-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9289 del 25 giugno 2002
«Lo stabilire se una controversia appartenga alla cognizione del giudice ordinario o sia deferibile agli arbitri – i quali, anche nell'arbitrato rituale, non svolgano comunque una forma sostitutiva della giurisdizione né sono qualificabili come...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11911 del 7 agosto 2003
«Il disconoscimento costituisce un'eccezione in senso proprio, che è onere della parte eseguire formalmente ed integralmente, con la conseguenza che, in difetto di uno dei requisiti sopraindicati, vertendosi in tema di controversia soggetta al rito...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12344 del 22 agosto 2003
«Presupposto della dichiarazione di assorbimento del ricorso incidentale, condizionato conseguente al rigetto del ricorso principale è l'ammissibilità del ricorso incidentale medesimo, in quanto la dichiarazione di assorbimento, che deriva...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3970 del 18 marzo 2003
«In tema di giudicato interno, è fondata l'eccezione – rilevabile d'ufficio in cassazione, anche nel caso di controricorso dichiarato inammissibile – tendente a dichiarare l'esistenza della preclusione per il giudice del rinvio (a seguito di un...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5147 del 3 aprile 2003
«Ove si tratti, invece, di azioni a tutela dei diritti esclusivi dei singoli condomini, la legittimazione dell'amministratore trova il suo fondamento soltanto nel mandato a lui conferito da ciascuno dei partecipanti alla comunione, e non anche nel...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10134 del 26 maggio 2004
«Ne consegue che per la parte soccombente sorge l'interesse e l'onere all'impugnazione al fine di evitare la formazione del giudicato sull'anzidetta statuizione, al pari di quanto avviene nel caso di pronunzia di accoglimento fondata su distinte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10649 del 4 giugno 2004
«Quando il proprietario di un immobile denunci i danni provenienti da un immobile confinante per conseguire una pronuncia di condanna all'esecuzione di opere e lavori idonei ad eliminare i danni medesimi l'appartenenza di detto immobile a più...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12739 del 9 luglio 2004
«Tra l'altro, quando in un procedimento relativo alla regolamentazione della comunione costituita tra i frontisti di una strada vicinale venga proposta eccezione di demanialità, l'accertamento dell'esistenza del diritto di uso pubblico sulla strada...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12761 del 9 luglio 2004
«Qualora il ricorso per cassazione venga proposto da un soggetto diverso da quello nei cui confronti sia stata pronunciata la sentenza impugnata, la documentazione diretta a provare la legittimazione del ricorrente all'impugnazione deve essere...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13344 del 19 luglio 2004
«Nei contratti di assicurazione in cui il premio per una parte è definito e per un'altra parte dipende da elementi variabili, in funzione di dati da trasmettersi periodicamente dall'assicurato all'assicuratore (nella specie, ammontare delle...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15854 del 13 agosto 2004
«In tema di legittimazione processuale, nel giudizio di cassazione non può dichiararsi il difetto di capacità processuale di una delle parti, se esso non risulti dagli atti e se la controparte abbia svolto le proprie difese nelle precedenti fasi...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16081 del 18 agosto 2004
«Anche nel giudizio di cassazione, qualora sopravvenga, dopo la deliberazione della decisione della Corte di cassazione e prima della pubblicazione della stessa, la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma di legge e tale...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16232 del 19 agosto 2004
«Pertanto, la relativa eccezione non può essere formulata in maniera solo generica, ma deve contenere specifico riferimento al documento ed al profilo di esso che venga contestato, sicché, ove venga dedotta preventivamente, a fini solo esplorativi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16573 del 23 agosto 2004
«Né rileva la genericità o l'errore della parte relativamente al periodo di tempo che dovrebbe intendersi coperto dalla prescrizione, nonché alla individuazione del termine iniziale, atteso il potere-dovere del giudice di esaminare l'eccezione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19200 del 24 settembre 2004
«Ne consegue che l'azione di risarcimento deve essere proposta avanti al giudice ordinario anche quando la lesione abbia riguardo ad una posizione di interesse legittimo, fatta eccezione per i casi in cui sussista una giurisdizione esclusiva del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3284 del 19 febbraio 2004
«L'Inps può eccepire, anche per la prima volta in grado d'appello, la carenza del diritto della parte ricorrente ad essere iscritta negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli, in forza del divieto stabilito dall'art. 45 della legge n. 203/82...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3578 del 23 febbraio 2004
«L'eccezione di prescrizione costituisce eccezione in senso proprio, e come tale deve essere sollevata dalla parte, alla quale soltanto spetta di specificare i fatti che ne costituiscono il fondamento, ivi compresa la data di inizio del decorso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5252 del 15 marzo 2004
«Poiché la petizione dell'eredità - che è un'azione reale diretta a conseguire il rilascio dei beni compresi nell'asse ereditario al momento dell'apertura della successione da chi li possiede senza titolo o in base a titolo successorio che non gli...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5925 del 24 marzo 2004
«Ai sensi dell'art. 2909 c.c., il giudicato fa stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa, entro i limiti oggettivi dati dai suoi elementi costitutivi, ovvero della causa petendi, intesa come titolo dell'azione proposta e del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6858 del 7 aprile 2004
«La violazione dei doveri decisori di cui all'art. 112 c.p.c. è ravvisabile soltanto qualora sia mancata da parte del giudice la statuizione sulla domanda o eccezione proposta in giudizio, mentre rientra nel vizio previsto dall'art. 350, n. 5,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7917 del 26 aprile 2004
«Nelle controversie agrarie, cui è applicabile il rito del lavoro, il ricorso introduttivo e la memoria difensiva delimitano ab initio processualmente e nel merito, l'intero ambito del dibattito, con i temi ed i punti da discutere, e costituiscono...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8720 del 7 maggio 2004
«Il mancato rispetto, da parte del giudice, dell'ordine logico in cui si pongono le questioni insorte nel processo può rilevare come motivo di impugnazione della sentenza solo nella eventualità che abbia determinato una contraddittorietà della...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9243 del 14 maggio 2004
«Ove il giudice d'appello abbia dichiarato inammissibile il gravame, ritenendolo privo di specificità, e ne abbia evidenziato anche, per mera completezza di esposizione, la eventuale infondatezza, la parte rimasta soccombente che ricorra in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11962 del 8 giugno 2005
«Ne consegue che, allorquando il giudice del rinvio sia chiamato a prendere in considerazione un fatto che si assuma integrare da una parte una pretesa cessazione della materia del contendere, intanto può esaminarlo in quanto si sia verificato...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13649 del 24 giugno 2005
«Non è configurabile il vizio di omesso esame di una questione (connessa a una prospettata tesi difensiva) o di un'eccezione di nullità (ritualmente sollevata o rilevabile d'ufficio), quando debba ritenersi che tali questioni od eccezioni siano...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15810 del 28 luglio 2005
«Sulla base del principio di economia processuale, ormai espressamente accolto anche nel giudizio di legittimità dalla seconda parte dell'art. 384, primo comma, c.p.c., nonché di un'interpretazione complessiva dell'art. 384 che induce ad escludere...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8692 del 27 aprile 2005
«Pertanto, nella sentenza di primo grado con la quale il giudice ordinario, dopo aver disatteso l'eccezione di difetto di giurisdizione, statuisca sul fondamento della domanda, va ravvisata un'esplicita pronuncia affermativa della giurisdizione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9899 del 11 maggio 2005
«Non configura una nuova eccezione ma un'ulteriore difesa, come tale esclusa dal divieto di cui all'art. 437 c.p.c., la deduzione in appello da parte del datore di lavoro – nell'ambito di una controversia relativa alla legittimità dell'apposizione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10312 del 5 maggio 2006
«Per il disposto dell'art. 12 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all'estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale, tuttavia, nella...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10437 del 8 maggio 2006
«Ne consegue che deve considerarsi inammissibile l'eccezione, sollevata per la prima volta in sede di legittimità, di nullità della procura rilasciata in fase monitoria comportante, ad avviso della parte, la nullità di tutti gli atti successivi,...»