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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 818 del 19 gennaio 2010
«In tema di sospensione necessaria del processo, qualora il diritto dedotto in un separato giudizio, dalla cui definizione dipende la decisione della causa, tragga origine da un fatto impeditivo, modificativo o estintivo del diritto azionato in via...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8363 del 8 aprile 2010
«In tema di spese processuali, la palese infondatezza della domanda di garanzia proposta dal convenuto nei confronti del terso chiamato comporta l'applicabilità del principio della soccombenza nel rapporto processuale instaurato tra convenuto e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9084 del 15 aprile 2010
«In tema di condominio, la disposizione dell'art. 1126 c.c., il quale regola la ripartizione fra i condomini delle spese di riparazione del lastrico solare di uso esclusivo di uno di essi, si riferisce alle riparazioni dovute a vetustà e non a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 917 del 20 gennaio 2010
«Quando il ricorrente in cassazione deduce un "error in procedendo" asseritamente compiuto dal giudice di appello e chiede, in via esclusiva, che, in dipendenza del suo accertamento da parte della Corte di cassazione, la sentenza impugnata sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10464 del 12 maggio 2011
«La notificazione dell'atto di appello consegnato ad un avvocato qualificatosi collega di studio del difensore ed avvenuta presso il domicilio professionale esistente al momento della costituzione in giudizio, anzichè in quello variato in corso di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11059 del 19 maggio 2011
«La fusione di società realizza una successione universale corrispondente a quella "mortis causa" e produce gli effetti, tra loro interdipendenti, dell'estinzione della società incorporata e della contestuale sostituzione, nella titolarità dei...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12004 del 31 maggio 2011
«L'impugnazione tardiva di cui all'art. 327 c.p.c. è consentita non già per il solo fatto che si sia verificata una nullità nella notificazione dell'atto introduttivo del giudizio, ma quando tale nullità abbia causato l'incolpevole ignoranza della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1246 del 20 gennaio 2011
«Nelle cause soggette al rito del lavoro, l'acquisizione del testo dei contratti o accordi collettivi può aver luogo anche in appello, sia attraverso la richiesta di informazioni alle associazioni sindacali, la quale non è soggetta al divieto di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12872 del 10 giugno 2011
«La disposizione dettata dall'art. 1469 bis, terzo comma, numero 19, c.c. - applicabile nella specie "ratione temporis" - si interpreta nel senso che il legislatore, nelle controversie tra consumatore e professionista, ha stabilito la competenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13108 del 15 giugno 2011
«La circostanza che un fondo, promesso in vendita come "edificabile", al momento della stipula del contratto preliminare sia stato già inserito in un piano di insediamento industriale (PIP) non costituisce causa di annullamento del contratto per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13233 del 16 giugno 2011
«In tema di litisconsorzio necessario nel giudizio d'appello, ai sensi dell'art. 331 c.p.c. l'atto d'integrazione del contraddittorio non deve contenere formule predeterminate essendo sufficiente ai fini della sua validità, l'esposizione dei fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13614 del 21 giugno 2011
«La lesione di un diritto inviolabile non determina, di per sé, la sussistenza di un danno risarcibile, essendo comunque necessario che la vittima abbia effettivamente patito un pregiudizio. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che correttamente il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13616 del 21 giugno 2011
«La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito decorre da quando il danneggiato, con l'uso dell'ordinaria diligenza, sia stato in grado di avere conoscenza dell'illecito, del danno e della derivazione causale dell'uno...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15070 del 7 luglio 2011
«Il decreto emesso dalla corte d'appello, che abbia negato la reclamabilità del decreto del tribunale, avente ad oggetto la nomina del liquidatore di società personale, non è suscettibile di ricorso per cassazione a norma dell'art. 111 Cost.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15156 del 11 luglio 2011
«Ove il convincimento del giudice di merito si sia realizzato attraverso una valutazione dei vari elementi probatori acquisiti, considerati nel loro complesso, il ricorso per cassazione deve evidenziare l'inadeguatezza, l'incongruenza e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15375 del 13 luglio 2011
«In tema di danno da insidia stradale, il solo fatto che sia dimostrata l'esistenza di una anomalia sulla sede stradale è di per sé sufficiente a far presumere sussistente la colpa dell'ente proprietario il quale potrà superare tale presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15473 del 14 luglio 2011
«Anche in relazione alla mediazione atipica sussiste la necessità dell'iscrizione nell'albo professionale ai fini dell'insorgenza del diritto alla provvigione, secondo quanto previsto dall'art. 6 della legge 3 febbraio 1989, n. 39. Dalla mancata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15709 del 18 luglio 2011
«In tema di responsabilità civile, nell'imputazione di un evento dannoso per omissione colposa il giudizio causale assume come termine iniziale la condotta omissiva del comportamento dovuto; il giudice, pertanto, è tenuto ad accertare se l'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15733 del 18 luglio 2011
«In materia di responsabilità extracontrattuale, in ordine alla presunzione di responsabilità per chi esercita attività pericolose, il fatto del terzo o dello stesso danneggiato può avere effetto liberatorio solo quando abbia reso, per la sua...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15818 del 19 luglio 2011
«In tema di circolazione stradale, ai fini dell'applicabilità della presunzione di colpa di cui all'art. 2054 c.c. è necessario che il danneggiato assolva all'onere probatorio avente ad oggetto il nesso causale tra la circolazione del veicolo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15895 del 20 luglio 2011
«La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario di animale per i danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno nella causazione del danno, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15991 del 21 luglio 2011
«La disomogenea morfologia e la disarmonica funzione del torto civile rispetto al reato impone, nell'analisi della causalità materiale, l'adozione del criterio della probabilità relativa (anche detto criterio del "più probabile che non"), che si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15993 del 21 luglio 2011
«In tema di responsabilità contrattuale del medico nei confronti del paziente per danni derivanti dall'esercizio di attività di carattere sanitario, il paziente ha il solo onere di dedurre qualificate inadempienze, in tesi idonee a porsi come causa...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16003 del 21 luglio 2011
«In riferimento all'omessa pronuncia da parte della Corte di cassazione su un motivo di ricorso, l'unico mezzo di impugnazione esperibile avverso la relativa sentenza è, ai sensi degli artt. 391 bis e 395, primo comma, n. 4, c.p.c., la revocazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16184 del 25 luglio 2011
«In tema di revocazione, l'art. 391 bis c.p.c., interpretato anche alla luce dell'espressione "altresì" di cui all'art. 391 ter c.p.c. che pone in collegamento le diverse ipotesi revocatorie, comporta che, ove la decisione della S.C., oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16287 del 26 luglio 2011
«Nel giudizio instaurato ai fini del riconoscimento della sussistenza di un unico rapporto di lavoro a tempo indeterminato sul presupposto dell'illegittima apposizione di un termine a numerosi contratti intervallati da periodi di inattività, é...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16365 del 26 luglio 2011
«Alla luce del principio costituzionale del giusto processo, la parte che abbia proposto ricorso per cassazione facendo affidamento su una consolidata giurisprudenza di legittimità in ordine alle norme regolatrici del processo, successivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16582 del 28 luglio 2011
«La parte, cui sia stato notificato l'atto di impugnazione della decisione di primo grado nel termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., che intenda invocare l'applicabilità del termine breve di cui all'art. 325 c.p.c. e l'avvenuto superamento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16738 del 29 luglio 2011
«Il principio secondo cui l'immutabilità del collegio, anche nel caso in cui la trattazione della causa si svolga in più udienze, trova applicazione soltanto una volta che abbia avuto inizio la fase di discussione, in quanto solo da questo momento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17349 del 18 agosto 2011
«In tema di espropriazione presso terzi, quando esecutata sia un'Amministrazione dello Stato, l'atto di pignoramento va notificato presso gli uffici dell'Avvocatura dello Stato nel cui distretto ha sede l'autorità giudiziaria dinanzi al quale è...»