-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 704 del 19 gennaio 2010
«Il giudice di appello, che pronunci la nullità della sentenza di primo grado per l'omessa interruzione del processo a seguito della dichiarazione del sopravvenuto raggiungimento della maggiore età nel corso del giudizio di prima istanza di una...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7625 del 30 marzo 2010
«In base al principio di causalità la parte soccombente va individuata in quella che, azionando una pretesa accertata come infondata o resistendo ad una pretesa fondata, abbia dato causa al processo o alla sua protrazione e che debba qualificarsi...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7828 del 31 marzo 2010
«Il giudice d'appello non deve fare espressa menzione nella sentenza della riunione di due o più atti d'impugnazione rivolti contro la stessa decisione di primo grado, mancando una norma che ciò imponga e potendo la riunione risultare anche...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 12159 del 6 giugno 2011
«L'esistenza di un giudicato, anche esterno, non costituisce oggetto di eccezione in senso tecnico, ma è rilevabile in ogni stato e grado anche d'ufficio, senza che in ciò sia riscontrabile alcuna violazione dei principi del giusto processo....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13367 del 17 giugno 2011
«In tema di esenzione dal pagamento di spese, competenze e onorari nei giudizi per prestazioni previdenziali ed in base all'art. 152 disp. att. c.p.c. (nel testo risultante dopo la modifica apportata dal d.l. 30 settembre 2003, n. 269, art. 42,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15703 del 15 luglio 2011
«La posteriorità, rispetto alla dichiarazione di fallimento, della trascrizione dell'atto di acquisto di un immobile da parte del fallito non compromette l'efficacia e il grado dell'iscrizione ipotecaria iscritta precedentemente alla medesima...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15991 del 21 luglio 2011
«La disomogenea morfologia e la disarmonica funzione del torto civile rispetto al reato impone, nell'analisi della causalità materiale, l'adozione del criterio della probabilità relativa (anche detto criterio del "più probabile che non"), che si...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16582 del 28 luglio 2011
«La parte, cui sia stato notificato l'atto di impugnazione della decisione di primo grado nel termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., che intenda invocare l'applicabilità del termine breve di cui all'art. 325 c.p.c. e l'avvenuto superamento...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1925 del 27 gennaio 2011
«Nel rito del lavoro, nel caso in cui nel corso del giudizio di secondo grado sopravvenga un nuovo orientamento in materia di ripartizione dell'onere della prova, legittimamente la corte d'appello decide la causa secondo il nuovo orientamento senza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19792 del 28 settembre 2011
«L'incommerciabilità derivante da tale regime comporta, che, al di fuori dei procedimenti di liquidazione dell'uso civico e prima del loro formale completamento, la preminenza di quel pubblico interesse, che ha impresso al bene immobile il vincolo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 22451 del 27 ottobre 2011
«Ne consegue che, in mancanza dei requisiti formali e strutturali richiesti per le sentenze (quali il rispetto del principio del contraddittorio, e i requisiti formali dell'indicazione della concisa esposizione dello svolgimento del processo e dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 259 del 7 gennaio 2011
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo (nella specie, la morte della parte) si verifichi nel corso del giudizio di primo grado, prima della chiusura della discussione (ovvero prima della scadenza dei termini per...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2803 del 5 febbraio 2011
«Il ricorso per cassazione fondato sull'unico motivo costituito dall'omessa pronuncia su un capo di domanda, è improcedibile, ai sensi dell'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., se, unitamente ad esso, non sia stato depositato l'atto di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28676 del 23 dicembre 2011
«In tema di giudizio di appello, ove l'atto di impugnazione venga notificato, ai sensi dell'art. 330 c.p.c., al procuratore dell'appellato, un'interpretazione costituzionalmente orientata, alla luce del principio del giusto processo dalla durata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30652 del 30 dicembre 2011
«Nell'ipotesi in cui venga proposto ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 360, primo comma, n. 4, c.p.c., denunciandosi, dalla parte rimasta contumace in secondo grado, l'omissione dell'avvertimento a comparire, di cui all'art. 163, terzo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5139 del 3 marzo 2011
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo come costituzionalizzato nell'art. 111, comma secondo, Cost., qualora i giudici di merito non si siano pronunciati su una questione di mero diritto, ossia non...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 7656 del 4 aprile 2011
«Il giudizio di rinvio deve svolgersi entro i limiti segnati dalla sentenza di annullamento e non si può estendere a questioni che, pur non esaminate specificamente, in quanto non poste dalle parti o non rilevate d'ufficio, costituiscono il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20157 del 16 novembre 2012
«Ne deriva che, nel giudizio promosso dall'agente verso la preponente per accertare l'unicità di due rapporti formalmente distinti, il richiamo da parte della società preponente al diritto, derivante da accordo sindacale, alla risoluzione del primo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20975 del 27 novembre 2012
«La valida notifica della sentenza al contumace involontario nel grado, benché effettuata dopo l'anno dalla sua pubblicazione, è idonea a far decorrere il termine breve per proporre la sola impugnazione ordinaria, (nella specie, il ricorso per...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3712 del 9 marzo 2012
«È inammissibile, per difetto di interesse, il motivo di ricorso per cassazione con cui si denunci genericamente la mancata interruzione del processo di primo grado in conseguenza dapprima dell'adozione e poi della revoca dell'amministrazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 4217 del 16 marzo 2012
«Qualora l'appello sia preposto nei confronti di persona defunta nel corso del primo grado o nelle more del termine per l'impugnazione, anziché nei confronti del di lui erede, la nullità della notificazione non è deducibile con il ricorso per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8494 del 28 maggio 2012
«Ai fini dell'interruzione del processo, il verificarsi di uno degli eventi previsti dall'art. 300 c.p.c. produce effetto solo se il procuratore della parte, cui si riferisce l'evento interruttivo, lo dichiari in udienza o lo notifichi alle altre...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14360 del 6 giugno 2013
«La notificazione della citazione introduttiva del giudizio di primo grado effettuata ad una persona già deceduta è giuridicamente inesistente, posto che la capacità giuridica si acquista dal momento della nascita e si estingue con la morte; ne...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16881 del 5 luglio 2013
«La regola dell'art. 83, quarto comma, c.p.c., secondo cui la procura si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo, vale per la procura alle liti e non si estende alla procura sostanziale a gestire l'affare altrui,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11525 del 23 maggio 2014
«La legittimazione all'appello spetta esclusivamente a chi abbia assunto la qualità di parte nel giudizio di primo grado, in quanto destinatario della domanda proposta dall'attore. Ne consegue che, laddove il giudice pronunci sentenza nei confronti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13249 del 11 giugno 2014
«Quando il processo esecutivo sia iniziato o minacciato in forza di sentenza di primo grado provvisoriamente esecutiva, la sentenza di riforma resa in grado d'appello si sostituisce sin dalla pubblicazione alla pronuncia riformata, privando...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17176 del 29 luglio 2014
«Nel rito del lavoro, la disciplina della fase introduttiva del giudizio - e a maggior ragione quella del giudizio d'appello - risponde ad esigenze di ordine pubblico attinenti al funzionamento stesso del processo, in aderenza ai principi di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18320 del 27 agosto 2014
«Quando si verifica una fattispecie estintiva del giudizio di opposizione all'esecuzione per inattività delle parti, non decorre alcun termine per la riassunzione del processo di esecuzione in stato di sospensione, essendo necessario, ai fini della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2063 del 30 gennaio 2014
«...contributi versati in altre gestioni. Ne consegue che la mancanza di istanza amministrativa comporta l'improponibilità della domanda giudiziale, e, quindi, la nullità degli atti del processo, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22035 del 17 ottobre 2014
«Il principio sancito dall'art. 11 della legge 31 maggio 1995, n. 218, per il quale il difetto di giurisdizione del giudice italiano è rilevabile d'ufficio, in qualsiasi stato e grado del processo, fino alla costituzione del convenuto, implica che...»