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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1052 del 9 gennaio 2013
«È abnorme l'ordinanza con cui il Giudice, in esito all'udienza camerale fissata a seguito di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, indichi al P.M., tra le ulteriori indagini necessarie, anche l'interrogatorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42940 del 2 dicembre 2010
«Il Procuratore Generale è legittimato a ricorrere per cassazione avverso l'ordinanza di archiviazione qualora non gli sia stato comunicato l'avviso di fissazione dell'udienza di cui all'art. 409, comma secondo, c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6234 del 13 febbraio 1995
«Allorché si debba applicare una misura di sicurezza perché si è in presenza di un «quasi reato» (indicandosi con tale espressione le ipotesi contemplate negli artt. 49 e 115 c.p., rispettivamente reato impossibile ed istigazione a commettere un...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8709 del 4 marzo 2010
«Il difensore dell'indagato non ha diritto all'avviso della fissazione dell'udienza camerale conseguente all'opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9566 del 3 marzo 2008
«Nell'udienza camerale celebrata a seguito dell'opposizione proposta dalla persona offesa avverso la richiesta di archiviazione avanzata dal P.M., il giudice deve provvedere all'audizione dell'opponente qualora questi ne abbia fatto domanda....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7356 del 14 febbraio 2003
«In tema di rigetto della richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero, il Gip è tenuto ad assicurare l'integralità del contraddittorio, dando avviso al pubblico ministero e all'indagato dell'udienza camerale ex art. 409 c.p.p., e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22625 del 31 maggio 2001
«In tema di archiviazione, i provvedimenti ordinatori previsti dai commi 4 e 5 dell'art. 409 c.p.p., con i quali il giudice indica al pubblico ministero le ulteriori indagini da svolgere o lo invita a formulare l'imputazione, non sono impugnabili...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22141 del 6 giugno 2002
«Qualora il pubblico ministero formuli l'imputazione su ordine del giudice, ai sensi dell'art. 409, comma 5, c.p.p., non è per ciò solo tenuto ad esercitare l'azione penale mediante richiesta di fissazione dell'udienza preliminare — peraltro da...»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 22149 del 6 giugno 2002
«Alla luce del combinato disposto degli artt. 409, comma 5, e 549 c.p.p. — il quale ultimo prevede, per il procedimento davanti al tribunale in composizione monocratica, in mancanza di specifiche disposizioni, l'osservanza delle norme stabilite per...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2035 del 16 maggio 1995
«Quando il Gip non ritiene di accogliere la richiesta di archiviazione del P.M. deve necessariamente fissare l'udienza camerale prevista dall'art. 409 comma secondo c.p.p. e non può restituire de plano gli atti al P.M. con richiesta di formulazione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6500 del 11 febbraio 2003
«In caso di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione per un reato suscettibile di azione mediante citazione diretta ai sensi dell'art. 550 c.p.p., il giudice, salva l'eventualità che l'opposizione stessa debba essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 1011 del 4 marzo 1993
«La presentazione da parte della persona offesa dal reato, dell'opposizione alla richiesta di archiviazione, ai sensi dell'art. 410 c.p.p., non comporta l'obbligo per il giudice di fissare l'udienza e di concluderla con ordinanza, ma impone solo la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3663 del 7 gennaio 1999
«In tema di opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione, non può ritenersi idonea a promuovere il contraddittorio ed a rendere obbligatoria la fissazione dell'udienza di cui all'art. 409 secondo comma c.p.p. la proposta di temi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2174 del 16 luglio 1998
«Qualora, a seguito della opposizione della persona offesa dal reato, il Gip, fissata l'udienza camerale, abbia disposto un'indagine suppletiva, non può, dopo l'espletamento di tale indagine e in esito a nuova richiesta di archiviazione da parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19039 del 23 aprile 2003
«Nell'opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla persona offesa ai sensi dell'art. 410 c.p.p., l'omessa indicazione delle investigazioni suppletive non ne determina automaticamente l'inammissibilità. Infatti, la persona offesa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10682 del 7 marzo 2003
«Perché sia pronunciato il decreto di archiviazione de plano, ossia quello reso senza la fissazione dell'udienza prevista dall'art. 409, c.p.p., comma 2, nonostante vi sia stata opposizione della persona offesa alla richiesta presentata dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40601 del 30 ottobre 2008
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del G.i.p. dell'udienza camerale di cui all'art. 410 c.p.p. e l'omessa motivazione in ordine all'inammissibilità dell'opposizione proposta avverso la relativa richiesta formulata dal P.M....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1801 del 16 gennaio 2003
«In tema di archiviazione, l'omessa fissazione da parte del Gip dell'udienza camerale di cui all'art. 410 c.p.p. e la mancata motivazione in ordine all'opposizione proposta dalla persona offesa dal reato avverso la relativa richiesta formulata dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2430 del 23 gennaio 2004
«All'udienza camerale fissata, a seguito di opposizione alla richiesta di archiviazione, ai sensi dell'art. 410, comma 3, c.p.p., hanno titolo a partecipare solo le persone offese che, ancorché non destinatarie dell'avviso previsto dall'art. 408,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 576 del 21 marzo 2000
«Nel procedimento camerale conseguente alla opposizione proposta dalla persona offesa alla richiesta di archiviazione, la presenza della medesima non è necessaria, sicché, in caso di suo impedimento a comparire non è imposto il rinvio della udienza.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18175 del 16 aprile 2003
«In tema di avocazione, il procuratore generale può esercitare il suo potere esclusivamente nei due casi tassativamente previsti dall'art. 412 c.p.p., e cioè nell'ipotesi di inerzia del pubblico ministero relativamente all'esercizio dell'azione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10575 del 6 marzo 2003
«In tema di archiviazione, in caso di revoca della richiesta avanzata dal pubblico ministero ad opera del procuratore generale avocante, non viene meno il potere del giudice delle indagini preliminari di disporre, all'esito dell'udienza in camera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1176 del 21 marzo 2000
«In tema di avocazione delle indagini preliminari, il procuratore generale può esercitare tale potere in tutti i casi in cui il giudice non accoglie de plano la richiesta di archiviazione, fissando l'udienza camerale a norma sia dell'art. 409,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3839 del 31 gennaio 2002
«In tema di “giudicato cautelare”, l'eccezione di inutilizzabilità degli elementi probatori a carico dell'indagato — con conseguente inefficacia della misura custodiale — per la mancata richiesta di riapertura delle indagini ai sensi dell'art. 414...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12551 del 29 marzo 2002
«È abnorme il provvedimento del giudice dell'udienza preliminare che dichiari la nullità della formulazione del capo di imputazione, eseguita dal P.M. su ordine del giudice che non aveva accolto la richiesta di archiviazione, sul rilievo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31904 del 3 agosto 2007
«Non è impugnabile il provvedimento con cui il giudice dell'udienza preliminare dichiari, per errore sul fatto, nullo il decreto di irreperibilità dell'imputato e di conseguenza nullo l'avviso di conclusione delle indagini, restituendo gli atti al PM.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9205 del 27 febbraio 2003
«È abnorme l'ordinanza con cui il Tribunale, in composizione monocratica, dichiari, ex art. 552, comma 2, c.p.p., la nullità del decreto di citazione a giudizio — perché non preceduto dalla notifica all'indagato dell'avviso di conclusione delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2984 del 25 gennaio 2002
«Nel procedimento penale a carico di minorenni, le ipotesi nelle quali deve procedersi a pena di nullità alla notifica di atti anche in favore delle persone esercenti la potestà di genitore sono indicate tassativamente all'art. 7 del D.P.R. 22...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3233 del 4 dicembre 1998
«Non è abnorme il provvedimento del Gip il quale, decidendo su una richiesta di rinvio a giudizio relativa a numerose persone imputate, disponga la restituzione degli atti al P.M. perché formuli la propria richiesta relativamente alla posizione di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5364 del 7 giugno 1997
«In materia di prove, l'inutilizzabilità degli atti, non trasmessi al giudice dell'udienza preliminare ai sensi dell'art. 416, comma secondo, c.p.p., è una sanzione di carattere generale che non è limitata ad una sola fase processuale, ma può...»