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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24103 del 15 maggio 2017
«In tema di apologia di reato, premesso che il requisito della pubblicità è ravvisabile anche nel caso in cui il messaggio apologetico venga inserito in un sito internet privo di vincoli di accesso, deve ritenersi configurabile il reato nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39052 del 20 settembre 2016
«È ammissibile il concorso tra il delitto di associazione per delinquere finalizzata al compimento di reati in materia di prostituzione ed il reato di cui all'art. 3, n. 7, della legge n. 75 del 1958, posto che, dalla letterale formulazione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24802 del 15 giugno 2016
«In relazione al reato di associazione per delinquere "comune" di cui all'art. 416 cod. pen., l'aggravante di cui all'art. 7 del D.L. 13 maggio 1991, n. 159 è ipotizzabile esclusivamente sotto lo specifico profilo della finalità di agevolare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52607 del 12 dicembre 2016
«Ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di un condannato per il reato di associazione di tipo mafioso, qualora sia intercorso un apprezzabile lasso di tempo tra l'accertamento in sede penale e la formulazione del giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44644 del 24 ottobre 2016
«In sede di applicazione o conferma della misura cautelare in carcere per il reato di partecipazione ad associazione di stampo mafioso, il giudice non ha l'obbligo di dimostrare in positivo la ricorrenza della pericolosità dell'indagato, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36079 del 31 agosto 2016
«In tema di delitto di scambio elettorale politico-mafioso, la modifica apportata all'art. 416-ter cod. pen. dalla legge 17 aprile 2014, n. 62, sul contenuto dell'accordo criminoso, non ha comportato una parziale "abolitio criminis", in quanto,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41927 del 5 ottobre 2016
«Ai fini della configurabilità del reato previsto dall'art. 423 bis cod. pen., costituisce "incendio boschivo" il fuoco suscettibile di espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, oppure su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15865 del 30 marzo 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di inquinamento ambientale, di cui all'art. 452-bis cod. pen., non è richiesta una tendenziale irreversibilità del danno; ne consegue che le condotte poste in essere successivamente all'iniziale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8900 del 3 marzo 2016
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal privato in autorizzazioni amministrative (artt. 477 e 482 cod. pen.) la riproduzione fotostatica dell'originale di un "permesso di parcheggio riservato ad invalidi" attribuito ad altri e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3067 del 23 gennaio 2017
«I delitti contro la fede pubblica, per la loro natura plurioffensiva, tutelano non solo l'interesse pubblico alla genuinità materiale e alla veridicità ideologica di determinati atti, ma anche quello dei soggetti privati nella cui sfera giuridica...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42064 del 6 ottobre 2016
«Integra il reato previsto dall'art. 479 cod. pen. il rilascio di autorizzazione paesaggistica, da parte del responsabile dell'ufficio tecnico competente, nella consapevolezza della falsità di quanto attestato dal richiedente circa la sussistenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35556 del 26 agosto 2016
«Integra il reato di cui all'art. 479 cod. pen. la falsificazione del provvedimento di autorizzazione paesaggistica, avendo questa la natura di atto pubblico, poiché destinata a comprovare l'attività di esame della documentazione prodotta dal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3832 del 25 gennaio 2017
«Non sussiste il reato di cui agli artt. 48 e 479 cod. pen. nel caso del conservatore dei registri immobiliari che proceda alla trascrizione del certificato di successione, formato dall'Agenzia delle Entrate, fondato su di una falsa dichiarazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53044 del 14 dicembre 2016
«Integra il reato di falso materiale commesso dal privato in atto pubblico, previsto dall'art. 482 cod. pen., la condotta di colui che apponga una firma falsa ad una dichiarazione sostitutiva di atto notorio che l'art.76, comma terzo, d.P.R. 28...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7127 del 20 marzo 2017
«In tema di licenziamento disciplinare, non è rilevante l'assoluzione in sede penale circa i fatti oggetto di contestazione, bensì l'idoneità della condotta a ledere la fiducia del datore di lavoro, al di là della sua configurabilità come reato, e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4125 del 16 febbraio 2017
«In tema di licenziamento disciplinare, non ne integra giusta causa o giustificato motivo soggettivo la condotta del lavoratore che denunci all’autorità giudiziaria o amministrativa competenti fatti di reato o illeciti amministrativi commessi dal...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1641 del 23 gennaio 2017
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito costituente reato, la previsione dell'art. 2947, comma 3, c.c. (secondo il quale, se per il reato stesso è prevista una prescrizione più lunga, questa si...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4951 del 2 febbraio 2017
«L'uso di scrittura privata falsa non è più previsto dalla legge come reato a seguito dell'abrogazione dell'art. 491, comma secondo, cod. pen. da parte del D.Lgs. n. 7 del 2016, né detta condotta può integrare il reato di cui all'art. 491, comma...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36834 del 5 settembre 2016
«Integra il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri (art. 495 cod. pen.), nella formulazione antecedente alle modifiche introdotte dalla L. 24 luglio 2008, n. 125,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1953 del 17 gennaio 2017
«Integra il reato di turbata libertà dell'industria o del commercio la condotta consistente nel parcheggiare ripetutamente mezzi pesanti in vicinanza delle vetrine e della porta di accesso di un esercizio commerciale, in quanto la "violenza sulle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50745 del 7 giugno 2016
«Il delitto di cui all'art. 516 cod. pen. è un reato di pericolo che punisce la semplice immissione sul mercato di sostanze alimentari non genuine come genuine e, in quanto relativo ad una fase preliminare alla relazione commerciale vera e propria...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13646 del 21 marzo 2017
«In tema di vendita di prodotti industriali con segni mendaci, è configurabile il tentativo del reato di cui all'art. 517 cod. pen. qualora l'attività di messa in circolazione dei prodotti contraffatti sia preceduta da una serie di atti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9706 del 28 febbraio 2017
«Anche dopo la legge 20 febbraio 1958, n. 75 è rimasto in vigore l'art. 538 cod. pen., per cui la misura di sicurezza ivi prevista resta applicabile ai reati di cui agli artt. 3 e 4 della legge citata. (In motivazione, la Corte ha aggiunto che, in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34675 del 5 agosto 2016
«Nel caso in cui la condotta violatrice dell'art. 570 cod. pen. si esplichi nell'omissione da parte del genitore non affidatario dei mezzi di sussistenza ai figli minori o inabili al lavoro, il reato sussiste anche se l'altro genitore provvede in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2666 del 19 gennaio 2017
«In tema di reati contro la famiglia, il reato di omesso versamento dell'assegno periodico previsto dell'art.12 sexies legge 1 dicembre 1970, n. 898 (richiamato dall'art. 3 della legge 8 febbraio 2006 n. 54) è configurabile esclusivamente nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29161 del 12 luglio 2016
«Il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare si consuma nel luogo di effettiva dimora dell'avente di diritto alla prestazione. (In motivazione la Corte ha chiarito che qualora il creditore si trovi all'estero, il conferimento da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 51591 del 2 dicembre 2016
«In tema di esercizio del potere di correzione e disciplina in ambito lavorativo, configura il reato previsto dall'art. 571 cod. pen. la condotta del datore di lavoro che superi i limiti fisiologici dell'esercizio di tale potere (nella specie...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30704 del 19 luglio 2016
«In tema di rapporti fra il reato di maltrattamenti in famiglia e quello di atti persecutori (art. 612-bis, cod. pen.), salvo il rispetto della clausola di sussidiarietà prevista dall'art. 612-bis, comma primo, cod. pen. - che rende applicabile il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4133 del 1 febbraio 2016
«In tema di omicidio, l'aggravante di cui all'art. 576, comma primo, n. 5.1) cod. pen. - e cioè l'aver commesso il fatto da parte di chi sia l'autore del delitto di cui all'art. 612-bis cod. pen. nei confronti della stessa persona offesa - è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8640 del 2 marzo 2016
«In tema di lesioni personali volontarie, ricorre la circostanza aggravante dell'uso di uno strumento atto ad offendere di cui all'art. 585, comma secondo, n. 2, cod. pen., laddove la condotta lesiva sia in concreto realizzata adoperando qualsiasi...»