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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 5729 del 11 aprile 2012
«Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo di cui all'art. 111, secondo comma, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell'art. 384 cod. proc. civ., una volta verificata l'omessa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6519 del 26 aprile 2012
«In tema di compensi professionali, non sussiste il patto di quota lite, vietato dal terzo comma dell'art. 2233 c.c. (nella formulazione "ratione temporis" applicabile, antecedente alla sostituzione operante dall'art. 2, comma 2 bis, del d.l. 4...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6753 del 4 maggio 2012
«Nel rito del lavoro, e in particolare nella materia della previdenza e assistenza, stante l'esigenza di contemperare il principio dispositivo con quello della ricerca della verità materiale, allorché le risultanze di causa offrono significativi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7431 del 14 maggio 2012
«Attesa la lata accezione con cui il termine "soccombenza" è assunto nell'art. 91 c.p.c., il rimborso delle spese processuali sostenute dal terzo chiamato in garanzia dal convenuto deve essere posto a carico dell'attore, ove la chiamata in causa si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7531 del 15 maggio 2012
«Quando sia certo che la vittima di lesioni personali, causate da un sinistro stradale, abbia perduto la capacità di guadagno, il conseguente danno patrimoniale può essere liquidato dal giudice ponendo a base del calcolo il triplo della pensione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7789 del 17 maggio 2012
«In tema di interruzione del processo, si ha "riapertura dell'istruzione", ai sensi dell'art. 300, quinto comma, c.p.c., con la conseguente rilevanza degli eventi interruttivi successivi alla chiusura della discussione, quando il procedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7998 del 21 maggio 2012
«In ipotesi di inscindibilità della causa ai sensi dell'art. 331 c.p.c., qualora sia stata ordinata l'integrazione del contraddittorio, l'impugnazione va dichiarata inammissibile se nessuna delle parti vi provvede nel termine fissato, giacché il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8272 del 24 maggio 2012
«Pur potendo le scritture private provenienti da terzi estranei alla lite essere liberamente contestate dalle parti, un diverso trattamento deve riservarsi a quelle, come il testamento olografo, la cui natura conferisce loro un'incidenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8529 del 29 maggio 2012
«La diversità fra la data di deliberazione della sentenza indicata in calce alla medesima e la data dell'udienza collegiale fissata per tale deliberazione non è di per sè sola sufficiente a far ritenere, nel caso che quest'ultima sia successiva,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9369 del 8 giugno 2012
«La decisione di primo grado deliberata in camera di consiglio da un collegio diverso, in uno o più membri, da quello che ha assistito alla discussione della causa, in violazione dell'art. 276, primo comma, c.p.c., è causa di nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9431 del 11 giugno 2012
«Non è idonea a far decorrere il termine breve per l'impugnazione la notifica della sentenza effettuata al Comune, parte in causa, in persona del Sindaco e presso la Casa comunale, ove l'organo è domiciliato per la carica, in assenza di qualunque...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9432 del 11 giugno 2012
«Per stabilire se una sentenza del giudice di pace sia stata pronunciata secondo equità, e sia quindi appellabile solo nei limiti di cui all'art. 339, comma terzo, c.p.c., occorre avere riguardo non già al contenuto della decisione, ma al valore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9881 del 15 giugno 2012
«La deliberazione della decisione in una data ricadente nel periodo di sospensione feriale dei termini processuali (ovvero tra il 1° agosto ed il 15 settembre), allorché l'udienza di discussione della causa si sia comunque tenuta al di fuori di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11775 del 15 maggio 2013
«L'art. 2947, terzo comma, seconda parte, c.c., il quale, in ipotesi di fatto dannoso considerato dalla legge come reato, stabilisce che, se il reato è estinto per causa diversa dalla prescrizione, od è intervenuta sentenza irrevocabile nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11946 del 16 maggio 2013
«In tema di danno da insidia stradale, la concreta possibilità per l'utente danneggiato di percepire o prevedere con l'ordinaria diligenza la situazione di pericolo occulto vale ad escludere la configurabilità dell'insidia e della conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13458 del 29 maggio 2013
«Nel giudizio promosso nei confronti di più condebitori in solido, la sentenza loro favorevole, passata in giudicato soltanto riguardo a taluno di essi per difetto di impugnazione, non può essere opposta dagli altri per impedire l'esame...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1346 del 21 gennaio 2013
«Ai fini della liquidazione dei diritti e degli onorari spettanti al difensore in sede di opposizione alla sentenza di risoluzione del concordato preventivo e conseguente dichiarazione di fallimento, il valore della causa, da determinarsi sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13861 del 31 maggio 2013
«Il collegamento negoziale presuppone, nella prospettiva unificatrice della "causa in concreto", che tutti i negozi coordinati siano voluti per i loro effetti tipici; ne consegue che esso non può realizzarsi fra negozi simulati e dissimulati,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1462 del 22 gennaio 2013
«L'appellante è tenuto a fornire la dimostrazione delle singole censure, atteso che l'appello non è più, nella configurazione datagli dal codice vigente, il mezzo per passare da uno all'altro esame della causa, ma una "revisio" fondata sulla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14850 del 13 giugno 2013
«Il conduttore il quale ometta di adottare le misure prescritte dalla legge, al fine di garantire la sicurezza dell'attività svolta nell'immobile (nella specie, destinato ad attività alberghiera senza rispettare la normativa antincendio), si rende...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 151 del 7 gennaio 2013
«Non è ammissibile l'impugnazione dell'ordinanza con la quale la Corte di cassazione abbia disposto la cancellazione di una causa dal ruolo generale dei ricorsi civili e l'iscrizione nel ruolo generale dei ricorsi penali, atteso che le pronunce...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15504 del 20 giugno 2013
«In tema di responsabilità civile derivante da scontro di veicoli ex art. 2054, secondo comma, c.c., in caso di concorso tra condotte, di cui l'una integri la violazione dell'obbligo di precedenza e l'altra la violazione dell'obbligo di limitare la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16051 del 26 giugno 2013
«Anche dopo il mutamento della forma della decisione sulla sola competenza, per effetto della legge 18 giugno 2009, n. 69, presuppone sempre la rimessione in decisione della causa preceduta dall'invito a precisare le conclusioni. Ne discende che,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16620 del 3 luglio 2013
«Il principio della irretroattività della legge (art. 11 disp. preliminari c.c.) comporta che la legge nuova non possa essere applicata, oltre ai rapporti giuridici esauritisi prima della sua entrata in vigore, a quelli sorti anteriormente ancora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1717 del 24 gennaio 2013
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso le sentenze che non definiscono, neppure parzialmente, il giudizio di merito concerne anche le decisioni sulla giurisdizione del giudice italiano rispetto al giudice straniero, non sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17467 del 17 luglio 2013
«Il conferimento in una società capitalistica già costituita è un atto con il quale il socio o il terzo, sul presupposto di una deliberazione di aumento del capitale sociale, approvata dall'organo competente della società, realizza la sua volontà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18044 del 25 luglio 2013
«La tempestiva notifica dell'impugnazione nei confronti del chiamato in causa per garanzia impropria da parte degli attori soccombenti in prime cure non consente la sanatoria del difetto di notifica al convenuto, "giusta parte", mediante...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18125 del 26 luglio 2013
«In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, l'onere della prova dei difetti, delle conseguenze dannose e del nesso causale fra gli uni e le altre fa carico al compratore, mentre la prova liberatoria della mancanza di colpa, incombente al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19017 del 8 agosto 2013
«Poiché l'efficacia preclusiva ex art. 2909 c.c. presuppone non solo l'identità delle parti, ma anche quella del "petitum" e della "causa petendi", il giudicato formatosi nell'ambito del procedimento per convalida di sfratto, instaurato da una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19585 del 27 agosto 2013
«In tema di conto corrente, in ipotesi di annotazione a credito in favore del cliente dell'importo di assegni girati per l'incasso, cui faccia seguito un'annotazione a debito di identico ammontare, a causa del mancato pagamento dei titoli da parte...»