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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2540 del 10 aprile 1986
«...alla competenza territoriale di due pretori diversi, le due cause debbano essere distintamente trattate da detti giudici, essendo da escludere la possibilità di attrazione di una delle due controversie innanzi al giudice competente per l'altra.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15901 del 20 luglio 2011
«...presso la residenza dichiarata o il domicilio eletto dal creditore, e solo in mancanza di tali indicazioni possa essere notificata nel luogo in cui il precetto sia stato notificato, presso la cancelleria del giudice competente per l'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18355 del 6 agosto 2010
«In tema di esecuzione forzata, l'autorizzazione all'esecuzione immediata può essere data, ai sensi dell'art. 482 c.p.c., anche da un giudice delegato soltanto oralmente dal presidente del tribunale competente per l'esecuzione, non incidendo il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8845 del 14 agosto 1991
«L'ordinanza con la quale, nel procedimento previsto dall'art. 512 c.p.c. per la risoluzione delle controversie sulla distribuzione della somma ricavata, il giudice dell'esecuzione rimette le parti davanti al giudice competente per valore ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2528 del 22 maggio 1978
«...rappresentanza dei creditori concorsuali, il giudice dell'esecuzione deve, a termini dell'art. 512 c.p.c., rimettere la relativa controversia al tribunale fallimentare, funzionalmente competente a norma dell'art. 24 del R.D. 16 marzo 1942, n. 267.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 567 del 30 gennaio 1985
«Ne consegue che deve ritenersi titolo non idoneo per il suddetto intervento la nota delle spese, competenze ed onorari redatta da un avvocato per prestazioni professionali eseguite in favore del proprio cliente e corredata dal parere del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2370 del 24 agosto 1964
«In tema di espropriazione immobiliare, il termine di cinque giorni dall'atto di pignoramento, fissato dal secondo comma dell'art. 557 c.p.c. per il deposito, nella cancelleria del tribunale competente per la esecuzione, del titolo esecutivo o del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24730 del 4 novembre 2013
«In virtù dell'espresso riferimento all'art. 91 e s. cod. proc. civ., contenuto nel nuovo testo dell'art. 611 cod. proc. civ. - come modificato dall'art. 2, comma terzo, lettera e), n. 39), del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in legge 14...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9777 del 8 ottobre 1997
«...mancando un provvedimento che chiude il procedimento. Sulla domanda di rimborso delle spese affrontate nella stessa procedura per l'assistenza tecnica il medesimo giudice, competente per materia, provvede invece con decreto, di natura monitoria.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5720 del 13 giugno 1994
«...che spetta in via esclusiva al pretore, in quanto giudice competente per l'esecuzione, statuire sul diritto al rimborso - e relativa liquidazione - delle spese sostenute dalla parte istante nella procedura esecutiva per consegna o rilascio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19488 del 23 agosto 2013
«In materia di opposizione ad esecuzione forzata, quando l'esecuzione sia già iniziata, l'individuazione del giudice competente deve essere effettuata, in applicazione dell'art. 17 c.p.c., sulla base del "credito per cui si procede" e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 841 del 18 gennaio 2005
«Nè può ritenersi la competenza del giudice dell'esecuzione a decidere l'opposizione all'esecuzione non iniziata per effetto dell'art. 27, primo comma, c.p.c. — a norma del quale per l'opposizione all'esecuzione è competente il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11995 del 8 agosto 2002
«Nella ipotesi di opposizione alla esecuzione proposto dopo che questa sia iniziata, ai sensi del secondo comma dell'art. 615 c.p.c., il giudice dell'esecuzione, se la causa non rientra nella competenza per valore dell'ufficio giudiziario al quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9687 del 16 novembre 1994
«...competente per valore ex art. 17 c.p.c., salva la ricorrenza di un'ipotesi specifica di competenza per materia dello stesso giudice investito per l'esecuzione (ad esempio in tema di controversie di lavoro e previdenziali, agrarie, di locazione).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6055 del 17 giugno 1998
«...opposizione all'esecuzione, la cui cognizione spetta non al giudice competente per valore (o materia) in relazione al diritto per cui si procede, ma al pretore quale giudice competente a conoscere della controversia sulla spettanza dell'indennità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4234 del 14 maggio 1997
«...giudice dell'esecuzione a provvedere sull'istanza di sospensione, deve, nel merito essere conosciuta dal giudice competente, anche per valore, da identificarsi in base alla dichiarazione di cui all'art. 14 c.p.c. ancorché resa solo implicitamente.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6135 del 2 giugno 1993
«...la competenza deve essere attribuita al pretore, unico giudice funzionalmente competente a decidere la questione della spettanza e della quantificazione della indennità suddetta, ai sensi dell'art. 45, terzo comma, della L. 27 luglio 1978, n. 392.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 437 del 19 gennaio 1987
«Con riguardo all'esecuzione forzata per il rilascio di immobile in ipotesi di «generica» finita locazione, ai fini della determinazione del giudice competente per materia o valore in ordine all'opposizione al precetto con la quale si contesta il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2913 del 3 maggio 1980
«...al giudice dell'esecuzione stessa (art. 615, secondo comma, c.p.c.) cioè al pretore, il quale, nel caso in cui la controversia ecceda la propria competenza per valore, provveda alla rimessione delle parti dinanzi al giudice competente per valore.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21841 del 10 novembre 2005
«...dal giudice penale deve essere proposta nelle forme degli artt. 615 e 617 c.p.c. dinanzi al giudice competente, che, a seguito della soppressione dell'ufficio del pretore, è il tribunale in composizione monocratica e non il giudice di pace.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5946 del 11 novembre 1982
«...che venga introdotto con opposizione a norma dell'art. 615 c.p.c., per il quale il giudice competente, stante la non utilizzabilità di criteri di valore, va individuato esclusivamente alla stregua dei criteri della competenza per materia.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6337 del 18 aprile 2003
«Il giudice dell'esecuzione investito della opposizione alla esecuzione per crediti di lavoro, già iniziata e da lui diretta, se competente territorialmente per la causa di opposizione, deve provvedere alla istruzione della medesima e alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4698 del 21 luglio 1981
«Qualora, proposta dinanzi al tribunale opposizione all'esecuzione immobiliare promossa in forza di sentenza di condanna per credito di lavoro, le parti siano state rimesse dinanzi al pretore quale giudice competente per materia a norma dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3773 del 7 novembre 1975
«...ecceda la competenza del giudice dell'esecuzione, questi deve rimettere al giudice superiore solo la controversia relativa alla proprietà del bene pignorato, trattenendo l'opposizione agli atti esecutivi, per la quale è funzionalmente competente.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5368 del 10 marzo 2006
«Allorquando sul giudizio di opposizione a precetto sia intervenuta la sentenza di appello e sia stato proposto ricorso per cassazione, sulla relativa istanza è competente il giudice d'appello e non la Corte di Cassazione e l'istanza, ove proposta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8665 del 9 agosto 1991
«Per lo svincolo della cauzione la cui prestazione sia stata disposta a seguito di sospensione del processo esecutivo nel caso di opposizione all'esecuzione è competente il giudice dell'esecuzione anche quando il giudizio di opposizione sia stato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9682 del 24 settembre 1990
«In tema di espropriazione presso terzi, qualora all'udienza fissata per la dichiarazione del terzo il debitore si costituisca e proponga opposizione all'esecuzione, ai sensi dell'art. 615 c.p.c., chiedendo la sospensione dell'esecuzione e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5495 del 9 settembre 1986
«A differenza dell'opposizione a precetto cambiario anteriore all'inizio dell'esecuzione, che va proposta con citazione innanzi al giudice competente ai sensi dell'art. 615, primo comma, c.p.c., ma con possibilità di chiedere — al presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 915 del 30 marzo 1971
«...per altro verso opposizione all'esecuzione, a sensi del secondo comma dell'art. 615 c.p.c., competente ad emettere il provvedimento di sospensione del processo, ove concorrano gravi motivi, è il giudice dell'esecuzione a norma dell'art. 624 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12970 del 29 settembre 2000
«La questione se competente a revocare la precedente sospensione dell'esecuzione forzata sia il giudice dell'opposizione ex art. 619 c.p.c. o invece il giudice dell'esecuzione dello stesso tribunale attiene alla distribuzione interna delle...»