottobre 2006
«Non risponde alla finalità di regolamentare la circolazione stradale degli autoveicoli, onde evitare gli intralci alla circolazione mediante l’eventuale imposizione del divieto di fermata degli stessi in una determinata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8249 del 6 aprile 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, qualora venga proposto ricorso al giudice di pace avverso un verbale di contestazione redatto dalla Guardia di finanza, la legittimazione passiva va...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3144 del 14 febbraio 2006
«Nell’ipotesi in cui venga proposta opposizione direttamente avverso il verbale di contestazione per violazione al codice della strada, la legittimazione passiva va riconosciuta, alternativamente, sia alle singole...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13087 del 14 luglio 2004
«In base all’art. 14 del codice stradale, l’ente proprietario della strada ha l’obbligo di provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia della sede stradale e delle sue pertinenze, per assicurare la sicurezza degli utenti della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9541 del 13 marzo 2012
«La disposizione di cui all’art. 15, comma primo, lett. a), cod. della strada — che punisce con una sanzione amministrativa il danneggiamento di opere, piantagioni ed impianti appartenenti alle strade ed alle loro pertinenze —...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19781 del 14 settembre 2006
«In base all’art. 18, quarto comma, del nuovo codice della strada, l’ente proprietario della strada ha il potere-dovere di verificare le situazioni di fatto esistenti all’atto della sua entrata in vigore al fine di renderle conformi alle...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1150 del 17 gennaio 2019
«Nel giudizio di cassazione, il controricorso - ai fini del rispetto del requisito di cui all'art. 366, comma 1, n. 3, c.p.c. (richiamato dall'art. 370, comma 2, c.p.c., «in quanto è possibile») - assolvendo alla sola funzione di contrastare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9983 del 10 aprile 2019
«In tema di giudizio per cassazione, alla parte che abbia depositato il controricorso privo dei motivi di diritto - i quali costituiscono requisito essenziale, a pena di inammissibilità, di tale atto ai sensi dell'art. 366, n. 4, c.p.c., richiamato...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10934 del 18 aprile 2019
«Nelle controversie condominiali che investono i diritti dei singoli condòmini sulle parti comuni, ciascun condòmino ha, in considerazione della natura dei diritti contesi, un autonomo potere individuale - concorrente, in mancanza di personalità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3428 del 16 febbraio 2006
«Non è sufficiente una lieve difformità rispetto alla previsione contenuta nell'art. 134 del regolamento di esecuzione del codice della Strada per parificare i segnali turistici e di territorio di cui all’art. 39 del detto codice e i...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1384 del 14 febbraio 1997
«Il conducente di un veicolo, il quale oltrepassi il segnale semaforico con la luce gialla congiunta alla verde, non incorre nella violazione dell’art. 17 del previgente codice della strada, soltanto quando si trovi così prossimo al momento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15521 del 7 luglio 2006
«Ad integrare la prova liberatoria dalla presunzione di colpa stabilita dall’art. 2054 terzo comma c.c., che è configurabile anche rispetto alla circolazione di una escavatrice meccanica (rientrante nella categoria dei veicoli quale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29880 del 18 novembre 2019
«Nel giudizio di legittimità, per palesi ragioni di economia e ragionevole durata del processo, la fondatezza di motivi preliminari (di rito o di merito) da cui deriverebbe la necessità di una pronuncia, precedentemente mancata, su profili...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 4070 del 12 febbraio 2019
«In caso di cassazione con rinvio, il giudice di merito, se è tenuto ad uniformarsi al principio di diritto enunciato dalla Corte per le questioni già decise, per gli altri aspetti della controversia rimasti impregiudicati o non definiti nelle...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12785 del 9 luglio 2004
«L’attività di trasporto, al fine di recapito di plichi, anche voluminosi (cd. servizio di procacciato), alla quale il dipendente della s.p.a. Poste Italiane in servizio in qualità di portalettere sia richiesto dalla datrice di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23082 del 30 ottobre 2009
«L’art. 88, comma 3, del codice della strada punisce, con le sanzioni previste dall’art. 46 della legge 6 giugno 1974, n. 298, due diverse fattispecie di illecito: quella di chi adibisce al trasporto di cose per conto terzi un veicolo non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8097 del 8 aprile 2011
«In tema di prescrizione delle violazioni amministrative, l’illecito previsto all’art. 93, comma 5, del codice della strada concernente la mancata richiesta del certificato di proprietà al pubblico registro automobilistico entro un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13990 del 10 giugno 2010
«In tema di sanzioni amministrative accessorie, la confisca obbligatoria — come prevista dall’art. 21, comma terzo, della legge n. 689 del 1981, nel testo risultante a seguito della declaratoria di parziale incostituzionalità per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1742 del 24 gennaio 2013
«Il giudice ordinario, nel giudizio di opposizione avverso ordinanza ingiunzione irrogativa di sanzione pecuniaria amministrativa, può sindacare sotto il profilo della legittimità, al fine della sua eventuale disapplicazione, il...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6621 del 18 luglio 1997
«Ai fini della valutazione della condotta del guidatore di un autoveicolo il dato concernente la velocità va rapportato non già ai valori numerici in astratto, bensì alla situazione contingente di tempo e di luogo sicché...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14515 del 19 giugno 2009
«In tema di esclusione della responsabilità per violazioni amministrative, affinché ricorra, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 689 del 1981, l’esimente dello stato di necessità, occorre — in conformità a quanto disposto dagli...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23500 del 31 ottobre 2006
«In tema di violazioni delle norme del codice della strada, in relazione al superamento dei limiti di velocità di cui all’articolo 142 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, e con riferimento al relativo accertamento mediante...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20114 del 18 settembre 2006
«In tema di sanzioni amministrative, con riferimento all’accertamento mediante «autovelox» delle violazioni al codice della strada, nella specie per il superamento dei limiti di velocità ai sensi dell’art. 142, comma ottavo, del...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20618 del 14 ottobre 2015
«In caso di scontro fra veicoli nell’area di un crocevia, la responsabilità del conducente tenuto a dare la precedenza non può essere esclusa per il fatto che l’altro veicolo procedesse contromano e ad alta velocità, qualora...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8552 del 8 aprile 2009
«In tema di circolazione stradale, l’infrazione all’art. 145, commi 4 e 10, del codice della strada, per essere uscito da una via immettendosi in altra, omettendo di dare la doverosa precedenza ad altro veicolo (nella specie una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5505 del 29 febbraio 2008
«Il conducente di un veicolo, nell’accingersi ad un sorpasso — che costituisce manovra pericolosa e complessa — non solo deve attivare la propria attenzione, ma altresì constatare che vi sia spazio libero sufficiente perché detta...»